Tempo

3

Due ciurme stavano entrando in quel momento da quel ponte.

Il piccolo Law li guardava stanco, non era possibile che ogni volta arrivassero nuove persone!

Ci saranno state almeno 20 persone per ciurma, alcuni erano piuttosto strani, e il fatto che di molti Law non riusciva a vedere gli occhi lo inquietava, due ragazzi sui 25 anni avevano due cappelli che si potevano definire più strani del suo, sembravano un pinguino e un'orca, ma non ne era molto sicuro, non aveva mai visto nessuno dei due. Quello con l'orca aveva i capelli rossi e l'altro, il pinguino, li aveva più scuri, ma si intravedevano a malapena...
Un uomo alto con i capelli biondi e lunghi indossava una maschera bianca e azzurra a strisce, e ovviamente Law non riusciva a capire le sue emozioni, gli dava anche piuttosto fastidio.
Ciò che stupiva di più era però un grande orso polare che camminava a due zampe, che parlava animatamente la nostra lingua con i compagni pinguino e orca.

I capitani erano dietro, due uomini sui 27 anni, alti e muscolosi, che seguivano il resto della rispettiva ciurma.

A sinistra un ragazzo possente e decisamente muscoloso, anche più di Doflamingo, i capelli rossi fiamma salivano in alto, come se avessero una gravità tutta loro, una pelliccia nera era appoggiata sulle sue spalle, lasciando il torso scoperto, una cicatrice gli passava sopra l'occhio, e sinceramente Law si chiedeva se ci vedesse o no. La cosa più interessante era il braccio sinistro robotico, formato però da rottami, bulloni e viti assemblate a caso.

A destra un altro ragazzo, più grande del rosso per età ma più basso di statura, camminava piano con le sue gambe lunghe coperte da dei pantaloni maculati, indossava un cappotto nero e lungo fino alle ginocchia con uno strano jolly ranger che somigliava vagamente a quello di Doflamingo, ma senza quella barra davanti.
Aveva i capelli neri e basette e pizzo molto curati, coperti da..... il cappello.....

<< Torao! Eustass! Eccovi finalmente! >>

ECCO COSA ERA TORAO!

Torao era il nome nell'uomo con il cappello maculato, proprio come il suo!
Effettivamente si somigliavano molto, non solo per il cappello, ma anche i capelli e gli occhi, a differenza dei suoi,
Torao aveva gli occhi piuttosto calmi, non pieni di rancore o distruzione, ma annegati nella vendetta, non lo stava ancora guardando, stava parlando con Luffy e il rosso, che a quanto pare si chiamava Eustass, ma la sua aurea era terrificante.

Alcuni uomini di Torao, soprattutto il pinguino, l'orca e l'orso fissavano il bimbo con gli occhi sbarrati, e le mani dei due ragazzi tremavano.

<< che sia un... frutto.... del diavolo? >>

Questa domanda era stata formulata da uno dei tre, che stavano ancora guardando il mini Law

<< non è posseduto da Bon Clay? Non mi sembra sia morto...>>

Nessuno si stava ancora interessando ai due ospiti, ma quando il capitano dei pirati Heart girò lo sguardo verso Corazon e la sua versione mini, il silenzio calò nella stanza, o meglio dire, sul ponte.

Il capitano aveva gli occhi sbarrati, la bocca schiusa e tremava.
Law riusciva a leggere nei suoi occhi il terrore, la rabbia, la tristezza, la delusione, la paura, la gioia e il dolore.

Il suo dolore
Era immenso
Una pupilla che rifletteva stragi, perdita, pianto e urla.

Law si spaventò da tutto quel male, non riusciva a vedere tutto quel dolore neanche nei suoi di occhi, o in quelli di Doflamingo o Corazon, quei occhi li sovrastavano tutti. Law indietreggiò e quasi cadeva, non riusciva però a smettere di guardare quello strazio i quei occhi che fino a poco prima sembravano non aver mai sofferto.

<<ehi, Torao, tutto bene?>> Luffy aveva rotto il momento, e alcuni ne furono grati, ma il pirata non smise di tremare.

<< Questo.... è.... un... incubo >> aveva sussurrato, ma tutti la avevano sentito.

Trafalgar D Water Law, il chirurgo della morte, fece un po' di passi indietro, per poi girarsi e tornare velocemente alla sua nave, sotto la sguardo preoccupato di alcuni suoi nakama, e stupito del piccolo Law e Corazon, che tutto d'un tratto si sentivano vuoti, con un peso sul cuore.

<< Trafalgar! Dove vai?! >>
Era stato il rosso a urlare, per poi rincorrere il compagno.

Trafalgar?
Quello era il suo di nome, pensò Law

~

"Stupido di un Law! Che era successo!?"

Il rosso camminava velocemente sull'erba bagnata, cercando il Polar Tang, il sottomarino dei pirati Heart, una lattina gialla

Si era inspiegabilmente perso, e Trafalgar doveva già essere arrivato sulla nave da molto.

Pensava al suo comportamento mentre si scorgeva il sottomarino deserto del suo compagno, di esso però non c'era traccia ovviamente, e Kidd non se lo fece chiedere prima di salirci sopra con un balzo.

Entrò velocemente nel corridoio, non sapeva bene perché aveva tutta questa fretta, ma il suo corpo agiva da solo, risaliva tutta la nave fino alla cabina del capitano, vuota e disordinata come al solito.

Aveva paura che Trafalgar D Water Law, uno degli uomini più intelligenti del mondo, facesse qualcosa di avventato, se lo sentiva nell'anima, qualcosa non andava bene, e quella sensazione gli provocava quasi claustrofobia.

Un unico posto poteva ospitare un Law così folle: la sua "sala esperimenti"
Eustass ci era stato solo una volta, e non aveva intenzione di tornarci dopo aver visto ciò che conteneva, inoltre Law minacciava a morte chiunque ci entrasse durante i suoi studi, ma quella si poteva ritenere un'emergenza.

Diede un calcio violento alle porte, e effettivamente trovò Trafalgar in piedi vicino ad un tavolo, il camice sporco di schizzi di sangue, e su un tavolo vicino un cadavere aveva subito la rabbia del proprietario.
Ancora Kidd non era abituato alla visione degli esperimenti del compagno, ma sbiancò quando si accorse più nel dettaglio di Law.

I suoi occhi erano ancora più traumatizzati di prima, e un bisturi trapassava da un lato all' altro della la mano sinistra

Eccoci alla fine di anche questo capitolo, non riesco veramente a scrivere capitolo lunghi, mi dispiace molto!!

Anche la storia non è una meraviglia, ma spero possiate perdonarmi, è la prima storia che scrivo, prometto che con il vostro aiuto migliorerò!

baci, eclipse <3