Pov yn
Mi svegliai sentendo il rumore della sveglia, presi il telefono, erano le 6:00, non avevo nessuna voglia di andare a scuola,ma non avevo molta scelta, così scesi dal letto e mi lavai, poi presi le prime cose che mi trovai in mano e mi cambiai, poi scesi di sotto.
Appena arrivai di sotto vidi mia zia seduta su una sedia a mangiare un toast "Ciao zietta" le dissi e le diedi un bacio sulla guancia "Ciao yn, dormito bene?" "Non male, tu?" Intanto presi un succo dal frigo e mi feci un toast "Un po' male, sono agitata, ho il colloquio oggi, e quel posto mi farebbe guadagnare molti soldi, speriamo bene" fece un sorriso leggero, un po' forzato, anche io le sorrisi "Tranquilla zia,ho fiducia in te..., ma ora devo andare a scuola..quindi ciao" le diedi un abbraccio e lei lo ricambio, poi misi le scarpe e usci di casa.
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Arrivata a scuola come al solito tutti mi guardavano male, in particolare Lee Minho mi venne incontro, non che fosse qualcosa di nuovo, lui adorava darmi fastidio, io lo odiavo era un ragazzo stupido a cui piaceva solo scopare e avere tutte le ragazze ai suoi piedi, e infatti mentre si avvicinava affianco a me 4 ragazze iniziarono a camminare con lui, ma lui le spinse via che insensibile pensai, e alzai gli occhi al cielo, poi le sue parole mi riportarano alla realtà "Terra chiama yn..ehi ci sei?" Rise un po' e io lo guardai era a pochi centimetri da me "Si si" risposi fredda "Cosa vuoi Lee?" "Mi devi far copiare i compiti di biologia" e te pareva la gente voleva solo copiare i miei compiti, quanto mi dava fastidio "Va bene, te li passo oggi pomeriggio" la mia voce era fredda e distante "Grazie mille dolcezza" disse con un gigno, quanto odiavo quando mi chiamava così roteai gli occhi, e lo guardai mentre si allontanò, odiavo Minho, ma non perché mi bullizzava, ma perché pensavo che nella sua vita non facesse niente, era un fannullone come tanti.
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Era ormai finita l'ultima ora, e stavo prendendo le mie cose per andarmene quando entrò la preside che mi disse "Yn perfavore puoi venire nel mio ufficio? Ho bisogno di parlarti" a quelle parole rabbrividi, cosa avevo fatto ora? Senti il fiato diventarmi pesante e le mani iniziarono a tremarmi "V...va..bene, m..ma è...successo qualcosa?" Faticavo quasi a parlare "No tranquilla yn, niente di cui preoccuparsi" rispose la preside con un sorriso, a quelle parole mi tranquillizzai "Va bene la raggiungo fra poco" lei annui e sorrise andando via.
Dopo poco arrivai davanti all'ufficio della preside, erano già le 15:00, la scuola era già finita da un po' ed era strana vederla così vuota, poi la porta si apri e vidi la preside, su una sedia c'era seduto un altro ragazzo, ma era di schiena quindi non capii chi era "Entra pure yn" mi disse la preside facendomi entrare, alle parole della preside il ragazzo sulla sedia si girò..e..era...LEE MINHO?!, non potevo crederci cosa ci facevamo noi due lì? "M..Minho..?" Chiesi perplessa, "Eh si dolcezza, sono proprio io" disse con un sorriso, io sbuffai e mi sedetti affianco a lui, e guardai la preside, "Quindi si può sapere perché siamo qui?" Ero molto nervosa e leggermente arrabbiata perché non capivo perché ero lì, poi la preside si rovelse a Minho "Allora Lee, in questi mesi i tuoi voti stanno peggiorando sempre di più, soprattutto in matematica e biologia ...e sono le materie in qui la signorina Park va meglio" stavo iniziando a capire dove sarebbe finita questa storia "Per questo voglio che ogni martedì dopo scuola Park ti dia ripetizioni, potete usare la biblioteca, e non finirete finché i tuoi voti non saranno migliorati" i miei occhi si spalancarano
IO DARE RIPETIZIONI A LUI?! ROBA DA MATTI!
Provai a mantenere la calma "M..ma preside.." "Niente "ma" Park, la mia decisione è stata presa, ora potete andare" Ero senza parole, mi alzai dalla sedia e usci con Minho dietro che mi seguiva, appena uscimmo da scuola mi girai "Non..non ci posso credere che devo farti ripetizioni" Ero super arrabbiata Lui sorrise "Dai dolcezza non sarà così male" sbuffai "Scherzi vero?!" "Dai non fare quella faccia" "E tu togliti quel sorrisono dal volto, mi fa innervosire ancora di più!" Lui tenne il sorriso, "Allora domani è martedì, iniziamo domani quindi?" "Si, ma non pensare che lo faccia per scelta" inziai ad andarmene "Mai lo pensarei dolcezza, a domani".Pov Minho
Ero appena tornato a casa, ed ero super contento che yn mi avrebbe dato ripetizioni, lei era l'unica che non cadeva ai miei piedi, e mi sarebbe servita per far ingelosire la mia "ragazza" in realtà non so molto come descriverla, ma posso dire che non mi piace, solo che lei si è accollata a me, ma devo fare in modo che sia lei a lasciarmi, e farla ingelosire con yn era perfetto. Mi lancia sul letto e chiusi la porta a chiave, sorrisi non vedevo l'ora che fosse martedì, avevo il piano perfetto. Non avevo molta voglia di studiare, così decisi di ballare un po', era la mia passione, ma i miei non l'accettavano, quanto gli odiavo, non gli piaceva niente di me non mi conoscevano e passavano i giorni a litigare, l'unica cosa che mi faceva stare bene era il ballo.
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Dopo aver passato il pomeriggio a ballare erano arrivate le 19:30 e visto che mia madre sarebbe tornata da poco non avevo voglia di subire le sue lamentele, così decisi di scrivere a jisung, che è una specie di migliore amico"Hey jisung, hai da fare? O potrei venire a casa tua per cena?"
Sapevo che sua madre avrebbe accettato, lo fa sempre
Jisung🐿😜
"Hey Minho certo, vieni quando vuoi"
"Grazie jis, sei il migliore"
Appogiai il telefono e mi misi dei jeans, e una felpa, poi scrissi a mia mamma che uscivo, e mi incamminai verso casa di jisung, che fortunatamente non viveva troppo lontano.
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Passai una bella serata con jisung, e poi alle 22:30 tornai a casa, e mi addormentai poco dopo, ero parecchio tardi.Spazio autrice😗
Ciao ragazzi, primo capitolo molto semplice, ma vedrete che diventerà sempre meglio tra loro due. Spero vi sia piaciuto ciaoo :)
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Lee Minho/ L'amore arriva quando meno c'è lo aspettiamo
Teen Fictiony/n è un ragazza molto chiusa, dopo la morte di sua mamma viveva con la zia dato che il padre la picchiava. Non avevi molti amici, e la gente le parlava solo per chiederle i compiti. La bullizavano in molti, ma in particolare un ragazzo, Lee minho n...