*Harry's pov*
il suono assillante che emette quella stupida sveglia mi fa capire che è iniziata un'altra giornata, allungo il braccio per spegnerla e poi mi stropiccio gli occhi, ogni tanto mi verrebbe da lanciarla fuori dalla finestra! mi alzo e vado in bagno per fare una doccia. Dopo essermi lavato mi guardo allo specchio e noto che si sono già formati dei grandi lividi sulle spalle, sulle braccia e nella schiena si trovavano tantissimi tagli e graffi dalla notte scorsa.
*FLASHBACK*
sono le 20 e sia io che Gemma abbiamo gia cenato, accendiamo la tv e ovviamente lei mi costringe a guardare i suoi programmi preferiti quando ad un certo punto sentiamo sbattere violentemente la porta d'entrata. nostro padre fa il suo ingresso in salotto con la sua solita bottiglia di alcolico in mano gridando : " HARRY DOV'E' LA MIA CENA?!" mi giro verso Gemma e la vedo tremare dalla paura quindi le faccio segno di andare di sopra e di aspettarmi poi lei annuisce e corre verso la nostra camera. MI rigiro verso papà e mi urla ancora:" HARRY MI ASCOLTI?! TE LO CHIEDERO' PER L'ULTIMA VOTA... DOVE.E'.LA.MIA.CENA.?!" "p-papà mi sono d-dimenticato di preparartela, t-ti prego non farmi del male" dissi quasi in lacrime. In quel momento lanciò la bottiglia per terra sporcando tutto il pavimento ed inizió a picchiarmi ed a darmi molti schiaffi poi lo vidi togliersi la cintura dai suoi jeans larghi e dopo mi tolse la maglietta, ad ogni colpo che subivo diceva delle frasi che facevano ancora più male di quanto non me ne stesse già facendo. "fai schifo, non ti meriti di stare sotto il mio stesso tetto" "stupido frocio dovresti morire!" "e sai una cosa? tua madre è morta solo per causa tua" le lacrime sgorgavano come fiumi dai miei occhi. Dopo un po' finalmente decise di smettere, forse notando la pozza di sangue sotto di me, e mi disse " ora ripulisci tutto piccolo stronzo !". Dopo essermi rimesso la maglia iniziai a buttare via i cocci e poi pulii il mio stesso sangue dal pavimento. MI ricordai di aver detto a Gem di aspettarmi di sopra e quindi corsi al piano superiore. Aprii lentamente la porta per poi entrare trovando Gemma rannicchiata sul letto a piangere ma appena notò la mia presenza corse ad abbracciarmi e mi chiese ancora singhiozzante :" Harry stai bene? ti ha fatto male?" "si sto bene, non mi ha fatto male, Gem sta tranquilla dai che ora andiamo a dormire." La presi in braccio e la appoggiai sul suo letto ed io mi misi seduto di fianco a lei accarezzandole i suoi soffici capelli "Harry voglio andarmene da qui, papà non ci vuole più bene da quando la mamma non c'è più " dai suoi piccoli occhi continuavano ad uscire molte lacrime e in quel momento avrei voluto uccidere mio padre per tutto quello che ci stava facendo subire " Gem ora dormi ma stai tranquilla che ce ne andremo molto presto da qui" "ok fratellone, ti voglio tanto bene" si sporse per darmi un dolce bacino sulla guancia "anche io Gemma" detto questo si addormentò ed io andai in bagno a disinfettare le ferite e poi mi misi a letto pure io.
*FINE FLASHBACK*
ripensando alla scorsa notte mi sono scese delle lacrime bagnandomi le guance, ma non ci dovrei dare troppa importanza perché devo essere forte, devo esserlo per Gemma. dopo aver asciugato le lacrime esco dal bagno vestito e profumato e mi siedo sul letto della mia sorellina per cercare di svegliarla. "Hey scimmietta svegliati" le accarezzo il viso e dopo un po' apre i suoi occhietti azzurri "Harry ho sonno lasciami dormire ancora un pochino..." e si girò dall'altra parte "Gem dai alzati, ora vado a preparare la colazione e se non sei a tavola fra 10 minuti ti vengo a fare il solletico" detto questo balzò giù dal letto. mentre scendevo le scale risi scuotendo la testa ;
quanto è innocente Gemma, lei non capisce quanta cattiveria c'è al mondo, non vedo l'ora di portarla fuori da questo incubo, nessuna bambina di 9 anni si dovrebbe meritare tutto questo. Dopo aver mangiato ci incamminiamo verso la sua scuola e dal suo sorriso sembra che non veda l'ora di arrivare.NOTA AUTRICE
hey ragazze, spero che vi piaccia il primo capitolo anche se è un po' corto😅 e mi scuso per gli eventuali errori, se vi va lasciate qualche voto e commento così capirò se vi piace questa storia :3
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My brother's love || Larry Stylinson
FanfictionHarry è un ragazzo sedicenne che vive a Londra, viene violentato dal padre, che dopo la morte della madre ha iniziato ad ubriacarsi sempre più spesso e ad immergere il suo dolore nel picchiare suo figlio. Questo fatto non lo sa nessuno nemmeno il su...