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In lontananza si vedeva il sole calare, la notte e le stelle che iniziavano ad abbracciare la cima delle montagne innevate, è qui che ha inizio la nostra storia...

Si sente solo il suono delle foglie spostate dal vento, dei piccoli animali che vanno a rifugiarsi dal freddo, e il rumore di dei passi che sprofondano sulla neve.

A chi appartenevano questi passi, vi starete chiedendo? Bhe, appartengono a un uomo, conosciuto dal villaggio vicino come Scozia...

L'uomo infatti stava tornando a casa dopo una stancante giornata di lavoro, era coperto da vestiti invernali, preparato al freddo che ad ogni tramonto lo accompagnava in questo periodo a casa. Il suo tragitto era illuminato dalla lanterna che portava in mano, mentre con l'altra aveva il suo fidato martello.

Lascia un sospiro profondo, osservando come il suo respiro era visibile dal freddo, mentre si incamminava per la foresta.

Ad accoglierlo è il suo husky Rocky, seduto davanti alla porta d'ingresso della casetta in legno, il tetto ricoperto di neve.

Scozia si ferma ad accarezzare il suo compagno di avventure a quattro zampe ed entra dentro, facendo attenzione far entrare il cane dopo di lui. Chiude la porta ed accende il camino, con della legna che aveva lasciato a seccare qualche giorno prima. Rocky si accoccola soddisfatto sopra una coperta di lana, posizionata di fronte al caminetto mentre il suo padrone va a cambiarsi nella stanza accanto.

᪥❁᪥

Al ritorno Scozia si buttò sulla poltrona di fronte al camino con un bicchiere di whisky in mano. Accende la radio sul tavolino, messa su una stazione radio con musica popolare del momento.

Lascia accanto a Rocky dei resti di carne, che accettò con piacere, la sua coda scodinzolando felice mentre mangia la carne e rosicchia le ossa. Cosa che fa sorridere Scozia.

Mentre si beve il suo alcolico, la mente dell'uomo inizia a viaggiare, pensando a diversi argomenti, i pensieri invadono la testa dello scozzese, ormai disconnesso dalla realtà..

Dalla radio si sentiva una melodia allegra ma che non poteva essere più sentita da Scozia, ormai immerso nei suoi pensieri completamente.

Pensò alla sua infanzia; ai suoi fratelli, ai suoi cugini, ai suoi amici, al suo lavoro...

Era ormai notte fonda, la maggior parte del villaggio era a dormire probabilmente, ma a Scozia non importava più di tanto, viveva molto più in alto rispetto al villaggio, era una lunga strada ma per lui ne valeva la pena.

Rocky nel frattempo stava dormendo beato, accoccolato tra la coperta di lana, il calore del camino lo faceva sentire calmo e tranquillo. Non c'era più nessuna traccia della carne data prima dal suo padrone, rimasto era solo l'osso, da cui si vedevano i segni delle rosicchiate di Rocky, i suoi denti erano molto forti.

Scozia si svegliò dai suoi pensieri quando alla radio passò una canzone rock, l'uomo chiuse la radio e si girò verso la finestra, ad ammirare la luna che brillava dal cielo, insieme a tutte le stelle.

Guardò verso Rocky e gli accarezzò le orecchie, il cane si svegliò e lo seguì quando si alzò dalla poltrona.

Scozia andò in camera da letto, si sdraiò sul letto e si mise delle coperte addosso. Rocky si arrampica sul letto e si accoccola sopra di lui.

<Stai diventando troppo pesante per questo> l'uomo ridacchiò, dando un ultima carezza al cane prima di chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare nel mondo dei sogni...

forever •×• countryhumans story Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora