Il Torneo 3 Maghi

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Ormai da giorni non pensavo più a Cedric.
Probabilmente perché ero concentrata per gli allenamenti di Quidditch.
Un giorno che ero stanchissima per colpa degli allenamenti, mi stesi sul divano e mi addormentati.
Dopo essermi addormentata tutti i ricordi  ritornarono, sopratutto l'ultimo anno di Cedric, l'anno in cui l'ho perso.
Ricordo che un giorno ci mettemmo fuori al giardino, a chiacchierare, lui mi disse che voleva iscriversi alla coppa tre maghi, e che stava uscendo con una ragazza del quarto anno di CorvoNero.
Gli dissi subito

《Uau, una del quarto anno... dimmi tutto chi é com'é fatta》

pensai subito che forse era un pò piccola per lui ma ci pensai sopra, perché sembrava felice.

《 Lei si chiama Cho Chiang, é una ragazza davvero carina, un pò timida l'ho conosciuta quest'estate...emm e stiamo uscendo insieme tu che dici?》

l'ho guardai con faccia interrogativa, non mi aveva mai accennato di nessuna ragazza nelle lettere che ci eravamo scambiati durante l'estate. 

《Oh...uaua....sono felice...ma perché non me lo hai detto prima? E poi da quanto tempo?》

《Non mi sembrava importante, anche perché stiamo solo uscendo 》.

《Bene Bene, spero che tu e Cho bi mettiate insieme e così potrete fare i piccioncini insieme, e darvi tanti bacietti》lui mi guardò e poi ci mettemmo a ridere.

La stessa  sera  dovevano arrivare le due scuole di mangia, la Beauxbatons dalla francia e la Dumstrag dalla Norvegia  . Il giorno dopo tutti i ragazzi e le ragazze di maggior età potevano iscriversi per partecipare alla coppa tre maghi,  il giorno dopo ci fu il sorteggio dei tre maghi, vincitori, uno per ogni scuola, il primo fu, Victor Krum della Dumstrag, poi toccò a Fleur Delacour della Beauxbatons.                  E poi toccò ad Hogwarts. Desideravo che Cedric fosse scelto,ma da una parte no....perchè  sapevo quanto fossero pericolosi. Chiusi gli occhi e strinsi la mano a Cedric.  Senti Silente che pronunciò il suo nome, il mio cuore si fermò, mollai la sua mano, lui si alzò  tutto contento, come un bambino in un negozio di caramelle, mi guardò da lontano sorridendo. Erano stati scelti tutti e tre i partecipanti. Tutti noi eravamo pronti a festeggiare' quando ad un certo punto, il calice fa delle strane scintille... ed un'altro foglietto esce...dove c'è scritto il nome di "Harry Potter" . Tutti restiamo increduli, lui era minorenne com'è possibile. Ma non poteva ritirarsi. Il giorno dopo c'era la prima prova, io ero troppo agitata, avevo paura che lui non potesse farcela, anche se era quasi impossibile, lui era Cedric Diggory, era il capitano di Quidditch, era capo scuola...era uno dei ragazzi più belli, intelligenti e coraggiosi della scuola. Lui poteva farcela. Quando finì la prima prova mi senti sollevata, ce la fece senza farsi quasi nessun graffio, il premio era un uovo dorato... lui disse che se doveva aprirlo doveva farlo da solo, ci rimasi un pò male, ma pensai che, non potevamo fare tutte le cose insieme, e che neanche potevamo sempre stare insieme...anche se ormai lo vedevo così poco. Era tutta colpa della sua nuova fidanzata e del torneo, gli unici momenti che lo vedevo era a pranzo ed a cena e qualche volta nella sala comune, ma ormai a stento ci parlavamo. Non capivo più niente, da vero la nostra amicizia é finita così? senza un litigio, senza uno scontro, solo perché lui ora ha tanti impegni? Io volevo io mio vecchio amico, quello che mi diceva tutto, quello che mi stava sempre vicino,volevo solo aver qualche giorno per stare solo noi due. Il mattino seguente, che ormai avevo perso ogni speranza, di parare con lui, che ormai non mi chiedevo neanche dove fosse. Ma quando scesi le scale che dal dormitori portavano alla sala comune lo vidi li in piedi a fissarmi, mi stava sorridendo, io l'ho guardavo in modo strano...non capivo perché mi stesse sorridendo, quando ad un certo punto si avvicinò e mi disse

《ce l'ho fatta Lydia, ho scoperto cosa diceva l'uovo...sono delle sirene che che cantano, cioè é un indovinello! Ma ce l'ho fatta!!》

l'ho guardai dritto nei occhi, dopo quasi un mese che non ci parlavamo ora lui, viene così come se non fosse successo nulla, come se ora fosse tutto come prima.

《Scusami, stai parlando con me? Perché credevo che ora per te ci fosse solo quella stupida della tua fidanzata...come si chiama....Cho?? Perché non vai da lei a raccontargli di queste sirene canterine dentro l'uovo d'orato, credo che lei sarà più felice di ascoltarti》dissi con tono parecchio sgradevole.

《Ma che ti prende? Volevo solo informare la mia amica..》

《Oh, quindi ora sono ancora tua amica, credevo che ero una sconosciuta ormai per te, non mi rivolgi  la parola da mesi...non sapevo più dove fossi e con chi, so che non dovrebbero essere affari miei, ma sono la tua migliore amica,o ero, non lo so più ormai...Cedric mi manchi..ok mi manca passare del tempo con te, ci conosciamo da cinque anni, ed ora sembra che non ci siamo ma conosciuti...mi dispiace dirti questo, ma ho bisogno di passare un pò di tempo con il mio migliore amico.》

Lui mi guardava da lontano senza dire parole, senza dire nulla, era li fermo a fissarmi, poi si avvicinò a me e mi abbracciò.

《Mi dispiace, ok, ma sono preso da tante cose, che non riuscivo neanche a respirare, ma ti prometto questo sabato usciamo solo noi due, da soli. Va bene?》

Feci un cenno con la testa e gli diedi un bacio sulla guancia, e me ne andai lezione.

Era passata una settimana da quando io e Cedric facemmo "pace", ed era il giorno della seconda prova, era sul lago nero, non so in cosa consisteva questa prova, e quando vidi Cedric, capì subito che neanche lui sapeva nulla.

《Andrai benissimo, non devi avere paura, però come buona amica che sono ti dico solo stai attento, ok, anche se so che non ce ne bisogno》dissi per incoraggiarlo.

Volevo abbracciarlo ma il timer, per dare via alla gare era partito, poi uno sparo e Cedric si tuffo.
Attesi un bel pò, non so precisamente quanto, ero troppo agitata, a stento respiravo. Ma quando lo vidi uscire dall'acqua fra le braccia la sua fidanzatina, mi sneti un pò meglio.
Corsi da lui per abbracciarlo, lui mi strinse a se, 

《visto, ce l'hai fatta, non avevo dubbi》.

Lui mi guardò e poi torno vicino a Cho, e la strinse a se, per tenerla al caldo. Ogni volta che li vedevo assieme, mi sentivo morire, o mi veniva voglia di prendere quella ragazzina e lanciarla per aria.
Quando lo dissi a Angie ciò che provavo a vederli insieme, lei mi rispose perché ero gelosa, io ribadì tutto, ma più penso a quello che mi diceva e più pensavo che aveva ragione. Mi stavo innamorando veramente, mi stavo di nuovo innamorando di Cedric Diggory?
I giorni passavano e più ero sicura che provavo qualcosa in più di una semplice amicizia per lui, ed ero sicura che al posto di Cho dovevo esserci io, ma non sapevo come dirglielo, non volevo rovinare tutto.
Così stavo zitta a subire lui che mi parlava di lei.
Ma fra poco forse gli avrei detto tutto, fra qualche mese ci sarebbe stata l'ultima gara, ma prima l'attesissimo Ballo del Ceppo.

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