lettera

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Mio adorato Alessandro,

Le parole che scrivo ora sono come fiori appassiti, incapaci di restituire la vita a ciò che è stato perduto. Il vento del destino ha portato via la dolce melodia del nostro amore, lasciandomi con il suono cupo del silenzio.

Ogni anno, nel giorno in cui le rose bianche si tingono di rosso, il mio cuore si contorce nel ricordo di te. Il giardino delle nostre promesse è ora un cimitero di rose, testimone muto della tragedia che ha spezzato il nostro legame.

Le ombre dell'oscurità si sono impadronite della mia anima, trasformando la regina gentile che eri solito conoscere. Il trono su cui mi siedo ora è freddo come la pietra tombale che segna il tuo riposo eterno. La corona che indosso è fatta di spine, un simbolo della mia sofferenza autoinflitta.

La notte porta con sé il fantasma del tuo sorriso, e il mio cuore sanguina ricordando i giorni felici che abbiamo condiviso. Il tuo amore è diventato una maledizione, un fuoco che brucia senza consumarsi mai completamente. Nel tentativo di fuggire da questo dolore, ho scelto di abbracciare l'oscurità che mi avvolge.

La Regina di Cuori, un titolo che porta con sé l'eco di una tristezza eterna. Il mio regno è ora un riflesso distorto di ciò che era una volta. Le creature magiche evitano il mio sguardo, e i sudditi vivono nell'ombra di una sovrana che ha smarrito la sua luce.

Alessandro, il mio amore, la mia anima gemella, la tua assenza è un peso insopportabile. Desidero poter tornare indietro nel tempo e cambiare il corso del destino, ma so che questo è solo un sogno infranto.

Sono sola, circondata dall'eco delle risate che non risuonano più nei corridoi del castello. Le rose rosse, dipinte dal mio stesso dolore, sono la testimonianza di un amore che non ha conosciuto la felicità duratura.

Forse, da qualche parte oltre il velo dell'esistenza, troveremo un rifugio per le nostre anime spezzate. Nel frattempo, continuerò a sedere sul mio trono di spine, aspettando che il tempo porti via con sé il peso dei rimpianti.

Con un cuore che brucia nel rosso della mia sofferenza,

La Regina di Cuori 🥀

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