Cammino per il bosco, in pieno giorno, sono davanti alla casa delle streghe, è troppo strano, non so cosa ci faccio qui, vado verso la casa ed entro, mi guardo intorno un po' confusa, all'improvviso sento dei sussurri che provengono da una stanza, aumentano man mano che avanzo, un brivido mi percorre il corpo, la mia testa è confusa quando sento dei sussurri.
"Continua, da questa parte"
Questo è quello che mi dicono le voci mentre cammino, mi fermo davanti a una porta chiusa, la apro, rimango sorpresa nel vedere dove mi porta, sono nel seminterrato dove abbiamo salvato Jeremy, mentre sento i sussurri aumentano il volume della voce, finisco di scendere le scale, ma che diavolo?
Sono le barre di Klaus, gli altri membri della mia "famiglia".
Mi avvicino e le guardo, ce n'è una in particolare che mi attrai, una che mi chiede di aprirla, mi avvicino, è quella al centro, per far tacere le voci la apro, è Klaus.
Morto.
Provo a prendere la collana di Esther ma mi fermo quando sento dei passi, mi giro spaventata e apro gli occhi di impulso. Respira affannosamente, tornando alla normalità, mi guardo intorno, sono nella mia stanza.
Che diavolo era quello?
Non so perché ho fatto di nuovo questo sogno, l'ultima volta era un avvertimento delle streghe o un sogno per trovare la cripta.
Dio salvami.
Cosa stanno cercando di dirmi? Perché mi hanno fatto sognare le barre di Klaus? E perché sono in quel posto? Ho così tante domande, è tutto confuso, come se non avessi abbastanza dramma da affrontare in questo momento. Mi alzo dal letto e prendo i miei vestiti, per poi andarmi a fare una doccia.
In questi giorni penso solo a tutto quello che è successo l'ultima volta che ho visto i miei amici, se così posso chiamarli, nessuno di loro cerca di mettersi nei miei panni, non mi capiscono, e non riesco a capire quello che mi hanno fatto Bonnie ed Elena, non so se riuscirò a perdonarle facilmente. L'unica cosa che ho fatto negli ultimi due giorni è stata ignorare le persone, guardare serie TV e mangiare dolci all'infinito, da due giorni non voglio parlare con nessuno, né con Damon, né con Klaus, né con Noah, in poche parole con nessuno. Voglio solo dimenticare i miei problemi e andare da Rebekah.
<<Cami>> Caroline mi parla mentre scendo le scale.
<<si?>> rispondo e vado in cucina a prendere del caffè, incontro mia madre.
<<come stai? Non sei uscita dalla tua stanza in questi giorni, non hai voluto parlare con nessuno>> sospiro e mia mamma mi porge una tazza di caffè.
<<sto bene>> rispondo e bevo un sorso di caffè.
<<lo sai che non li hai traditi, vero?>> mi dice mia mamma. <<devono cercare di capire che loro fanno parte della tua stirpe, che non potevi semplicemente ucciderli, e che hai un cuore enormemente buono>> allontano la tazza dalle mie labbra.
<<lo so, non mi sento in colpa per quello che ho fatto, so che infondo non avrei potuto uccidere nessuno dei due, tutto mi è sfuggito di mano>>
<<hai fatto quello che credevi giusto, proprio come Tyler, anche se non è finita bene>>
<<a causa dello strano legame tra Tyler e Klaus?>>
<<vi amo entrambe, è solo voi sapete le decisioni che prenderete nella vostra vita, avete sempre pensato con il cuore e non per fare del male agli altri, fate quello che ritenete giusto>> annuiamo. <<non incolpare te stessa Cami, non avrebbero dovuto metterti in quella situazione>> annuisco. <<ci vediamo più tardi>> aggiunge prima di uscire da casa.
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𝐃𝐄𝐒𝐓𝐈𝐍𝐘 | stefan salvatore³
Fanfiction"Mi è sempre piaciuto giocare con il fuoco..." Camille Forbes ne ha passate tante nell'ultimo anno, finalmente è arrivata all'ultimo anno delle  superiori, con più problemi che gioie, è lontana dalla persona che ama a causa della sua stessa famigli...