7. Fine - Vieni, vieni da noi amore mio

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L'ultima notte
di Davide fu incredibile:
"Tesori miei, è finita!
Sono tutti morti." Disse Davide.
"Ne sono felice papà, ma ora
abbiamo una proposta."
Disse la moglie.
"Ovvero?"
"Vieni da noi! Non possiamo
passare tutto questo tempo separati,
io vedo il timer della tua vita: ti
mancano quarant'anni.
Per favore, stai con noi
in eterno già da ora!
Ho passato anni nella sofferenza,
per non parlare di quando
è stata uccisa Annalisa. Voglio
che stiamo tutti assieme già da ora.
Vieni, vieni da me amore mio!"
"Moglie mia, mi dispiace ma...
Voglio godermi la mia vita.
Sono felice che tu e Annalisa starete
assieme per sempre già da ora;
ma io voglio godermi la mia vita."
"Ma non capisci, Davide!
Ci possiamo vedere solo per vendicare Annalisa, dopo stanotte
non ci sarà più possibile. Sono le
merdose leggi della natura!"
"Tesoro, sai che io vi voglio benissimo
ad entrambe, vi amo con tutto il cuore.
Ma io sono umano, voi siete fantasmi e
un giorno potremo finalmente stare
assieme in eterno. Ma io amo anche la
mia vita, c'è n'è solo una, non ne avrò
una seconda. Amo vivere
nei Paesi Bassi,
amo il mio lavoro,
amo essere un fumettista e uno
scultore.
Non posso distruggermi,
un giorno morirò
naturalmente, ma per adesso
voglio continuare la mia vita.
Ti giuro che quando sarò morto
non ci sarà momento in cui non
staremo assieme.
Ora goditi i momenti della tua
eternità con Annalisa."
Tra l'altro Annalisa non aveva aperto
bocca da quando la madre
aveva iniziato quel discorso,
stava piangendo lacrime di
nubi, solo i fantasmi possono farlo.
"Papà, promettilo seriamente!"
"Ve lo prometto, staremo per sempre
assieme! Ora andate amori miei,
arrivederci." Stando con due fantasmi
non si era accorto che oramai era
l'alba. Le ore passavano super velocemente se si dialoga con esseri
paranormali. È un modo per fare sì
che i morti non passino troppo tempo
coi vivi. Sennò perché sono morti?

Da quel giorno, Davide si
godette la sua vita col sorriso,
sapeva che le persone a cui
voleva più bene erano in pace,
non c'era bisogno di piangere ancora.
Aveva viaggiato parecchio in vita,
era diventato un fumettista famoso,
si era goduto il suo tempo.

E il 10 giugno 2080 poté finalmente
lasciarsi andare.

La tempesta di Davide (storia breve completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora