*Questo capitolo è un po' diverso dagli altri, ma credo che vi possa servire...*
C'erano una volta, quattro candele che brillavano nella notte, in una casa qualunque.
Ogni candela aveva un simbolo: felicità, amore, vita e speranza.
Quella notte, la finestra era aperta e un vento gelido colpiva le fiamme di quelle candele.
"Stavo pensando... Io non sono utile come voi, se mi spengo non succede niente..." Disse la prima candela, quella della felicità, senza forze nel resistere al vento.
Si spense.
"L'amore senza la felicità non serve a nulla ragazze... Mi dispiace" disse la seconda candela, quella dell'amore, spegnendosi a sua volta.
"Io a cosa servo... La vita senza felicità e amore è inutile..." Disse piangendo la terza candela, quella della vita.
Guardò lultima candela e sorridendo, si spense lentamente.
Solo l'ultima candela, continuò a lottare contro il vento.
Arrivò il bambino della casa che scoppiò a piangere.
"No, perche vi siete spente? Ho paura" disse tra le lacrime, chiudendo la finestra.
E allora la quarta candela rispose.
"Non piangere, finché io sono accesa, non devi avere paura. Io sono la candela della speranza, e finché hai me, potrai sempre accendere tutte le altre"
E il bambino rincuorato dalle sue parole, la prese in mano per riaccendere le candele ormai spente.Non fatevi mai abbattere dagli imprevisti e dalle brutte situazioni che vi capitano.
Possono toglierti tutto, l'amore, la felicità, la voglia di vivere.
Ma se avete speranza, nulla sarà mai perduto.
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My AMYGDALA- Guardati nel cuore
RandomLibro per chi sta vivendo situazioni difficili, problemi di autostima, o altro.