Rimasero abbracciate l'una accanto all'altra per qualche istante, quando decisero di distaccarsi.
Kara non riusciva a credere a ciò che stava accadendo e di come la sua vita in un batter d'occhio fosse cambiata così drasticamente,senza pensarci troppo comincio ad aiutare Morgana nel preparare alcune provviste per il viaggio. Stavano per andarsene quando 5 guardie del re forzarono la porta entrando bruscamente,dietro le loro spalle apparve una figura femminile, ella indossava un lungo abito nero, ricoperta di gioielli dalla testa ai piedi ed una corona in fronte.
La veggente: Kara,che piacere poterti conoscere, seguimi, il re ti sta aspettando
Subito le guardie presero con forza Kara e
Morgana portandole alla sala del trono, dove le misero in ginocchio dinnanzi a lui.
Re: la giovane e sciocca ragazza delle campagne di Nottingham, come ho fatto a non capirlo?
I signori dei draghi hanno commesso un grave errore dando a te il potere,guardati,sei debole e patetica "disse avvicinandosi e iniziando a
toccare i capelli a Kara"
Morgana: lasciala stare "urlò"
Re: Morgana "rispose guardandola con aria dispiaciuta" ti ho allevata come una figlia ed è questo il tuo ringraziamento? aiutando la distruttrice del nostro regno a scappare?
Morgana: questo posto non sara mai una casa per me,hai ucciso la mia famiglia e per questo
perirai
Re: comprendo il tuo dolore,dunque, vorrei farti un regalo.
Egli comincio a camminare in mezzo alle due giovani ragazze con passo felpato,fino a quando non chino il capo posando le sue labbra sull'orecchio destro di Morgana.
Re: ti farò riabbracciare i tuoi cari "sussurrò" rinchiudetele nelle segrete e giustiziatele
domani mattina all'alba,il popolo deve sapere che fine fanno coloro che osano intralciare la strada all'autorità della corona. "Urlò alzandosi in piedi"
Le due ragazze vennero portate con forza nelle celle e legate con delle catene contro il muro,lasciandogli da mangiare solamente una fetta di pane con un bicchiere d'acqua.
Kara comincio a risentire in corpo la stessa paura che l'aveva accompagnata da quando era entrata all'interno delle mura della città di Mordor, iniziò a piangere ininterrottamente e a tremare come una foglia appena caduta da un albero.
Morgana: prima,nella torre,come mai hai deciso di fidarti di me? "chiese guardandola negli occhi"
Kara: sentivo che era la cosa giusta da fare Morgana: avrei potuto mentirti
Kara: no,non l'avresti fatto,non ne saresti stata capace, quando ti ho abbracciata ho sentito il tuo dolore "rispose asciugandosi le lacrime in volto"
Morgana: che cos è che ti spaventa Kara?
Kara: qualsiasi cosa
Morgana: non dare ascolto alle futili parole del
re
Kara: cos'è successo alla tua famiglia? "chiese posando la testa contro la sua spalla" Morgana: sono cresciuta in una piccola valle,non molto distante dal castello,ogni mattina uscivo insieme a mia sorella Tauriel per andare a giocare nel fiume dietro casa. Un giorno vidimo degli uomini a cavallo avvicinarsi alle campagne,
cominciammo a correre disperate e quando arrivammo trovammo il re di fronte ai nostri genitori,ci nascondemmo dietro un cespuglio, Tauriel mi stringeva stressa a se, sentimmo le urla disperate di nostra madre,poi il silenzio. Aspettammo che le guardie si allontanassero con i loro cavalli e corremmo verso casa. Li trovammo distesi a terra in fin di vita, Tauriel mi copri gli occhi e mi portò al fiume cercando di farmi dimenticare ciò che avevamo appena visto, purtroppo non ci rendemmo conto di un soldato che era rimasto indietro, per far bere il proprio cavallo,fu li,vicino a quella lunga distesa d'acqua, che vidi per l'ultima volta mia sorella. Fui portata a palazzo dove incontrai il re che mi allevo come una schiava, insegnandomi le regole di corte e le faccende domestiche.Col tempo imparai ciò che serviva per poter rimanere in vita,sperando e pregando i santi che un giorno la ragazza della luna nera apparisse,uccidendo il mostro e riportando la pace nel regno, quel giorno è arrivato,te ora sei qui.
Kara: temo che tu ti stia sbagliando
Morgana: no Kara, devi imparare a credere in te stessa, la luna ti aiuterà,i signori dei draghi ti aiuteranno,il loro sangue scorre nelle tue vene
Kara: spero tu abbia ragione
Morgana: vedremo "disse sorridendo"
Poco dopo le due ragazze si stesero nel gelido pavimento della cella. Kara al contrario di Morgana rimase sveglia osservando il vuoto e il buglio che la circondava,con la speranza che i signori dei draghi gli dessero la forza per poter portare a termine ciò per cui era nata.

L'imperatrice di draghi Where stories live. Discover now