1. L'INCONTRO

31 2 0
                                    

Pov'Noah

"Noah oggi non ci sono, puoi passare a prendere tuo fratello dopo, per favore"? mi chiede mia madre.

Mia madre è la persona più importante della mia vita.
Ha cresciuto me da sola, poiché mio padre se ne andò quando avevo 8 anni, infatti non ricordo nulla di lui e sinceramente non mi interessa.
Successivamente mia madre si innamorò di un altro uomo e così nacque Alan,mio fratello, ma dopo qualche mese dalla sua nascita... quell'uomo iniziò a picchiare mia madre finché la lasciò e ritornò con l'ex fidanzata.
La stimo tanto perché è una persona molto forte che sorride sempre, gentile con tutti e non vuole mai farsi vedere triste, anche se a volte la sento piangere nella sua camera.....e mi dispiace troppo quando sta così.

Anche se io e Alan abbiamo "padri" diversi, è comunque il mio fratellino e lo sarà sempre.
Alan ha 6 anni, è un bambino dolcissimo,intelligente e molto tranquillo.

Sono fidanzato da un anno con una ragazza di 22 anni, si chiama Carol ha i capelli corti, non troppo scuri e ha gli occhi verdi.
Mi piaceva tanto all'inizio, ero molto innamorato ma diciamo che adesso sento di non provare più nulla, ogni volta che mi bacia, che facciamo l'amore non sento più le cose di prima...forse sono io il problema, perché con tutte le responsabilità che ho accumulato negli anni, pensavo di più alla mia famiglia che a lei.
Mi dispiace perché non se lo merita, ma apprezzerà la mia sincerità.

Mi sono diplomato al liceo linguistico e adesso faccio un corso di tedesco per approfondire la lingua.
Mi piacerebbe lavorare come traduttore di libri.
Lavoro anche in un bar, 4 giorni a settimana per aiutare mia madre che lavora come segretaria in un agenzia.
Visto che siamo solo noi tre ho deciso di aiutare mia madre economicamente, quindi mi dedico poco allo studio...diciamo che non ho fretta,la mia famiglia è la cosa più importante.

"Si mamma vado io a prendere Alan, tranquilla" rispondo mentre prendo il mio zaino.
Adesso sto andando a lavoro, la mia ragazza lavora nel mio stesso bar, quindi ci vediamo spesso.
Ci sono giorni in cui vado la sera e altri in cui vado la mattina.
Oggi sono di mattina, e l'orario da rispettare sono le 7.
È molto presto, però essendo un bar ci sta.
Stacco alle 2, è un orario perfetto perché Alan esce alle 2 e 15 da scuola.

Saluto mia mamma e mi dirigo a lavoro.
Il bar si chiama Plaza Cafe ed è proprio al centro di Londra.
Entro e vedo Carol che già sta pulendo i tavoli.
"Buongiorno amore"mi saluta sorridente con un bacio a stampo.

"Giorno" rispondo freddo facendole un sorriso.

Oggi non c'è tanta gente per fortuna.
"Amore stasera c'è la festa di Katy ci dobbiamo andare lo sai vero"?

Cazzo l'ho dimenticata...
"Non so se vengo sono molto stanco" rispondo secco.

Non ho proprio voglia di una festa, l'idea di stare lì mentre tutti ballano ed io devo guardare.... anche no.

Fa il broncio "Dai amore stiamo poco, poi dopo possiamo andare a casa mia" dice sorridendo maliziosa.

Beh potrebbe essere un occasione per dirle che non voglio continuare.
"Va bene ma restiamo poco e poi andiamo" dico serio.
Annuisce contenta e mi da un bacio a stampo.

Non mi piacciono i suoi amici, soprattutto quella Katy che fa finta di fare l'amica con lei....ma Carol non l'ha capito ancora.

la giornata è passata in fretta tutto sommato.
Sono le 2, saluto Carol che se ne va con il fratello e io mi dirigo a scuola di Alan.

Parcheggio e aspetto furoi la scuola.

Appena mi vede fa un sorriso e corre ad abbracciarmi.
"Allora sei contento che sono venuto io"?lo prendo in braccio e raggiungo l'auto.

Il Destino Ha La Sua Puntualità Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora