•Una rosa sbocciata•{•Xavier Thorpe•}

Chapter 5

La reazione di Xavier fu alquanto inaspettata,mi fisso con area stupita per poi addolcire lo sguardo,nel mentre pronunciò questa frase:
X:Mi piacerebbe tanto poter venire al ballo con te.
Al sentire queste parole alla fine cedetti e lo abbracciai,lui sgranó gli occhi poi avvolse le sue braccia intorno all mio corpo e iniziò ad accarezzarmi i capelli.
X:Sai ho sempre provato quest'attrazione nei tuo confronti sin da quando hai messo piede nella scuola, non riuscivo a staccarti gli occhi di dosso e credo che di questo passo finirò per amarti.
Dopo aver pronunciato quelle parole lo guardai,si poteva vedere la tensione nei nostri sguardi fino a quando io,arrossita, non distolsi lo sguardo e Xavier mi ricordò per il resto della sera quello che era successo nell'ora precedente.
Arrivo il giorno dopo e decisi di svegliarmi molto prima di quanto si sarebbe potuto svegliare lui in modo da poter passare per Ophelia hall e raccontare l'accaduto a Mercoledì,mi alzai mettei su la divisa e mi diressi verso il dormitorio di mia sorella,appena arrivata come al solito bussai 3 volte fin quando Mercoledì non si avvicinò alla porta e me la aprì,entrai dentro la stanza mi guardai nervosamente attorno e mi sedetti sul suo letto (Enid era uscita per incontrare Ajax).
Y/n:Mercoledì ho seguito il tuo consiglio.
Sputai fuori dal nulla lei fermo quello che stava facendo mi rivolse uno sguardo e poi disse:
M:Sorella,gli hai chiesto di accompagnarti al ballo?
Non volevo rispondere alla domanda per questo scossi la testa in modo da indicare un si e poi mi voltai dall'altra parte annuendo.
Mercoledì mi guardò per ben 5 minuti e poi fece un sorrisetto come a voler dire "ben fatto",mi girai e gli chiesi,riluttante, visto che il ballo sarebbe stato domani sera, se gli andava di fare un salto con me in qualche negozio a Jericho,lei annuì come risposta e poi ci dirigemmo verso le nostre lezioni poiché durante il pomeriggio saremmo andate a fare (come dicono le persone normali) "shopping".
Durante questa "sessione" di shopping vidi un vestito in vetrina perfetto per Mercoledì così mi voltai verso di lei e gli chiesi
Y/n: Sorella credo che questo abito nero ti rispecchi molto e starebbe divinamente su di te.
Lei poggio il suo sguardo nella mia stessa direzione ed annuì
M: Hai ragione, purtroppo però non sono del tutto sicura se recarmi al ballo oppure no.
Rispose con un tono abbastanza incerto, la guardai negli occhi e fini per dire
Y/n: Secondo me se tu ci andassi con il tuo caro amichetto rosso, magari scoprirete più cose sul tuo caso e poi chi lo sa potresti persino divertirti.
Mercoledì alla mia affermazione annuì e alla fine si arrese, sapeva che era impossibile discutere di questa cosa banale, soprattutto con me, essendo una persona molto permalosa (qualità presa dalla nostra cara madre Morticia) quindi non c'era nemmeno gusto nel battibeccare dato il fatto che sarei comunque stata convinta di avere ragione.
Alla fine della giornata finì per comprare un vestito rosso sangue con dei vari ricami di pino e perline,a mio parere era un vestito stupendo, dopo aver accompagnato mia sorella alla sua stanza mi diressi verso la mia, aprendo la porta al suo interno trovai Xavier che si era addormentato sul mio letto, mi avvicinai a lui e gli posai sopra una coperta in modo che così non avrebbe preso freddo, poi dalla stanchezza mi addormentai affianco a lui.
La mattina dopo mi svegliai abbastanza presto e senti un certo peso su di me, Xavier era rimasto abbracciato a me tutta la notte, feci per alzarmi e iniziare la mia cosiddetta morning routine ma lui sembrava non volesse lasciarmi andare e ad un certo punto, con un tono molto simile ad una lamentela lui parlò.
X: Rimani con me, almeno per un altro po'...

E questo era tutto per questo ottavo capitolo, mi scuso perché è abbastanza corto, spero che continuerete a leggere la mia storia, e presto usciranno nuovi capitoli, detto questo stay tuned per i prossimi capitoli bye bye!

Martina.