GRACIE'S POV
"Gracie forza alzati da quel maledettissimo letto" gridò mia madre dal piano di sotto
"Veramente Cicy alzati la colazione è pronta" guardai il telefono, 7.30, era l'ultimo giorno di scuola come Junior alla Buford.Andai in cucina da mia madre e mia sorella Hanna.
"Buongiorno" dissi strofinandomi gli occhi
"Guarda un po' chi si vede, ma buongiorno Bella Addormentata, dormito bene? Oppure sei stata sveglia fino a tardi la scorsa notte?" commentò mia madre
"Che simpatica, e comunque si sono rimasta sveglia, ma per studiare oggi ho l'esame di algebra alla prima ora"
Mi guardò dall'alto al basso e aggiunse "Bene, ora mangia che si raffredda"Presi il mio toast col burro di arachidi e mi ingozzai.
"Mamma mia Cicy, sembra che non mangi da giorni" disse mia sorella mentre ricontrollava velocemente i compiti
"No, sono solo di fretta, non posso perdere il bus questa mattina" dissi bevendo l'ultimo goccio d'acqua nel mio bicchiereSalutai mia madre e mia sorella e tornai in camera mia, iniziai a prepararmi per la scuola
Misi i miei pantaloni a zampa preferiti con una maglia a manica corta blu di skims, un paio di Adidas Campus blu e la mia felpa della Nike vintage. Presi i miei orecchini oro e lo zaino, misi un po' di mascara e blush. E corsi fuori di casa alla fermata del bus
Per mia sfortuna non avevo ancora ritirato la macchina dal carrozziere, quindi non ce l'avevo, quella mattina purtroppo dovetti andare in bus a scuola.
Quel mezzo puzzava di ragazzini di quattordici anni che non si lavavano da due mesi, infatti lo prendevo pochissime volte.Salii sopra al pullman e mi misi le cuffiette così che nessuno mi potesse disturbare.
Feci partire la mia playlist su Kanye West, e iniziai a leggere "Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo: lo scontro finale"
Stavo leggendo tranquillamente quando qualcuno si sedette accanto a me.
"Cicy ci sei?" chiese il ragazzo accanto a me, quella mattina aveva preso il bus per stare con me all'entrata.
"Oh sì ciao Alex" dissi per poi dargli una pacca sulla schiena.Alex era il mio migliore amico dalla prima elementare, da quel momento in poi non ci siamo mai separati.
Mi tolsi le cuffie e iniziai a parlare con lui."Che hai oggi alla prima?" chiese lui
"Algebra e poi ho fisica" dissi io"Ragazzi siamo arrivati forza scendete" disse il conducente
Presi il mio zaino e uscii dal primo sportello più vicino cercando di non perdere Alex tra la folla di quattordicenni pieni di ormoni.
"GRACIE!" urlò qualcuno davanti a noi, non riuscivo a capire chi fosse, quando l'individuo si avvicinò capii che era Sofía.
"Perché non eri in macchina oggi?" chiese curiosa
"Buongiorno anche a te, comunque non l'ho ancora ritirata dal carrozziere"
•••
Ero all'ultima ora finalmente, presi il telefono dalla tasca e mi diressi verso la classe di spagnoloIniziai a guardare instagram.
Qualcuno mi venne addosso"Fai attenz- Ciao jaden" Jaden era figlio di amici di mia madre, lui era molto carino, ma era fidanzato uno, due non era il mio tipo.
Jaden stava spesso solo e, girava con i soliti amici dalle elementari e la sua ragazza.
"Ciao Gracie" disse per poi prendere il libro che avevo fatto cascare per terra quando mi venne addosso
"Grazie per i libri. Come stai?" gli chiesi nervosa
"Bene tu?" "Si va avanti" feci una risatina isterica
La tensione si fece sentire, così spaccai il ghiaccio
"Comunque ora vado ciao Jaden, grazie per aver raccolto i miei libri" e gli battei il pugnoRipresi velocemente i miei libri e andai a Spagnolo
"Signorina Lekatza è in ritardo" disse l'insegnate
"Scusi mi erano cascati i libri"Mi andai a sedere accanto a Dior
"Chi hai incontrato nei corridoi?" chiese lei
"Jaden Walton, è stato gentile con me"
"Mh... Beh è carino con tutti. Prima non era così ricordi?" domandò
"Esatto! Una volta odiava tutti a parte Javon"Sentimmo qualcosa sbattere contro la cattendra
"Voi due-disse l'insegnate indicando noi- la dietro, volete anche un caffè non so?" chiese ironicamente la professoressa
"Io preferisco un ginseng grazie" risposi
Tutta la classe iniziò a ridere
"Siete fortunate che è l'ultimo giorno!" esclamò
...
"Vieni da me oggi?" chiese Alex
"Va bene, però non mi fermo a mangiare sono dai Walton"
"Mh... Va bene!"Ci salutammo e io andai verso la fermata dell'autobus
"Ciao!" disse qualcuno dietro di me
"Ciao Jaden" risposi
"Come stai stellina?" mi chiese
"Bene tu?" continuai
"Hai bisogno di un passaggio?" chiese con un sorriso in faccia
"Mh, va bene. Ma non darà mica fastidio a Madison vero?" domandai
"Io e Madison non stiamo più assieme" ribattéGli risposi che poteva darmi un passaggio.
Per la testa avevo un sacco di domande
Perché dopo tutti questi anni mi parla di nuovo? Cioè si almeno una volta alla settimana ci vedevamo, ma non parlavamo così da mai.Entrai in macchina e mi spiegò il perché non stava più con Madison
Le cose non funzionavano da tanto tempo e si erano stufati entrambi di litigare di continuoArrivammo davanti casa mia e lo salutai
Presi il telefono e raccontai quello che era appena successo a Dior
Mi chiamò
"GRACIE, MA STAI SCHERZANDO?"
"NO! Mi ha vista alla fermata e mi ha chiesto se volessi un passaggio e io ho accettato almeno non dovevo sentire odore di ragazzini puzzolenti per quindici minuti" obbiettaiParlammo ancora un po' fino a che non dovetti iniziare a mangiare
Mi ero preparata un piatto di maccheroni al formaggioJADEN'S POV
Arrivai a casa dopo aver accompagnato Gracie"Perché ci hai messo così tanto?" chiese il mio gemello
"Ho accompagnato Gracie a casa"
"Davvero? Ora sei un gentiluomo?" disse ironicamente
"Si esatto. Hai qualche problema?"
"No no"Presi il mio zaino e andai in camera mia, iniziai a guardare l'instagram di Gracie
La scorsa estate era tornata in Grecia col padre e la sorellina minore
Aveva molte foto, era proprio carina, come una stellaspazio autrice
bella raga ecco il primo capitolo spero
vi piaccia non è lunghissimo, ma è accettabile dai (credo)
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STAND BY ME || Jaden Walton ||
RomanceGracie è una ragazza greco-americana che abita ad atlanta da tutta una vita, i suoi sono separati e lei abita con la madre, la quale è un insegnate al suo liceo . Gracie si innamora di un ragazzo un po' fuori dalle righe per lei, Jaden Walton