Prologo.

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Ciao sono Georgia Watson, una ragazzina con un "po' troppo di sarcasmo" come mi descrive il Signor D. Oggi arriveranno la maggior parte dei ragazzini che non abitano qui d'inverno. Io sto qui tutto l'anno. 365 giorni su 365. Il problema qui è che io non so chi sia la mia madre mortale.
Ogni volta che lo chiedo a papà, lui dice che sono ancora troppo piccola. Cavoli. Ho tredici anni! E mezzo! Questa è l'unica cosa che non sopporto di mio padre. Tutti dicono che siamo uguali: occhi azzurri, capelli biondo cenere ed un sorriso "smagliante". La maggior parte ci ritiene vanitoso, ma io non lo sono e nemmeno mio padre.

Sono contenta che arrivino i ragazzi "estivi", perché con loro arriverà anche Michael. Michael è un ragazzino sui quattordici, quindici anni. In teoria sarebbe mio fratellastro, ma lui è il mio migliore amico. Insieme ci divertiamo tantissimo. L'ultima volta abbiamo fatto esplodere la casa di Afrodite con gli esplosivi de la madre di Michael. La madre di Michael è pazza e per questo mi piace tanto. È una donna sui trenta, trentacinque anni. Ha gli occhi chiaro quasi bianchi e dei capelli sotto le orecchie rossi fuoco. Michael non gli assomiglia per niente. Io e lui siamo praticamente uguali.

Le avventure di Georgia WatsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora