Capitolo Secondo "L'amore"

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Sono stato sempre preso in giro. Il mio modo di parlare all'antica (reso in questo modo a causa dell'educazione data da mio padre), il mio modo di vestirmi all'antica e di comportarmi mi ha penalizzato. Ora sono così, potrò sembrarvi presuntuoso...no. Sto cercando solo un po' di autostima.

Mi svegliai dentro al mio piccolo letto, dalla finestra filtrava una luce fioca. Mi alzai, scostai le tende e mi resi conto che c'era il sole quella mattina.
Come sempre mi avviai verso la cucina e feci una modesta colazione, dopodiché mi lavai i denti con cura e mi vestii con un jeans e un maglione; c'era il sole ma fuori era freddo.
Presi il mio zainetto e scesi le scale. Tolsi la catena dalla bici, salii in sella e svoltai a destra: era quella la strada per il parco. Dopo pochi minuti arrivai e mi sedetti sulla solita panchina, estratto il libro dallo zaino incominciai a sfogliare le pagine fino a che non trovai la piccola piegatura sull'angolo in alto a destra del foglio che stava a significare la pagina a cui ero arrivato.
Dopo aver letto una trentina di pagine richiusi il libro e lo riposi dentro allo zaino. Spostai la mia attenzione sulle persone che camminavano, si erano sedute o sdraiate in quell'area.
Vidi una coppia che sprizzava amore, tanto che avrei quasi potuto annusarlo e toccarlo data la sua intensità. La ragazza, a mio parere, era piuttosto carina. Una bellezza già vista, però. Aveva dei tratti quasi antichi, non cercai di individuarne i dettagli.
Il ragazzo poteva essere almeno due volte più grande (fisicamente) di lei. Era enorme, muscoloso e abbronzato. Il colore della sua pelle risaltava sulla maglietta bianca a maniche corte che aveva messo. Aveva un tatuaggio sul braccio destro, non lo vedevo bene ma scorsi la scritta 'love' in mezzo ad altre due parole.

Li invidiavo però, io ero solo. Completamente.

Un'altra coppia, quest'altra litigava, ma dopo cinque minuti la ragazza gli voltò le spalle e fece per andarsene, il ragazzo la prese per un braccio, la fece voltare e la baciò.

È strano, l'amore può cambiare tutto, è la cosa che ci tiene in vita. Che sia per familiari, amici, compagni. E noi neanche ce ne accorgiamo.

Ciao ragazzi, vi lascio al prossimo capitolo. 
Spero vi piaccia! Di seguito le mie pagine (sono drogata di Twilight ecco perché le mie pagine si chiamano così): 
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Grazie per la lettura.

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