Diary

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Dedicato a tutte le vittime. Siete uniche e spettacolari.




20 marzo 2023

Marco & Andrea

Passeggiamo annoiati per le vie del centro. I compiti non li abbiamo fatti (c'è Marta!). Chi se ne importa della scuola! La vita è una, e bisogna viverla appieno.

Così, continuiamo a bazzicare tra le vie del centro, senza neanche parlare, tanto a tenere compagnia a me e Marco c'è il cellulare (e, ovviamente, le biondine che ballano su TikTok!).

All'improvviso, le musichette trap di cattivo gusto del telefono di Marco si fermano. Inaudito! Poi, rifletto che, probabilmente, se lo ha spento, ha un bisogno urgente di parlare.

-Sì?- chiedo, già nostalgico dei bei tempi andati di dolce-far-nulla su TikTok.

-Ci siamo divertiti oggi! Hai visto la faccia di quella?!- mi domanda con il suo sorriso strafottente per l'entusiasmo.

"Quella" sarebbe Angelica, la sfigata più sfigata di tutti. Secchiona, quattr'occhi e sempre china sui libri! Che perdita di tempo...come fa a non annoiarsi? Cosa avranno di così coinvolgente frasette lunghe e piene di aggettivi (o nomi? Ma che importa, alla fine la differenza è labile!) stampate nere su bianco? Non è meglio starsene stravaccati sul divano, in una mano il telefono e nell'altra uno snack poco salutare?

Comunque, rispondo subito.

- Impagabile! Sembrava colpevole sul serio!-

Tutto grazie a noi! Siamo degli attori incredibili, Marco ed io.

Ieri pomeriggio ci siamo trattenuti a scuola perché eravamo stati convocati dalla preside. Mentre aspettavamo il nostro turno, ci siamo intrufolati nella sala professori per prendere qualche Mikado dal distributore automatico.

Dovevamo fare in fretta, perché i professori sarebbero potuti rientrare a momenti, come suggerivano le giacche abbandonate sulle sedie. A quel punto, Marco si è messo a frugare nelle tasche dei cappotti. Arrivato a quello del professore di musica, ha tirato fuori un IPhone nuovo di zecca. Se lo è ficcato in tasca con un sorriso beffardo.

Poi, all'improvviso, la porta si è spalanca. E' entrata Marta, una ragazza che viene in classe con noi.

-Ma cosa...?- non ha fatto in tempo a finire la frase che Marco mi ha fatto cenno di uscire. Ho obbedito e mi sono richiuso con cura la porta alle spalle.

Non so con esattezza cosa le abbia detto, perciò glielo chiedo. Anche perché Marta è un tipo davvero particolare.

Costituisce una pedina fondamentale nel nostro gioco: una sfigata a metà, con un caratterino antipatico e scontroso, ma terribilmente intelligente. Ed è facilmente corruttibile, questa è la sua migliore caratteristica.

Inoltre, nonostante fosse presente al nostro numero, oggi a scuola non ha parlato.

-Come hai fatto a farla stare zitta?- chiedo.

- Le ho detto che, se si fosse lasciata sfuggire anche mezza parola, la sua immagine sarebbe crollata.-

- E sai che immagine! Pur di non essere presa in giro ci fa "scroccare" tutti i compiti! All'esame si prende 10!!- ribatto malevolo.

- Figurati, tu non sai neanche copiare. Ma, questo è sicuro, non parlerà.- sorride trionfante Marco con la sua solita gentilezza.

-Ne riparliamo. Marco, ti devo salutare.- Dopo aver gettato un'occhiata all'orario, concludo che non posso trattenermi ancora.

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