Era un caldo pomeriggio afoso,di quelli umidi che danno il voltastomaco,"Due Nocche" camminava per la strada,fischiettando con aria tempestosa un qualche motivetto classico,di quelli classicissimi,robe tipo Edvard Grieg o Mozart.Un attimo.L'arco di un millisecondo.Mano aperta,presa serrata intorno al viso,impatto,muro.Ancora,pugni stretti,sinistro,destro,destro pugno tra le costole.Calma.Successe tutto in silenzio,una scena surreale quasi incredibile agli occhi dei pochi spettatori.
-Hey testa di cazzo alzati. disse con fastidio DueNocche
-Dai che non ti ho fatto tanto male,la prossima volta il coltellino lo terrai al posto suo,sicuro. Continuò.
Il malcapitato,tentato borseggiatore,era intimorito ed aveva paura ad alzarsi.
-Ma c-come hai fatto a ca-ca-capire c-he.. Balbettò.
-Sei lento a muoverti,si capiva da un miglio che stavi sfoderando il tagliagole,dai alzati e sgomma prima che ti chiamino le guardie. Lo interruppe DueNocche.
-Quindi tu...non mi farai arrestare? Chiese incredulo
-Ovvio che no,difendo me e ciò che amo,non sono un giustiziere...pff. Concluse muovendosi verso la sua ignota destinazione.
Tipo strano,non c'è dubbio,ma sicuramente non nocivo se non per se stesso,trasandato e sempre (o quasi) calmo,con le sue fantasticherie e la sua attenzione compulsiva,DN era un soggetto da prendere con le pinze,ma di quelle giuste eh.
Proseguiva lenti la sua inutile passeggiata senza (apparentemente),una meta,e passando di fronte al Rising Sun Café notò con la coda dell'occhio sinistro,un paio di elementi con cui non si era mai potuto sopportare;
Tirò dritto con indifferenza,e non fingendola,non poteva proprio fregargliene di meno.Si rollò e accese una cicca in pochi secondi,nel mentre che uno dei due esseri intimava
-Dove pensi di andare Due Nocche?
"Non girarti,non guardarli,tira dritto e ignorali"
-Imbecille dico a te eh!
"Non rispondere,vattene,qui c'è troppa gente,spera al massimo che ti seguano".
La sua preghiera fu esaudita,i due tizi iniziarono a seguirlo;Senza darlo a notare lui li vide,o comunque lo sapeva,non saprei dirvi con certezza.
Accellerò il passo ma senza correre,leggero e silenzioso quasi volasse a pelo del cemento.Curva a destra.Dritto.Ponticello.Gira a sinistra.Vicoletto.Fermo.Attendi.
"Se non sei andato troppo veloce in pochi secondi saranno qui"
3..2..1..
-Eccoti,pensavi di scapparci cagasotto? Disse ridacchiando uno dei due
-No imbecille,vi stavo portando qui,come si fa con i pesci,muovi l'esca fino ad un certo punto a te più comodo...poi aspetti che abbocchino. Replicò DN
-Ma cos? Non fece in tempo a finire la frase
Nocca destra in volto.Palmo aperto allo sterno.Doppietta al plesso solare.Terreno.
Analizzando la scena la nocca destra fu mirata precisa alla guancia e lacerò la carne schiacciandola contro la dentatura,il palmo aperto allo sterno destabilizzò l'equilibrio e la "guardia" del malcapitato,aprendo la strada a due pugni ben chiusi dritti al plesso solare,troncando il respiro del poveretto che cadde dritto al suolo.
"Non rilassarti non è finita,l'altro è spaventato.ANNIENTALO!"
L'altro individuo preso dal panico si bloccò di fronte alla scena,non riuscendo più a pensare,rimase immobile.Errore gravissimo.
Sguardo d'odio.Passi decisi.Ginocchiata allo stomaco.Gomitata in volto.Destro.Gancio.Scarica alle costole.Torsione del braccio.Frattura.
Questa è più doloroso da descrivere,la ginocchiata e la gomitata insieme ai due pugni sarebbe sopportabile in un certo senso,la scarica alle costole,portata con una violenza ed una cattiveria inaudite,provocò decine di micro fratture alla gabbia toracica del ragazzo,e la frattura fu provocata da un colpo al gomito facendo fuoriuscire l'osso dalla morbida carne.
-Dove pensi di andare,dove pensi di andare.Dove pensavate di andare contro DueNocche?
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Fino all'ultimo tramonto
ParanormalRabbia,rancore,amore,gioia,proteggere le persone amate,difendere quel poco che resta tra le mani che lasciano fuggire ogni inafferrabile desiderio,io combatterò per questo.Fino all'ultimo tramonto.