5- Gelosia?

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Mi svegliai alle due del mattino di soprassalto, per un incubo. Cercai di riaddormentarmi, ma con scarsi risultati.  Volevo andare da Piton così senza svegliare Jennifer sgattaiolai fuori dalla stanza ma vidi con i miei occhi una persona seduta sul divano vicino a un camino, feci per avvicinarmi e vidi.. MALFOY!? Adesso non avevo voglia di parlare con lui, così feci il più piano possibile ma ovviamente mi senti 

" Ciao Nicole anche tu mattiniera" Sapevo esattamente che mi stava prendendo in giro così iniziai anche io a stare ai giochi

" Non sapevo che un Malfoy si alzi presto per me, ha ha ha!" Iniziai a ridere ma nel suo volto vidi un imbarazzo immemorabile cosi mi azzittii. passammo dei minuti in silenzio dalla vergogna però mi ero stancata già di stare con lui così andai al dunque

"Senti io vado a fare un giro ci vediamo" Stavo sull'uscio della porta quando mi senti prendere il polso. Mi girai confusa e vidi Malfoy  che mi guardava intensamente negl'occhi come un' innamorato, per fortuna mi liberai dalla sua presa e cercai di correre il più possibile verso lo studio di Piton. Stavo davanti alla sua porta e iniziai a bussare, quando mi senti un " Avanti" apri la porta e corsi dentro lo studio di Piton con il fiatone. Ovviamente era confuso della mia presenza cosi mi chiese

" Signorina Jones perché è qui?" Nel suo volto vidi per un secondo una preoccupazione che neanche nascose. Mi rilassai un po' da quello che vidi così li risposi

" Professore volevo andare da lei ma Draco mi ha preso il polso e mi guardava in modo strano..  tipo come un' innamorato"

" E perché voleva andare da m-  ASPETTA COSA HA FATTO DRACO!?" Vidi in lui una gelosia che spaccava anche dieci  muri per quanto era arrabbiato e geloso. Ma cercò di nasconderlo con la sua serietà ma io lo vidi, ma non volevo farci caso

" Mi guardava in modo strano tutto qui.. professore sta bene e come se fosse geloso"

Tutto ad un tratto corse verso di me, mi prese il coletto e mi sbatte' al muro. Era cosi preoccupato per me? dopo un paio di secondi a squadrarmi alzò lo sguardo e mi guardò negl'occhi. CAVOLO I SUOI OCCHI SONO BELLISSIMI! sono neri come la pece! 

" grazie per il complimento Jones" Vidi un ghigno malizioso verso di me. Continuò a parlare

" Comunque mettilo in quella testa io. Non. Sono. Geloso! Andando avanti perché voleva andare da me?"

Non volevo dirglielo cosi finsi anche se lo avrebbe scoperto

" Ma.. così per vederla" Vidi in lui un cambio di emozione era arrabbiato con me, cavoli..

" Non. Mentire. A. Me! Dimmi Jones vuoi un' altro legilimens?

" No grazie professore non ci tengo sa da quella volta passo grazie"

" Allora dimmi perché sei venuta qui!" Le ultime parole le sbraitò. Voleva la verità e lo sapevo però non sapevo neanche io il perché ero li. Iniziai a singhiozzare ma non volevo piangere.. NON VOLEVO CHE ACCADESSE! Mi iniziarono a tremare le gambe il mio respiro diventò più pesante, solo dopo pochi minuti di silenzio iniziai a parlare.

" NON LO SO PERCHE' SONO VENUTA QUI NON C'E' SEMPRE UN MOTIVO PER TUTTO!"

Mi trattenni dal piangere solo perché volevo essere forte davanti a lui. Ma a  me sembrava che fino ad adesso avevo tirato fuori tutte le mie emozioni solo a lui. A nessun altro. Questo sembrava strano anche a me, io non avevo mai tirato fuori le mie emozioni a nessuno, nemmeno ai miei amici e genitori. Era la prima volta che lo facevo. E la prima volta che non sapevo che rispondere. Mi scese una lacrima fino alla guancia e il professor Piton con la sua mano grande quanto la mia testa mi asciugò la guancia con sguardo dolce e premuroso.  Piton non disse nulla, continuò solo a strusciarmi la mano sulla guancia e a guardarmi intensamente.  Cercai in tutti i modi di non guardarlo negl'occhi così abbassai la testa in segno di imbarazzo. Ma Piton vide il mio imbarazzo così mi alzò il mento con il pollice e l'indice.

"Guardami" Così disse.  Alzai la testa e incrociai i miei occhi con i suoi, e in quel momento mi sentii al sicuro. In quel momento ero fuori di me stessa non capivo più cosa era giusto e cosa era sbagliato. E in quel momento Piton si avvicinò di più al mio viso. Ci sfiorammo il naso. Eravamo a un centimetro a un bacio che poi si sarebbe spostato nel suo letto. Ma a un certo punto tornai in me stessa.

" No tutto questo è sbagliato io-io"

"io?" Era confuso da quello che dissi. Ma io avevo capito eccome quello che avevo detto. Mi liberai dalla sua presa e corsi verso alla porta. Ero sul' uscio  quando una mano mi prese il polso e mi portò a se. Ma in quel' istante persi l'equilibrio . Ma Piton mi prese per i fianchi  per non farmi cadere. Mi girai verso di lui e dissi.

"Mi lasci!" Ma le mie parole dal canto suo non servivano a niente e mi guardò di nuovo. Mi sentivo soffocare. DOVEVO ANDARE VIA SUBITO!

"Calmati Jones. CALMATI!"

A quelle parole mi rabbrividii al solo pensiero di come si fosse svolta la faccenda da qui a un minuto.

"NO! DEVO ANDARE! MI LASCI" Li diedi una spinta e uscii dalla classe di Piton correndo. Ero spaventata ma allo stesso tempo eccitata dal pensiero di cosa mi avrebbe fatto se fossi rimasti li. MA COSA MI PRENDE! Ero strana quando parlavo con Piton.

" Calmati Jones cerca di capire perché ti comporti così" Varcai la porta dei "Serpeverde" E Malfoy non c'era più. Meglio non volevo riparlagli di nuovo così con tutta la cautela del mondo entrai in camera dove Jennifer dormiva ancora e con una velocità sorprendente mi rimboccai sotto le coperte e ripensai perché mi comportavo così con Piton

"Non è che mi piace il professore? No che domande fai Nicole dormi e basta dai" In quel momento sentii una voce che rideva e capii che mi rideva la scorsa notte

"PROFESSORE!?" Per qualche secondo non sentii più nulla. Stavo per addormentarmi quando sentii di nuovo il professore

"Mi dica Jones?" A quelle parole mi arrabbiai tantissimo. Era meglio che non parlava più

" COME SI PERMETTE AD ENTRARE NELLA MIA  MENTE. SOPRATUTTO SONO COSE CHE NON LE RIGUARDANO E PERSONALI"

Non sentii più nulla dopo queste parole. Si era formato il silenzio tra noi

"VAFFANCULO PITON!!" In quel momento mi resi conto che l'avevo chiamato con il suo nome invece che "professore"

" Prima cosa MODERI.I.TONI! Seconda come mi ha chiamato Jones o dovrei dire Nicole?"

Senti da parte sua una risata così bassa che tra poco non capivo nulla. Ero più imbarazzata di prima e allo stesso tempo arrabbiata con lui

"Non l'ho fatto apposta e poi mi sono già stufata  a parlare con lei. N.O.T.T.E.!"


Misi in chiaro che volevo riposarmi e non sentii più nulla. TRANQUILLITA FINALMENTE! E mi addormentai.


"CIAO RAGAZZI! Vi piace il capitolo?. Non so quando pubblicherò un nuovo capitolo quindi ci vediamo e statemi bene!"


Dancing in the darkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora