Notte Bianca

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"Allora ragazzino vuoi spiegarmi a cosa diamine ti serve questa notte se non ti interessa scoprire chi sia veramente innamorata di te?"
Chiese Gajeel mentre sorseggiava del vino con Cana e Levy al tavolo della loro taverna.

"Ma che vuoi che me ne importi. Queste cose smielate non fanno per me. Tu ti sei rammollito da quando ti sei messo con Levy, senza offesa amica mia."
La ragazza dai capelli azzurri sorrise e mosse la mano per far capire di non essersela presa per niente.

"Rammollito a chi ghiacciolo! Ora ti faccio vedere io! Ruggito del drago d'acc- hey tu come ti permetti!"
Borbottò il mago d'acciaio verso Laxus, il ragazzo dai capelli biondi nipote del Master.
Come sempre era accompagnato dal proprio corpo di guardia, compreso il suo compagno di vita, Freed.
I due stavano assieme da un anno e la notizia della loro relazione aveva fatto sparlare molti nel regno di Fiore: chi per invidia, chi per incredulità e chi per disgusto.

"Finitela voi due. Siete troppo rumorosi per i miei gusti. Una volta tanto che c'è una parvenza di normalità in questa gilda arrivate voi e mi fate ricredere."

"Juvia non è d'accordo. Il dolce Gray ha davanti a sé una notte speciale. Ha bisogno di esprimere tutto se stesso! Juvia sarà pronta a stare al suo fianco!"
Dichiarò la ragazza dal potere acquatico con gli occhi a cuoricino, sognante.
Gray alzò gli occhi al cielo esasperato da quella ragazza appiccicosa ma non disse niente quando questa si aggrappò al suo braccio.

"E come funzionerebbe questa famigerata Notte Bianca?"
Chiese Laxus attirando l'attenzione degli altri membri della gilda, i quali si radunarono attorno al centro della stanza per udire le parole del mago di ghiaccio.

"Tutti gli anni te lo devo ricordare. Comunque, quando stasera inizierà a nevicare, i fiocchi di neve creerano un'ellissi attorno alla persona che mi ama e il gioco sarà fatto."
Una ragazza stava per parlare quando un rumore assordante si espanse all'interno della gilda dato dall'apertura del portone d'ingresso.

"Gente siamo tornati! Sono tutto un fuoco! Che missione strabiliante! Io e Lucy abbiamo abbattuto un mostro enorme!"
Lucy, la maga degli spiriti stellari e una delle persone più vicine al ragazzo che aveva appena parlato, rise e abbracciò l'amico prima di andare a salutare gli altri compagni.

"Sei sempre il solito casinista. Entrare come le persone normali ti fa tanto schifo?"
Il mago dai capelli rosa, conosciuto come il Dragon Slayer del drago di fuoco, aggrottò le sopracciglia e scontrò la fronte contro quella dell'amico.

"Senti chi parla! Prima di criticare me impara a tenerti una maglia addosso!"
Dopo aver scansato Lluvia, Gray si alzò in maniera repentina e andò a fronteggiarlo con un braccio alzato.

"Vuoi combattere Natsu? Se cerchi rogne sono pronto!"
Il giovane ghignò soddisfatto facendo scontrare i suoi stessi pugni.

"Non aspettavo altro! Fatti sot- ahio ahio!"
Erza, la fantomatica Titania, aveva preso entrambi i ragazzi per le orecchie per rimproverarli come da routine.

"E' quasi l'ora di pranzo, andate a lavarvi le mani e sedetevi. Certe volte vi comportate proprio da bambini!"

"Qui l'unico bambino che rimane tra i due è Salamander, dato che stanotte il nostro Gray farà le ore piccole!"
Natsu aggrottò le sopracciglia mentre si lavava le mani al bancone dove Mirajane stava finendo di versare le birre precedentemente ordinate.

"Che succede stasera?"

"Ci sarà la notte bianca. Sai quand-"
Il mago ignorò la ragazza che stava parlando e si diresse a passo svelto verso il suo solito posto, seguito dal suo inseparabile compagno gatto Happy.

"So casa sia. Ora scusa, ma voglio mangiare che ho fame."
Ma il giovane non si accorse che alcuni suoi amici avevano notato il cambio di umore e l'espressione seria che gli si era dipinta in volto nel pronunciare quelle parole.

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