Bryan's POV:
Ore 8
Mi giro e rigiro nel letto, non riesco a dormire, è tutta la notte che non ho preso sonno, la penso, penso solo a lei, non riesco a non pensare ai suoi occhi verdi. Mi devo svegliare, oggi è il mio turno di fare volontariato, ho troppo sonno cavolo. Mi alzo piano piano per non far svegliare i miei, mi metto una tuta larga e una maglia lunga da basket dei Detroit, esco da casa e invio un messaggio Will. "Ciao will ci vediamo al centro smistamento ti aspetto lì". Mi dirigo a passi lenti anzi lentissimi verso il centro, sento l'odore dell'erba è fresca, le macchine sono in giro da 2 ore circa, ci sono molte persone, tutti quelli della mia età mi guardano, a volte odio essere popolare, a volte vorrei essere un ragazzo come tutti gli altri. Sono arrivato al centro, prendo il mio pacco e a passi veloci incomincio ad andare in giro per il viale alberato, suono ad una porta. "Salve signora vorrebbe acquistare un po di caramelle? Sa sto facendo volontariato", mi sbatte la porta in faccia, incomincio a sbuffare, odio il volontariato ma mio padre mi obbliga! Passo alla seconda casa.
"Salve signor ehm" è lei cavolo, è è è Nicole oddio sta ancora in pigiama è bella, eccitante. "Signorina vorrebbe acquistare qualche caramella? Sto facendo volontariato" è rossa cavolo, ha vergogna, "certamente, se vuoi puoi entrare anche dentro" risponde, mi fa cenno verso il soggiorno e io senza indugi entro. Era un grande soggiorno con un televisore da sballo e aveva la Xbox cavolo! È una bomba sta casa! "Quanto costano?" mi dice, "sai quando fai volontariato accetti solo offerte" dico guardandola negli occhi... "Allora tieni" risponde lei con voce tremolante, prendo i soldi e le do tutto il pacco di caramelle. "Sai è bello qui, non ti ho mai vista in giro, se vuoi questo pomeriggio alle 15 ti passo a prendere e potremmo uscire?", lei in un primo momento mi guarda senza aprir bocca ma dopo minuti? Ore? Anni? Secoli?! mi risponde "certo, ti aspetto allora" mi risponde accompagnandomi verso l'uscio della parte, "allora a dopo", esco. Passeggio per strada e vedo will che mi saluta, oggi non ho voglia di parlare con lui mi farebbe troppo domande sul perché non lo ho aspettato al centro, perché non uscito con lui e perché ho già finito il pacco, allora me ne vado facendo un cenno con il capo. Sto giocando con una lattina di Coca-Cola, sono felice insomma, finalmente esco con una ragazza che mi piace davvero e non con una che sarà solo una scopata e via. Vedo l'orologio sono ancora le 11 e non so che fare, vado verso il pub dove avrei incontrato Dylan. "Ciao dy, come butta?", "bene, a parte qualche problema con gli sbirri, sai lo spaccio per noi è visto in male modo e mi scassano" mi risponde serio e calmo " Dy ti scopriranno! Esci da questo giro cazzo, fatti una vita, esci e comportati come tutti!" "sarebbe bello! Ma io voglio essere così..." me ne vado senza salutare, sono abituato a fare così, sono il ragazzo scorbutico che tutte vorrebbero. Mi ritiro a casa e mangio un panino, vado di sopra e ascolto qualche canzone di rihanna e Eminem. Sono arrivate le 14 in pochissimo tempo, mi vesto. Scendo e incomincio a correre verso il viale pieno di foglie gialle, sono arrivato a casa di Nicole. Busso piano alla porta, mi apre subito, forse era appostata dietro alla porta chi lo sà. "Ciao, andiamo?" è stupenda cavolo! Ha un vestitino bellissimo! Ha dei lineamenti perfetti! "Certo" le porgo il braccio da "gentiluomo" lei accetta felice... Incominciamo a percorrere la strada, nessuno dei due parla. "Mi dovresti raccontare qualcosa di te che so, ad esempio io potrei essere uno stupratore oppure tu potresti essere una donna a cui piace uccidere" incomincio a ridere, mi sa che ho fatto la figura dello scemo perché mi sta guardando male "se io sarei una donna a cui piace uccidere ti avrei ucciso da molto tempo, ad esempio alle elementari quando eri il mio compagno di banco, ma forse non ti ricorderai di me" mi dice, "mi ricordo solo il tuo nome e nient'altro, siamo arrivati al ritrovo dei popolari, sono abituato ad andare qui ma la sua espressione è come se stesse entrando in un villaggio sconosciuto e pieno di animali carnivori in cerca di qualche ragazza da sbranare. "Ma guarda che qui nessuno ti mangia, sono io il principe della villa bella, e siccome io sono il principe tu per oggi sarai la mia principessa", "non fare il cretino io non potrei essere mai la tua principessa, e non potrei mai essere come voi sono diversa, voi avete ogni minuto 100 mi piace e io ho una foto caricata nel 2009 che ha 2 mi piace... Uno mio e uno di mia madre." mi risponde velocemente forse in preda dalla rabbia. "Ma dai! Non dire così! Se vuoi potremmo andare anche a mangiarci una pizza se proprio non vuoi rimanere qui..." "si grazie però scelgo io la pizzeria" mi dice, " no questo punto lo scelgo io e andiamo da Fernández" "okay principe" fa una risata diciamo isterica e falsa ma mi piace, mi piace quando ride perché mostra i suoi denti bianchi e i suoi occhi sono pieno di gioia. Parliamo del più e del meno, della vita a scuola e di quello che il pomeriggio e mi soprrende che non esce, insomma se io non uscire i ogni giorno mi sparerei, ma apprezzo anche questo di lei , apprezzo che passa il tempo sul mio profilo a stalkerarmi dalla mattina alla sera. Arrivano subito le 9 e andiamo in pizzeria, ci sediamo. "Cosa ordini?" "quattro stagioni,è la mia preferita" mi dice, "okay allora ordiniamo" abbiamo ordinato ecco che ci arriva dopo poco la pizza incominciamo a mangiare e incomincio a scattare selfie a tutta carica al cibo e lei mi guarda dubbiosa e allora smetto subito. "Allora ti piace il rap?" "il rap? Mm vediamo per me esistono tanti tipi di rap, esiste il rap come musica, come vestiti oppure tutti e due, diciamo che preferisco tutti e due, ma non ho nemmeno in vestito rap perché non saprei dove mettermi questi vestiti, sai a casa non mi vedrebbe nessuno..." "potresti uscire con qualcuno e farti vedere" "non ho nessuno amico e amica" "haivme o forse mi vuoi già scaricare eh Nicole?!" " no certo che jo però tu hai la tua vista e io la mia....""non fa niente, potresti far parte della mia vita." il discorso finisce qui finiamo la pizza e finiamo per scambiarci i numeri di telefoni... Ho fatto con lei qualche specie. La accompagnò davanti il portone di casa sua... "Ti ringrazio per questa splendida serata, sei una buona nuova amica" ridacchio un poco e le do un bacetto sulla guancia "notte Bryan" entra dentro casa sua e chiude la porta di casa, saltello felice verso il ritorno a casa, sono le 24, è presto ma decido di entrare a casa, mi sdraio sul letto e carico la foto su instagram e facebook, penso a lei e mi addormentò felice.Note d'autore:
Spero vi sia piaciuto... A 3 like continuo con il prossimo capitolo