Prologo

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Molte volte si sente la necessità di scappare dalla realtà che si sta vivendo, non importa chi tu abbia al tuo fianco, alcune volte hai solo bisogno di pensare a te stessa e di metterti al primo posto, ed é proprio quello che sto facendo io.
Ciao a tutti sono Allie Evans, e in questo momento mi trovo su un aereo con direzione New York, ma facciamo un passo indietro...

Ho diciassette anni e provengo dalla mia amata Roma, la città Eterna.
Vi starete chiedendo cosa ci faccia su questo aereo, beh sto realizzando uno dei miei tanti sogni, fare l'anno all'estero.
Ho sempre amato l'America, fin da bambina, era impossibile guardare i film e le serie tv senza innamorarsi delle scuole, degli armadietti, della gerarchia sociale, dei quartieri...cosa c'è di più bello di scherzare con un professore, di non sentire il peso dei compiti, di non sentirsi solo ed esclusivamente un voto...
Su questo avrei molto da dire, i miei genitori non sono persone molto "facili", gli voglio bene ma pretendono davvero tanto, a volte anche troppo e quante volte sono finita a bagnare il cuscino del mio letto per tutte le volte che nonostante la mia media alta, non mi sentivo mai abbastanza.

"Scusi signorina, stiamo per atterrare, allacci la cintura di sicurezza" dice una signorina che credo sia un assistente di volo

Bene, che la mia esperienza abbia inizio...







Ciao a tutti ragazzi, eccomi tornata con un nuovo libro, so che tutti si aspettavano un continuo di "I hate you, Federico Chiesa" e spero di poter ritornare a scriverlo, ma al momento non mi sento molto ispirata.
Ho deciso di scrivere questa storia perché? Innanzitutto mi ritrovo per alcune cose nel personaggio di Allie e in seconda parte perché sarebbe stato davvero il mio sogno che purtroppo, a malincuore, non ho potuto realizzare, quindi ho deciso di renderlo reale scrivendolo!!
Fatemi sapere se vi piace questa idea e soprattutto il prologo!!

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