L'imperatrice di draghi

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1000 anni fa nella terra di Mordor ci fu una sanguinosa battaglia tra il popolo Bianco e il popolo Nero. Il generale Idris del popolo nero riuscì a costruire un alleanza con i signori dei draghi temuti da tutti gli uomini per l'enorme grandezza e potenza, offrendogli in cambio del prezioso aiuto un posto nel proprio regno dove sarebbero potuti essere se stessi. Assieme al loro aiuto Idris riuscì a vincere la battaglia,creando così il suo regno sopra le ceneri degli innumerevoli corpi dei suoi soldati,che avevano dato la vita per far sorgere il proprio re. Col passare del tempo Idris divenne sempre più potente scordandosi della promessa fatta, quando poi un giorno, durante una cena di gloria dopo una battaglia vinta,si presentarono i signori dei draghi a corte per riscattare ciò che gli spettava, Idris non rivolse loro alcuna parola cacciandoli via non offrendogli nulla. I signori dei draghi tornarono alle rocce del kraken pieni d'ira,maledendo Idris per il suo orgoglio,costringendolo ad assumere le sembianze di un drago per l'eternita,sentendosi un mostro di cui tutti avevano paura. Soltanto colei che sarebbe nata sotto la luna nera avrebbe potuto dominare i draghi e riportare Idris al suo aspetto originario. Il regno continuo a prosperare e a crescere di potenza e dei draghi non se ne parlo più.
1000 anni dopo
Nei pressi di un piccolo villaggio situato al di fuori delle mura della città di Mordor sorgeva una piccola casa dove viveva una bellissima ragazza dai capelli rossi e occhi verdi smeraldo, assieme ai suoi genitori e suo fratello
Rory. Kara era il suo nome, una fanciulla semplice con sani principi amata da tutte le persone che la circondavano,adorava trascorrere il proprio tempo in un boschetto a sud del villaggio, ammirando la natura circostante e gli animali che l'abitavano. Ella era solita uscire ogni mattina presto per sedersi sopra una piccola roccia nel centro della campagna, per leggere o per osservare i contadini piantare i semi del raccolto.
Buongiorno Kara "urlò un uomo raccogliendo del grano"
Kara: buongiorno a lei signor Scamander
Rory: continuerai a salutare ogni persona tutto il giorno? "disse raggiungendola per poi salire sopra una staccionata"
Kara: andiamo Rory è il signor
Scamander,dovresti farlo anche tu,imparare un po' di educazione non ti farebbe male "rispose spingendolo scherzosamente giu"
Rory si alzò velocemente in piedi iniziando a rincorrerla spingendola a sua volta e iniziandole
a fare il solletico
Kara: smettila Rory "sorrise"
Rory: Kara "disse scurendo il volto"
Kara: qualcosa non va?
Rory: mamma e papà vogliono parlarti
Entrata in casa posò per terra il suo cestino con all'interno il libro e vedendoli attorno al tavolo posizionato in un angolo,si diresse verso di loro inginocchiandosi davanti a suo padre, dandogli un bacio in guancia.
Kara: papà che cosa ti turba?
Padre: figlia mia,ho bisogno di te "disse posando la sua mano sopra la morbida guancia
di Kara"
Sei la più grande,Rory non è pronto per un compito del genere. Ogni anno al castello i contadini devono portare al proprio re un quarto del loro raccolto,in segno di rispetto e amore per la propria patria, purtroppo devo rimanere qui ad assistere la mucca,oppure quest'inverno non avremo nemmeno un bicchiere di latte.
Kara: ma padre io non mi sono mai allontanata così tanto da casa,non conosco la città,non saprei dove andare.
Padre: capisco "disse cercando di alzarsi senza alcun risultato"
Kara: non sforzarti devi riposare,se questo è il tuo volere allora andrò non preoccuparti.
Madre: Kara per favore vieni con me
Una volta raggiunta la stalla la madre di Kara diede a lei un piccolo sacco dove al suo interno erano posizionate 5 monete.
Madre: all'entrata delle mura incontrerai un uomo,il suo nome è Harry ti darà delle medicine in cambio di questi soldi, vorrei poter fare di più ma purtroppo è tutto ciò che sono riuscita a mettere da parte per tuo padre. "disse
piangendo"
Kara: non disperarti madre sei stata bravissima
Il padre di Kara aveva combattuto per anni per proteggere il re da attacchi di truppe nemiche,fino a quando non perse la gamba sinistra. Tutti i suoi sforzi andarono perduti, il re non ripago mai il coraggio dato alla propria patria,bensì lo caccio da corte,un uomo in quelle condizioni era un uomo perduto.
Fu costretto a vagare nelle deserte campagne per anni,fino a quando non trovò il piccolo villaggio.
Madre: hai ragione,non serve a niente piangere,ti preparo un cavallo" disse strofinandosi le mani in volto"
Kara: non preoccuparti ci penso io
madre: lascia almeno che ti prepari qualcosa per il viaggio
Kara: va bene "sorrise mentre tirava su la sella"
Poco tempo dopo Kara torno in casa trovandosi attorno al tavolo tutta la propria famiglia che l'aspettava. Rory le diede un sacco con all'interno delle fette di pane e dell'acqua, mentre sua madre e suo padre l'abbracciavano.
Kara: ci vediamo tra qualche giorno
Padre: fa attenzione "disse posando la sua fronte contro quella di Kara"
Kara: sempre
Uscita da casa prese il cavallo,legando sulla sella il sacco ricevuto e parti lasciandosi alle spalle le campagne di nottingham.