GIORNO DUE
"I remember when, I remember, I remember when I lost my mind"
Ciao Camz,
Come stai oggi? Stai passando delle belle giornate in paradiso, perché credo che sia proprio quello il posto in cui ti trovi, insomma tu sei il mio angelo e non potrei immaginarti altrove.
Comunque ti starai chiedendo perché io abbia scritto quella frase ancora prima di salutarti, sinceramente non lo so, ma stavo pensando a te e mi è tornata in mente.
Da sempre sei stata tu e solo tu a farmi perdere la testa, con il tuo sorriso e la tua spontaneità e, se posso permettermi di dirlo, anche il tuo corpo mi faceva impazzire, ma forse ora che sei un angelo dovrei tenere queste cose solo per me.
Ti ci immagino con le ali bianche e grandi, vestita tutta di bianco, un colore che ti dona tantissimo.
Oggi stavo appunto pensando alla prima volta che ho perso la testa per te, ti ho vista sull'aereo, stavamo andando nello stesso posto per inseguire i nostri sogni, ma questo lo avrei scoperto solo qualche ora dopo.
Ricordo che avevo fatto avanti e indietro dal bagno tantissime volte solo per riuscire a vedere il tuo viso qualche secondo, poi ti sei alzata e mi hai seguita al bagno
"Ciao, io sono Camila, piacere"
E in quel momento ho sentito i cori angelici ed è stato come se tu fossi stata illuminata da una luce dorata proveniente da non so dove, mi hai guardata per un po' aspettando una risposta, ma ero talmente presa da te che non riuscivo a formulare una frase di senso compiuto e ne è uscito qualcosa come "Lauren ciao sono io" e tu sei scoppiata a ridere, una risata che mi ha catapultata in un'altra dimensione, quella risata che è stata la mia droga preferita per anni e alla quale ora mi sembra impossibile disintossicarmi.
Ma parlando d'altro, questa mattina svegliarmi è stato traumatizzante, lo è tutte le mattine se devo essere sincera, mi aspettavo di trovarti affianco a me, ma l'unica cosa che ho trovato è stata la tua sciarpa, profuma ancora di te, nonostante gli anni siano passati.
La vita senza di te è così ingiusta, così vuota...
Dinah cerca sempre di farmi ridere proponendomi quei giochi stupidi che facevi tu, ma la verità è che erano divertenti solo se eri tu a farli.
Da quando sei andata via non rido quasi mai, mi sembra così ingiusto farlo, vorrei solo che tu fossi ancora qui, perché te ne sei andata? Perché non hai combattuto? Avremmo potuto essere felici..
Oggi ti verrò a trovare, magari ti farò ascoltare un pezzo della mia canzone, tieniti pronta.
Ti amo -LPosato il diario sul comodino, si vestì in fretta e, prendendo le chiavi della macchina, si recò al cimitero dove era seppellito il corpo dell'amata, non ci era mai andata prima, più che altro perché era sempre pieno di fan che si fermavano a lasciare qualche fiore ed una preghiera, una volta ne aveva sentita una dire "buffo come qualche anno fa non ho mai avuto la possibilità di vederti e ora che sono qui tu non puoi sentirmi dire quanto ti ammiri, so che hai lottato fino alla fine, so che questo è ingiusto, sarai sempre nei nostri cuori Mila" aveva pianto sentendo le parole e aveva abbracciato quella ragazza che le aveva sussurrato "sii forte, lei sarà sempre qui con te, solo se tu riesci a tenere vivo il suo ricordo" non era riuscita ad arrivare alla lapide di Camila, ma era scappata via, era scappata da tutti quei sentimenti e da tutto quel dolore.
Ora Lauren si trovava davanti alla lapide, aveva gli occhi lucidi, avevano scelto una foto di Camila dove aveva una faccia buffa, rimase per un po' a contemplare il tutto, come se non fosse reale, si era poi seduta sul bordo della lapide accarezzandola, era stata surriscaldata dai raggi del sole, ma non bruciava troppo.
"Ciao Camz, eccomi qui dopo tre anni e un giorno, sono probabilmente la peggiore fidanzata di tutti i tempi, non sei arrabbiata con me vero?" Rimase un attimo in silenzio, quasi aspettandosi una risposta, risposta che non sarebbe mai arrivata.
"So che mi stai ascoltando e che mi osservi da lassù" fece un sospiro guardando in alto in un punto non definito "perché sono sicura che tu ora sia un angelo" il suo sguardo si posò di nuovo sulla lapide.
"Come ti avevo scritto prima, sono venuta anche per farti ascoltare la mia canzone, magari poi mi fai sapere se ti piace o cosa dovrei cambiare, eri brava in questo"
Lauren cantò alcune strofe della canzone, ma dovette fermarsi a causa delle lacrime che erano ormai incontenibili "non è un buon inizio eh?" Disse alla foto davanti a se.
Si asciugò le lacrime e riprese a cantare, la voce tremava un po' e si dovette interrompere questa volta sul serio, non era ancora pronta a farlo, non era ancora pronta ad accettare tutto questo ad accettare di cantare la sua canzone che aveva scritto per la sua ragazza che si trovava dentro una lapide calda a causa dei raggi del sole, non poteva accettare che lei non le avrebbe mai detto cosa ne pensava della canzone, non poteva accettare che non avrebbe mai più sentito la sua voce.
"Scusa amore, ma non posso farlo, se riesci a sentire la mia voce, ovunque tu sia, ricordati solo che ti amo e perdonami se non verrò più a trovarti qui, ma tutto questo è troppo per me, mi dispiace" disse prima di scoppiare in pianto e scappare via da quel luogo che non avrebbe più rivisto.Arrivata a casa le ragazze la guardarono in modo confortante, capirono subito che aveva pianto, nonostante fosse passato un po', i suoi occhi erano ancora rossi e gonfi, il che era quasi un'abitudine per Lauren.
"Dove sei stata?" Si attentò di chiedere Ally con voce pacata
"Sono stata da Camila" rispose con tutta sincerità Lauren
"Pensi di tornarci?" Chiese Dinah
"No" la risposta di Lauren fu secca, non voleva farlo, non voleva, quel posto le ricordava che era tutto reale, che Camila era morta e non sarebbe mai più tornata.
Una lacrima rigò il viso di Lauren, Normani le si avvicinò stringendola a sé e Lauren si lasciò andare tra le sue braccia.*spazio autrice*
Ciao bimbe, ho aggiornato anche questa storia, non so come possa essere il capitolo, visto che ho la febbre e l'otite, ma dato che mi sentivo meglio ho deciso di scrivere questo capitolo.
Vi mando un bacione, alla prossima
P.S. Se ancora non lo fate, andate a leggere l'altra mia storia "Let Me Know"
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Dark Paradise
Fanfiction"Everytime I close my eyes It's like a dark paradise No one compares to you I'm scared that you won't be waiting on the other side" cantava Lauren, mentre piano piano si addormentava, sperando ancora una volta di sognare Camila "There's no relie...