He Bad | Harry Styles

Capitolo 5

Io: wow
L'unica cosa che riuscii a dire.
Lo vidi ridacchiare. Mi alzai e lui fece lo stesso.
Volevo baciarlo di nuovo. Volevo sentire di nuovo quelle sue labbra morbide sulle mie.
Ci fu un breve silenzio imbarazzante.
Io: non voglio ritornare a casa con quello
Harry: vuoi dormire da me oggi?
Annuì con la testa e lui rise. Cos'ha tanto da ridere quello?

La macchina si fermò davanti a una villa.
Wow era bellissimo.
Harry: benvenuta nella mia umile dimora!
Io: hahahahh, umile? Mi prendi in giro?
Entrammo e io non potei che ammirare il grosso lampadario che illuminava tutti il soggiorno.
Harry: vuoi qualcosa da bere?
Io: no grazie, preferisco andate direttamente a dormire
Harry: okay allora ti tocca dormire in camera mia perché quelle degl'ospiti sono tutte occupate
cOSA?
Io: hahah non ci credo... avrai almeno 20 camere per gli ospiti in questa villona, non dirmi che sono tutte occupate
Harry: sì
Io: vai a farti in culo Harry Styles
Lui ridacchiò.
Salimmo le scale per poi percorrere un lungo corridoio e fermarci davanti ad una grossa porta. Harry aprì la porta e io rimasi letteralmente con la bocca a O.
Era 10 volte la mia stanza e nel suo letto ci potevano dormire 5 elefanti.
Io: wow
Harry: allora ti servirà un pigiama
Io: non ne ho uno
Mi porse una sua maglia bianca.
Io: pensi davvero che mi metterò questa?
Harry: dai
Non riuscii a resistere a quel sorriso. Accettai.
Io: dove posso andare a cambiarmi?
Harry: qui
Io: davanti a te?
Harry: sì
Io: okay... allora girati!
Lui si girò e io feci lo stesso.
Iniziai a togliermi il vestito, il reggiseno e le ballerine. Ero praticamente in mutandine.
Sapevo che Harry si era girato a guardarmi. Ma feci finta di niente. Mi piaceva essere guardata da lui.
Harry: pronta?
Io: sì
Mi girai e lui ridacchiò.
Prima o poi gli avrei tirato un pugno.
Io: tu non ti metti il pigiama?
Harry: no io dormo nudo
Io: ma che cazz-?
All'improvviso si tolse la maglietta.
Cazzo quanto erano belli i suoi pettorali, ricoperti da tatuaggi.
Io: che figo sei?
Mi uscì. Mi tappai la bocca con le mani e pensai occazzo.
Harry: cosa?
Io: ehm... dormiamo?
Lui ridacchiò ed annuì.