Sono passati molti anni dall'ultima volta che abbiamo visto Elmir.
Molte cose sono cambiate, per esempio il giovane ha ora dieci anni, anche se il suo fisico sembra già quello di un adolescente, quasi di un uomo, con una forza e una velocità seconda a pochi all'interno dell'ordine. Soltanto la sua altezza era nella media per la sua età.
Anche Ayu, allenandosi spesso con Elmir, era diventata molto più forte e continuava a essere l'unica in grado di tenere testa al ragazzo.
Un'altra cosa che era rimasta uguale era l'atteggiamento degli altri allievi dell'ordine nei confronti di Elmir: i giovani, infatti, continuavano a prenderlo in giro e lui contnuava a ignorarli, mentre Ayu prendeva sempre le sue difese.
Un giorno, tuttavia, la vita di tutti i membri dell'ordine cambiò radicalmente.
Una volta finiti gli allenamenti, Elmir e il gran sacerdote dell'oridne erano rimasti soli nella stanza che fino a pochi istanti prima era piena di studenti.
Quel giorno, non era uno qualunque, infatti esattamente in quella data, dieci anni prima, Elmir era stato lasciato dai suoi genitori davanti alla porta dell'ordine e, siccome non si sapeva quando fosse veramente nato il giovane, il gran sacerdote scelse quella come data del suo compleanno.
Il gran sacerdote si diresse verso un angolo della sala illuminata solo dalla fioca luce di alcune candele, prese in mano un ogetto e, tornato da Elmir, glielo porse.
Lo strumento in questione era un bastone, ma non uno qualsiasi: un bastone lungo ciraca due metri, fatto con un legno estremamente robusto di una pianta molto rara. Su una delle estremità era presente un'incisione: una fiamma con tre punte e un foro al centro, lo stemma della famiglia di Elmir.
"Elmir," cominciò il gran sacerdote, "questo bastone viene tramandato nella tua famiglia da generazioni, tuo padre lo ricevette quando aveva la tua età. Dieci anni fa egli lo lasciò davanti all'uscio del monastero assieme a te e, ora che sei grande abbastanza, sono onorato di consegnartelo".
Con queste parole il gran sacerdote allungò le mani e Elmir afferrò il bastone, poi, dopo averlo fissato per un breve istante, guardò nuovamente l'uomo anziano e inchinandosi rispose: "Sono onorato di ricevere un così importante dono, prometto di trattare questo bastone con la massima cura e di usarlo con maestria, come i miei antenati fecero prima di me".
Il gran sacerdote accennò un sorriso e annui silenziosamente.
"Molto bene, ragazzo. Ricorda, quel bastone è fatto con un legno estremamente robusto, il che lo rende resistente all'usura e quasi impossibile da spezzare. Proprio su questa caratteristica i tuoi antenati svilupparono uno stile di combattimento innovativo che permetteva loro di affrontare interi gruppi di avversari senza alcun problema. Io posso insegnarti come padroneggiare questo stile di combattimento, ma ti avverto, sarà molto complicato".
"Mi impegnerò per impararlo".
"Allora cominciamo subito".
Elmir semplicemente annuì.
"Prima di tutto, per padroneggiare questo stile di combattimento, è essenziale che tu sappia in cosa consiste: si tratta di tecniche estremamente avanzte e difficili da apprendere, questo stile di lotta richiede non soltanto una grande forza e agilità, ma anche, e soprattutto, una percezione pressoché perfetta di se stessi e dell'ambiente circostante. Il trucco dietro la potenza di questo antico stile di combattimento è eseguire attacchi molto potenti, capaci di mettere in difficoltà ogni avversario, con una rapidità molto elevata. In questo modo diventa possibile sconfiggere avversari molto forti con pochi colpi. Il problema di questa tecnica è che rischia di lasciarti scoperto. Ovviamente ci sono sia mosse adibite alla difesa, sia attacchi che permettono di colpire gli avversari anche alle spalle, ma devi anche tenere a mente che queste mosse, specialmente quelle di attacco, richiedono un grande impegno per essere eseguite in modo corretto e velocemente, quindi c'è il rischio che una persona si distragga e non si accorga di un attacco alle spalle, specialmente se si tratta di un attacco dalla distanza. Per prima cosa, dunque, dovrai imparare a tenere i tuoi sensi sempre allerta: se riuscirai a farlo, non ti sarà difficile difenderti dagli attacchi, indipendentemente dalla loro natura".
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Cronache da Fairy Town
FantasyLe vite delle persone sono come delle storie: allegre, tristi, avventurose, e molto altro. Questo racconto non è altro che l'intersecarsi di alcune storie. Come si incroceranno queste storie e come diventeranno? Questo spetta a voi scoprirlo, se sie...