Miley e il serf

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Era l'ultimo giorno di scuola e Miley non vedeva l'ora di salutare quella prigione che l'aveva intrappolata per nove mesi che sembravano un'eternità. Mancavano dieci minuti alla fine dell'ora e Miley sarebbe finalmente partita con la sua dolce e bizzarra famiglia in vacanza.

-Miley aveva una stupenda casa al mare dove trascorreva la maggior parte dell'estate e non c'era giorno in cui lei non si annoiasse poiché ogni mattina (sembra strano) si alzava alle 5,30 e dopo una gustosa colazione all'americana di cui ne andava follemente matta, correva in spiaggia con la sua tavola da serf.

Da piccola aveva sempre desiderato fare serf e far diventare quello che fosse la sua passione....puro lavoro.
Sapeva cavalcare le onde a dir poco meglio del maestro, che ogni pomeriggio le insegnava nuove tecniche che avrebbe utilizzato durante le gare di serf che lei adorava come i pop-corn.

Ma basta parlare delle sue passioni....parliamo un po' di lei.
Miley aveva 14 anni. Era sempre stata una ragazza solare al primo sguardo. Pelle scura, occhi azzurri che rispecchiavano il mare. Infatti lei adorava tantissimo il celeste con tutte le sue sfumature, dalle più chiare alle più scure. Era snella come d'altronde lo era tutta la sua famiglia. Sempre molto gentile con tutti, era proprio adorabile grazie anche a quei lunghissimi capelli ondulati, dalle sfumature castane che facevano impazzire tutti i ragazzi del posto. Ma lei non dava retta a nessuno la sua vita era solo fatta da "lei e il serf" e non contava nient'altro apparte la famiglia.

-La famiglia era composta da sua madre Catriscia e suo padre Devin che le aveva tramandato la passione del serf. Aveva due adorabili fratelli, Nicholas e Ned, nati qualche anno prima che lei nascesse, ma infondo la differenza non si notava molto. Erano una sorta di amici inseparabili, ed era proprio questo che rendeva la vita di Miley tutto molto più bello. Infatti alcune volte si sentiva a disagio, mentre ascoltava le sue amiche di scuola che non facevano altro che lamentarsi dei loro fratelli rompiscatole, che le ridicolizzavano davanti a tutti, che frugavano nei loro cassetti, che mandavano messaggini di nascosto con scritte cose assurde sulla loro vita privata, che non sapevano tenersi neanche il più sacro dei segreti ecc....
Be per fortuna lei non aveva questo problema e ne doveva essere molto grata di avere dei fratelli buoni come il pane che l'avrebbero sostenuta in un qualsiasi momento difficile.... erano i fratelli più desiderabili di questo mondo.

LA DOMATRICE DI SQUALIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora