love at first sight or am I wrong?

2.

la mattina seguente vivienne viene a svegliarmi verso le 7 e mezza di mattina.
vivi: SVEGLIATIIII FACCIAMO TARDI VOGLIO STARE IN PRIMA FILA
eve: ma il concerto è alle 9 di stasera...
vivi: dai dai chissene frega oh, almeno faccio colpo su bill.
alla fine mi alzo e vado a farmi una doccia, poi piastro i capelli, e per mia sfortuna metto un tubino corto rosso... a me piace vestirmi oversize non così, ma devo dire che mi scoperei da sola così.
metto anche dei tacchi alti neri, un pó come le bratz, e porto uno specchio con i miei trucchi in cucina così per truccarmi mi siedo.
vivi: sei bellissima evee
eve: grazie amore, anche tuu
vivi aveva messo anche lei un tubino nero con I tacchi e le stava proprio bene.
finisco il trucco e dico a vivienne che sono pronta, mangio qualcosa al volo dalla dispensa e partiamo.
prendiamo il primo autobus che passa per andare a Berlino Centro..

si, anche io avevo preso quell'autobus e poi ho incontrato tom...

non riuscivo a smettere di pensare a lui forse mi ero innamorata?? non ne avevo idea in realtà..
dopo quasi mezz'ora arriviamo in centro e ci dirigiamo verso il palco e sì, siamo in prima fila. non c'era letteralmente nessuno, vivi era così felice, sembrava gli avessero comprato un anello di diamante, mah.
per fortuna lei aveva portato uno zaino che nemmeno avevo notato e aveva portato il pranzo e la cena, insomma due panini così tanto per mangiare ecco.

skip time

erano esattamente le 20:45 e arriva la band che passa proprio davanti a tutti, e tom mi guardava, mi guardava con uno sguardo come se mi avesse riconosciuta, ma non era uno sguardo normalissimo, era.. innamorato?
non ci detti peso e aspettammo tutti le 9.
salirono sul palco e si presentarono, bho a me non interessava tanto, infatti stavo al telefono, poi vivienne mi disse di posarlo e di ascoltare, quindi lo feci.
bill era bravo a cantare, come tutti gli altri a suonare il proprio strumento... ma tom. tom cazzo tom. era diverso. non smettevo di guardarlo e lui alcune volte mi guardava e qualche volta mi faceva anche un occhiolino tanto per.
finito il concerto erano le 2 e mezza, e vivienne voleva a tutti i costi farsi le foto con sti stracci, io non ce la facevo più.
bill: chi è il prossimo? disse sorridendo
vivi: NOI NOI
th: ciao!!
ci scattarono la foto e tom prima di lasciarmi andare mi dette un foglio in mano, credo con il suo numero, mi fece l'occhiolino e poi mi guardò dalla testa ai piedi.
vivi: che ti ha datooo?
eve: il suo numero
vivi: IO FOSSI AL POSTO TUO STAREI TIPO SCLERANDOOOOOSOJAJJAAJAJJAL
sì. era impazzita.
tornammo a casa e parlammo tutto il tempo di questo concerto, poi mi struccai, misi il pigiama e spensi la luce.
presi il mio telefono con il bigliettino e provai a comporre il numero...

continua...