Nasciamo tutti in un periodo comune per tutti ma allo stesso modo differente.
Siamo parte di una cosa che ci appartiene ma che non scegliamo.
Ciò è pienamente determinante per il nostro modo di pensare, di agire, di parlare e comunicare.
È perciò chiaro che sin dalla nascita siamo in balia di ciò che abbiamo attorno.
Ma su cosa si basa ciò che abbiamo attorno ?
È ovvio da ciò che è direttamente dipendente dal passato poiché attua sul presente (dalla quale viene dettata la pubblica percezione) e condiziona sul futuro.
Ma quindi il passato si ripete ?
Si o meglio non necessariamente.
La storia intesa come eventi precisi come "il giorno in cui Carlo magno ha saltato sul tavolo da pranzo" o "il papa ha bruciato al rogo gli eretici" non si ripeterà e se anche dovesse ripetere potrebbero essere per un "fatto storico di primo tipo determinante".
Questi altri tipi di fatti storici relativi allo sviluppo della società e quindi direttamente a quello umani non vengono "insegnati" e nemmeno viene dato quel "surrogato" di istruzione o spiegazione che viene somministrato ogni giorno ad alunni e presenti che sentono a ripetizione la sprecata frase:<<la storia si ripete per questo dobbiamo studiarla.>>.
Probabilmente è per un errore soltanto che ora studiamo questi fatti invece del modo e dei motivi con cui accadono, magari se avessimo fatto così 200 anni fa ora non saremo pieni di "professoroni" "Pignoloni" che altro non fanno che accerchiarsi e conservare con capo chino ciò che ormai è morto e non tornerà più ignorando completamente il significato delle cose che accadono.
La prova di tutto ciò è sotto ai nostri occhi, (che si nutrono di tutto ciò che adocchiano)
Studiamo tutte le guerre tutti i conflitti ma eppure le guerre si fermano, studiamo la peste e le altre epidemie eppure siamo stati colpiti da un altra malattia, studiamo dei soprusi dei danni del razzismo e dei danni dei partiti estremisti eppure maschilismo e femminismo sono ancora in piedi stessa cosa per i nazisti e i fascisti che nelle menti più giovani si instaurano e propagandano i loro motti e le loro idee.
La verità è che la società non è mai cambiata ne mai cambierà se nessuno accetterà di studiare il giusto passato nel modo corretto e continueremo a ricadere negli stessi errori e a venerare sempre nuovi morti per lo stesso motivo.