𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐀𝐅𝐅𝐀𝐈𝐑

10 1 2
                                    

𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟏

Amybeth Sinclaire, una donna dai grandi valori, lavoratrice a tempo pieno, dipendente del potente Robert Downey Junior e della sua azienda, al momento una delle più emergenti di New York. Nonostante la sua vita fosse incredibilmente monotona a lei andava benissimo così, la sua ipersensibilità non le concedeva distrazioni di alcun tipo, soprattutto sentimentali. "Nuovo giorno, nuovo incarico" Avrebbe aggiunto anche nuova merda, ma sapeva che gli ascensori fossero dotati di telecamere, perciò si trattenne ed attraversò le porte che l'avrebbero portata verso il quinto piano, dove si trovava il suo ufficio. Proprio mentre le porte si stavano per chiudere qualcuno premette il pulsantino dall'esterno, e si fiondò all'interno. Uomo alto, occhi azzurri, capelli corti neri –leggermente ricci-, camicia con cravatta e tanto di giacca...a giudicare dal suo abbigliamento era sicuramente un nuovo dipendente. "Scusi, che piano ha lei?" Chiese Amybeth, e lo sguardo dell'uomo andò sulla sua figura. "Quinto" Rispose lui. "Stesso piano..." Premette il pulsante e l'ascensore iniziò a salire verso l'alto. "Sono Tom Hiddleston, piacere di conoscerla" Affermò porgendo la mano, che fu stretta da Amy. "Amybeth Sinclaire, capodipartimento, piacere mio" Sorrise scuotendo la mano amichevolemente. Le porte si riaprirono e l'uomo diede la precedenza alla ragazza facendola sorridere "Dopo di lei". I due si separarono poco dopo, a quanto aveva sentito, attraverso le così dette –voci di corridoio- quell'uomo che aveva incontrato era un nuovo dipendente, fedele amico di Chris Hemsworth, uno degli impiegati più belli di tutto il dipartimento. "Com'è?" Chiese una voce sbucando da dietro la scrivania di Amy...la sua migliore amica, Zendaya. Avevano la stessa età ma quest'ultima aveva esitato nell'accettare l'incarico. "Un uomo di bell'aspetto, questo è ovvio" Rispose in modo distaccato digitando qualcosa al computer. La ragazza sorrise maliziosamente "Lo sai che ha origini inglesi?" Disse ancora la sua amica. "L'avevo intuito dal suo accento" Tuttavia lo sguardo insistente della sua amica la fece sbuffare sonoramente, facendola distrarre "Cosa vuoi?" Chiese la mora attendendo una risposta. "Ma chi? Io? Niente! Ritorno alla mia scrivania" Affermò raggiungendo la postazione, che era nel medesimo ufficio di Amy. Certo Tom Hiddleston era molto bello, ma non doveva distrarsi dal lavoro, dal suo obiettivo principale: diventare co-direttrice dell'azienda. Ma ancora una volta qualcuno bussò alla porta, e questa volta era Chris, e non era solo. "La porta è aperta!" Esclamò continunando a scrivere e cliccando le lettere della tastiera, il biondo palestrato entrò e porse dei documenti alla donna, poggiandoli sulla scrivania. "Mi auguro siano i bilanci ufficiali, altrimenti Robert mi lincia" Sorrise guardando i fogli. "Sono ufficiali. E devo parlarti di una cosa...importante" Amy fece cenno di chiudere la porta, Chris si accomodò e iniziò a parlare. "Tom mi ha detto che vi siete visti stamattina" Ok? Dove voleva arrivare? "E mi ha chiesto di chiederti una cosa da parte sua..." L'interesse per quei fogli sparì improvvisamente e gli occhi di Amy saettarono sul biondo di fronte a lei. "Cosa?" Persino Zendaya alzò il capo dal suo computer. "Potresti fargli fare un giro del palazzo?" E la domanda sorse spontanea "Perché io?" Chiese la donna confusa "Perché sei il capo dipartimento, e lui lavora nel nostro stesso dipartimento..." Affermò ancora. Santo paradiso, non doveva farsi distrarre, avrebbe detto senz'altro di –no-. "Certo! Digli di vederci all'inizio della pausa pranzo vicino all'ascensore" Come non detto. Il biondo sorrise per poi uscire e ringraziarla, dirigendosi poi verso l'amico. "Certo!" Imitò Zendaya, guadagnandosi una pallina di carta in faccia. "Dovresti ritornare a lavoro sai?"

Ben presto arrivò la pausa pranzo ed Amy prese un grande respiro, dirigendosi verso gli ascensori...merda! Era già lì! Lo raggiunse subito e dopo essersi salutati i due si diressero verso l'ala Est del quinto piano. "Posso offrirle qualcosa?" Chiese lui con un sorriso, dannazione era così bello! "Non deve assolutamente preoccuparsi signor Hiddleston! Al caffè ci penseremo più tardi" Rise Amy. "La prego mi chiami Tom, e mi dia del tu". Arrivono alla mensa dove molti colleghi stavano pranzando. "Questa è la mensa, dove tutti si riuniscono. Di solito di mattina è sempre aperta, chiude alle 19:00" Disse, poi si girò e si diresse verso nel punto dove erano prima, però proseguì verso il suo ufficio. "Quello è il mio ufficio, la porta di fianco è la postazione della contabilità, quelle che abbiamo visto prima,sono tutte le postazioni dei dipendenti...qual'è la tua?" Chiese voltandosi verso di lui. "La numero 124" Rispose. "Dopo il centro stampa" Affermò, poi si diresse verso l'ascensore dove altri colleghi entrarono...ed ecco che la sua migliore amica faceva capolineo seguita da un ragazzo...Holland. "Ditemi che dovete andare al primo piano" Affermò Amy facendoli voltare. "Ovvio! A me il cibo della mensa non piace, preferisco quello del ristorante italiano" Affermò Tom Holland facendo sbuffare Amy. "Tom Holland, se ti sentisse Robert ti farebbe licenziare...ah oddio quasi dimenticavo! Tom Hiddleston loro sono Zendaya e Tom Holland" I tre si strinsero la mano e si presentarono. "Abbiamo lo stesso nome!" Amy gli diede uno schiaffetto sul braccio per poi uscire dall'ascensore seguita da Hiddleston. "Primo piano, qui non c'è nulla di speciale, di solito si effettuano le prenotazioni, si accolgono clienti...ma non è un'area specifica, ecco" Concluse girandosi verso di lui. "Al secondo piano?" Iniziarono a camminare e Amy cercò di rispondere alla sua domanda, tentando di non inciampare a causa dei suoi tacchi alti. "Ci sono le sale conferenze, i corsi di formazione, e i colloqui" Presero l'ascensore dirigendosi al terzo piano. "Ti avverto che questo è il più caotico, i responsabili della scrittura e stesura di articoli sono davvero ingestibili, neanche Robert a volte riesce a domarli" Ed era vero, tante volte l'azienda si era ritrovata a far fronte alle testate gionalistiche a causa della censura e altro. "Lei invece di cosa si occupa?" Amy continuò a camminare. "Gestione dei bilanci, entrate ed uscite, colloqui con avvocati...ma mi piacerebbe diventare co-direttrice dell'azienda, anche se è irrealizzabile" Sospirò malinconica cercando di contenere la sua tristezza, cosa che non passò inosservata a Tom "Se lei vuole raggiungere un traguardo non vedo perché sia impossibile farlo" Affermò facendola sorridere leggermente. Quel giro dell'azienda durò per tutta la pausa pranzo, fin quando i due non si separarono per ritornare ognuno dietro la loro scrivania. Tom Hiddleston, il migliore amico di Chris, si era senz'altro rivelato un uomo cortese e gentile. Che fosse l'inizio di una storia d'amore?

𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐀𝐅𝐅𝐀𝐈𝐑   𝑇𝑜𝑚 𝐻𝑖𝑑𝑑𝑙𝑒𝑠𝑡𝑜𝑛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora