Compilare il test prima di consegnare...

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Izuku era ancora in subbuglio...

Era scappato un altra volta.

L' espressione che vide sul volto di Katsuki, appena arrivato al tavolo dei suoi amici, lo preoccupava.

Sembrava ferito e deluso.

E dopo averlo osservato; parlare con Mina e Kaminari, il biondo grano aveva cominciato ad ignorlo ed evitare il contatto visivo.

I suoi  amici gli assicuravano che non fosse così e che tutto si sarebbe risolto.

La colazione per Izuku continuò e si concluse, tra riflessioni e chiacchiere non ascoltate,senza  assaporare nemmeno cibo.

Poi si diresse verso la scuola e verso l'aula d'esame.

Era arrivata la fatidica ora, l'inizio del esame.

Izuku però era distratto dal pensiero... Aveva perso Kacchan? E per la sua codardia?

Ora non riusciva a ricordare niente di ciò  che aveva studiato e sinceramente non gli interessava più fare quell'esame.

Si trascinò in classe.come un vecchio straccio per pavimenti , con  solo la forza di volontà rimasta di diventare un eroe e dai suoi piedi che si muovevano per inerzia. Come su di un percorso in discesa e prestabilito.

I suoi compagni erano preoccupati. Vedere Izuku uno dei più bravi della classe cedere così, li metteva in agitazione per l'esame. 
L'ansia aumentava sempre di più  ad ogni movimento delle lancette del orologio.

Per ultimo entrò Katsuki con un aura nefasta attorno a lui .
Sembrava essere tornato al primo  anno  di scuola alla Yuei. Ma stavolta sembrava  decisamente più  arrabbiato e frustrato.
Arrivato al banco il biondo si sedette pesantemente sulla sedia.
Con uno sguardo glaciale osservò il banco dietro di sé ,dove Izuku era seduto, la testa sul banco e circondata dalle sue braccia cercava di evitare il contatto visivo.

Un sonoro schiocco di lingua fece sobbalzare tutta la classe e Izuku.

"Tsh"

  A quel suono al verdino si crepò il cuore , aveva veramente ferito Katsuki lo avrebbe perso  sicuramente.

Nel frattempo nella classe era calato il silenzio e nella stanza era cresciuta la tensione per quella situazione delicata.

Solo un paio  di persone se la ridevano senza farsi notare da nessuno. Pregustando la scena che di lì a poco si sarebbe svolta. Portando a termine quel loro piano malevolo suggerito al biondo esplosivo.

Izuku era al limite sarebbe bastato un sussulto della sedia di fronte a lui per farlo piangere come una fontana.
  Si sarebbe prostrato per chiedere perdono per ciò che aveva  fatto.

Era perso nella disperazione e quasi non si accorse del professor Aizawa che faceva il suo ingresso in una classe stranamente silenziosa.

Aizawa notò l'atmosfera pesante e con una carrellata ai suoi  studenti vide i due eterni rivali che emanano un energia del tutto diversa dal solito.

Poi scorse Mina e Kaminari notò che erano stranamente rilassati rispetto al resto della classe. Loro che di solito per le verifiche tremavano al suo ingresso.

Ma ormai erano tre anni che li conosceva, aveva combattuto al loro fianco e intuì che qualcosa in quel classe non tornava.

Mentre sistemava la sua scrivania ed i fogli da distribuire per l'esame, ritorno a guardare Izuku e Katsuki.
Anche se non si guardavano direttamente i loro occhi si osservano con movimenti impercettibili.

Date, me LoserDove le storie prendono vita. Scoprilo ora