Mhino
Mi chinai e diedi un leggero schiaffo al novellino "È svenuto..." dissi "Andiamocene su! prima che qualcuno ci becchi" disse changbin mettendomi una mano sulla spalla "No." "cosa?" "No. Non possiamo lasciarlo così, va a chiamare hyunjin. Subito" dissi guardandolo negli occhi "ma che sei impazzito!" disse guardandomi stranito "no, non sono impazzito, ma vedi tutte queste persone attorno? Metà sono studenti della nostra scuola e se qualcuno ci ha visti mentre lo prendevamo a botte sicuramente lo diranno al preside. Quindi chiama hyunjin e portiamolo via da qua, ti è chiaro?" Changbin mi guardò e andò (Frustato) a chiamare hyunjin."Che è successo?" disse hyunjin "Non lo vedi?" indicai il novellino steso a terra "Che cazzo avete combinato!" Esclamò "Beh, gli abbiamo semplicemente dato una lezione" "Ma è morto!" gridò hyunjin un po' spaventato contro changbin che si limitò solamente a sbuffare "Non è morto nessuno, è solamente svenuto." Dissi "Non possiamo lasciarlo qui. Metà di questa gente e della nostra scuola e se ci hanno visti possono dire qualcosa al preside e io sinceramente, non voglio rovinare la mia condotta perfetta" Dissi prendendo il novellino sulle spalle "Dove lo vuoi portare?" chiese changbin "A casa di hyunjin" "No no hey hey! Lui non verrà a casa mia! tu e changbin avete combinato il casino e quindi verrà a casa di uno dei due!" disse lamentandosi "Ah! come sei fastidioso!" Risposi "Come vuoi! Starà da me, ma voi dovete darmi una mano. Vi è chiaro!" Dissi con tono infastidito e i due annuirono immediatamente senza far volare una mosca.
"Via libera?" Chiesi "Si vai" Disse changbin mentre sorvegliava la strada per controllare che i miei genitori non ci scoprissero. "Scusami, ma se i tuoi genitori lo scoprono che fai?" "non lo scopriranno, starà in soffitta per un po'" "Detta così sembra sequestro di persona" Ribatté hyunjin aiutandomi a portare il novellino in soffitta "Hai qualche alternativa Regina del dramma?" "Simpaticone. E comunque, no" "Bene quindi zitto e aiutami!" esclamai "È quello che sto facendo!" disse con tono ovvio. Portammo il novellino in soffitta, presi un vecchio materasso e una coperta abbastanza calda per non farlo morire di freddo "Vedo che ti preoccupi per lui" disse changbin ridendo leggermente "No, semplicemente non vorrei essere espulso o addirittura denunciato alla polizia, quindi, sto cercando di fare del mio meglio" "Qualcuno qui l'ha presa sul personale!" Changbin rise e la sua risata fu seguita da un leggero sorrisino di hyunjin "Smettetela di rompere il cazzo vi è chiaro stronzetti!" "Ok ok, ma non scaldarti tanto" Disse hyunjin alzando gli occhi al cielo
Ormai era da più di 20 minuti che guardavamo il novellino senza dire una parola. Ma aimé, quel bellissimo silenzio si ruppe; "io torno a casa" disse changbin "No tu resti" "Amico, è da 20 fottuti minuti che siamo qui a guardare lui -indicò il novellino- E non si è ancora svegliato, io torno a casa" "Si ha ragione, anch'io torno a casa" disse hyunjin prendendo le sue cose, per poi scendere le scale di corsa "Figli di puttana" pensai.
Han
Aprii gli occhi. La luce del sole puntata su di me era talmente fastidiosa che gli occhi mi bruciavano. Si, ero ancora in uno stato confusionale, ma abbastanza lucido per capire che non ero in un posto che conoscevo. Mi guardai attorno e vidi Mhino!?"Dove cazzo sono!" urlai. Lui alzò la testa e mi guardò con un sorrisino da idiota "Vedo che ti sei svegliato bella addormentata" "Dove sono?" Chiesi con tono un po' impaurito "Sei a casa mia" "e che cazzo ci faccio a casa tua!?" "shhh, non urlare" mi tappò la bocca mettendomi una sua mano sulle labbra. Gli e la morsi e lui la tolse immediatamente "Che cazzo ci faccio qui?" chiesi alzandomi in piedi a fatica "Beh, diciamo che non potevo lasciarti lì. Non so se ricordi". Ad un tratto mi ricordai almeno credo una parte di quello che è successo e inizia ad urlargli contro "ora tu, mi stai dicendo che mi hai portato qui perché non volevi che restassi li!? Dopo quello che mi hai fatto? Dopo tutte quelle botte che mi hai dato ti permetti di dire queste stronzate!?" Lui sorrise e mi spinse "Ringrazia che sono stato magnanimo e che non ti ho lasciato in un campo sperduto" "sei uno stronzo" risposi "fammi tornare a casa" continuai "Tu non puoi tornare a casa, almeno per oggi. Quindi resterai qui" disse sorridendo "Questo è sequestro di persona! Fammi tornare a casa!" dissi facendo qualche passo indietro quel sorriso è così inquietante "E chi mi assicura che non dirai niente a nessuno? meglio se dormi qui. Non fare rumore, se hai bisogno, non chiamarmi, ma se stai per morire.. bussa un colpo sul pavimento" Disse scendendo le scale "Sei uno stronzo!" gli urlai ma lui chiuse la piccola porta che separava, da quello che ho capito, doveva essere la soffitta.
Mi buttai, seduto con le ginocchia al petto sul materasso lurido e sporco. "Appena uscirò di qui lo denuncio, non mi interessa" Dissi fra me e me "Quello stronzo" continuai a parlare fra me e me. Non mi è mai piaciuto stare da solo, o in spazi così polverosi e con pareti molto strette, odio i posti così, mi mettono una tale ansia che non riesco più a respirare.
Ormai si erano fatte le 8 di sera e mhino mi portò un piccolo piatto con dentro un po' di carne e delle patate, ma io non toccai assolutamente nessuna delle due. "Perché non mangi?" Chiese, io non risposi, ma, mi stesi sul materasso dandogli le spalle "Cos'è? Silenzio punitivo?" Non risposi "Senti novell-" "Il mio nome è han jisung! Non Novellino!" Dissi con una tale rabbia e frustrazione, che appena pronunciate quelle parole sentii un peso togliersi di dosso "Come mai questo caratterino?" Disse ridendo leggermente "Va via" dissi "Non me ne vado finché non mangi" "Ma a te cosa importa se mangio o no? Mica sono un tuo amico? Non sono così importante, sono solamente un novellino, uno stupidissimo novellino, che serve solo come sacco da box vero!? Non è perché tu hai una rabbia repressa devi sfogare quella rabbia su di me! ti è chiaro!?" In quel preciso istante, ESPLOSI. Mi sentivo molto strano, quasi bene. Non c'è la facevo più, tutta la mia voglia di mandarlo a quel paese ha finalmente trovato pace. Intanto cade il silenzio "Fuori" Dissi, girandomi guardandolo. "Non hai sentito! Ho detto fuori!?" Urlai infastidito. Lui lasciò il piatto e scese le scale senza dire una parola. Senza. Dire. Una. Parola.
Dopo nemmeno 5 secondi, la mia rabbia diventò frustrazione, e quella frustrazione si trasformò in un pianto..
Lacrime salate scorrevano sul mio viso, bagnando le mie guance...
Angolo autrice
Ma salve a tutti! Vi son mancata?
Spero di si!Ohh miei cari, lo sapete, io ritorno quando meno ve lo aspettate, gli scarafaggi come me sono fatti così, semplici ma allo stesso tempo fottutamente antipatici e fastidiosi!
Vi è piaciuto il capitolo miei cari?
Come mai il nostro Mhino non ha aperto bocca?
Perché han era così frustato?
Che sta succedendo?
I genitori di Mhino scopriranno il piccolo (chiamiamolo così) Sequestro di persona fatto dal loro figliuolo?
Ahh, ma quante domande! Non preoccupatevi, ogni domanda avrà la risposta, ovviamente nei prossimi capitoli!Oh mannaggia! È proprio ora di andare! Ci vediamo miei cari, spero anche al più presto
E ricordate...io non morirò mai!
Quindi signore e signori...
...CHE CALI IL SIPARIO!
~yuki
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Un semplice amico..? || ~Minsung~ ||
FanfictionAlla Seoul high school education è arrivato un giovane ragazzo, Han jisung. Han è un ragazzo molto gioioso ma nella sua nuova classe ha fatica ad ambientarsi per via di Mhino. Infatti viene preso in giro proprio da lui. Ma dopo una piccola disavvent...