Questa non ci voleva

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Ciao! Io sono Azzurra e ora vi racconto la mia storia.
Sono nata in Lombardia, a Milano, l'8 Settembre 2006.
Il mio migliore amico è stato Andrew sin dalle elementari, considerando che faccio il 5° superiore, è una cosa da considerare positiva, no?
Un giorno di scuola, se non sbaglio era il 19 di Ottobre, vidi Andrew diverso, molto diverso. Mise una felpa nera con un teschio, i pantaloni più larghi di non so che cosa con strappi ovunque, le Jordan 4 rosse... Che strano... Avevamo concordato di vestirci matchati oggi.
Poco prima dell'inizio della scuola, gli chiesi:
-Ehi Andry, come mai non ti sei vestito matchato? Avevamo detto così..
Non mi degnò nemmeno di uno sguardo...
Feci spallucce e iniziai a fargli il solletico, il suo punto debole da sempre.
Siccome lo capisco al volo, vidi che cercava di mascherare un sorriso.
Suonò la campanella e iniziammo a entrare.
Entrati, mi sedetti come sempre in terza fila. Feci cenno ad Andrew di sedersi accanto a me, ma mi lanciò un occhiataccia e si sedette accanto a Leonardo, il tipo che mi bullizza dal 1° superiore.
Anche Riccardo, il suo migliore amico rimase alquanto stupito, ma lasciò perdere.
Mentre sistemavo lo zaino, vidi Andrew fissarmi, gli sorrisi, ma non mi calcolò. C'era una probabilità del 99% su 100 che fissasse il vuoto.
Con 15 minuti di ritardo, arrivò Ambra, la mia migliore amica.
-Ho portato la giustificazione!!!- disse affannata lei.
La prof prese la giustificazione e la fece sedere accanto a me.
-'Giorno amo- disse lei sorridente, poi mi abbracciò.
Ambra è l'unica capace di farmi sempre sorridere.
-Buongiorno vita- sorrisi io
-Stai bene?- mi chiese
-Diciamo- risposi io.
Finita matematica suonò la ricreazione.
-Ehi Ambra ma sono un fantasma?-
-Tesoro... no. Perché lo dici?- disse Ambra mettendomi dietro ai capelli una piccola ciocca uscita fuori dalla mia alta coda di cavallo.
-Sai, Andrew non mi calcola proprio...- dissi facendo spallucce.
Ambra mi abbracciò.
Mi stava facendo pensare ad altro , quando vengo tirata per i capelli.
Mi giro e vidi chi non mi aspettavo...
Andrew!!!
-Ma cosa!?- dissi io arrabbiata nera.
-hahaha- ridacchiò lui.
Stava per tirarmi un pugno, ma io lo fermai con mano ferrea.
-Ma che ti è preso?- gli urlai
Non rispose.
Non guardai Ambra solo perché avevo capito che stava facendo il video, almeno in presidenza non mi sarei presa un rimprovero non meritato.
Arrivò la preside, che ci portò entrambi in presidenza.
Ambra chiese di poter entrare, e la preside acconsentì.
Arrivammo a conclusione che io avevo beccato una sospensione di un giorno, molto ingiusta, ma la signora Sparkls(preside) se si mette in testa una cosa è difficile, anzi impossibile farle cambiare idea.
Andrew una sospensione di 7 giorni. Numero sparato a casaccio, ma vabbè!
Tornai a casa e mi buttai sul letto.
-È PRONTOOOOOOH- Strillò la mamma
-NON HO FAMEE- Risposi a tono io.
Dopo un po' entrò mia mamma
-Amore di mamma, ho una sorpresa per te!- disse la mamma, affacciata alla porta.
-Okk, entra!- risposi io.
-I genitori di Andrew partiranno per un viaggio di lavoro.
Il tuo migliore amico starà da noi qualche settimana!- disse sorridente mia madre.
-Siii, che bello!- finsi un sorriso.
Poi uscì dalla stanza.
Pensai : "Porca miseria, questa non ci voleva proprio!"

Spazio Autrice

Ciaooo spero che questo primo capitolo vi piaccia. Se volete lasciate una stellina💫 ho scritto pochi capitoli di un'altra storia: Il segreto dell'enigmista. Un bacione ciaooooo❤️

Non tutto il male viene per nuocereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora