24 febbraio 2021.....ore 2.00....il cuore che comincia a rimbombare nelle orecchie,il fiato si fa corto e comincia a mancare l'aria....a svegliarla nel cuore della notte fù l'ennesimo attacco di panico...conviveva con quel peso che le schiacciava il petto,ormai da settimane,ma da qualche giorno quel senso di soffocamento la svegliava regolarmente tutte le notti....più cercava di immettere aria nei polmoni e più le sembrava di soffocare....chiuse gli occhi,asciugò le lacrime che scendevano copiosamente senza che si fosse neanche accorta di star piangendo,tirò su col naso e inspirando ed espirando lentamente,cercò di regolarizzare il battito cardiaco....faceva male,dannatamente male.
Si appoggiò alla testata del letto e portò le mani sul petto nel tentativo,di dare un po' di conforto a quel cuore che aveva fatto crack qualche settimana prima e piano piano ricominciò a respirare regolarmente.
Yoongi non era ancora rientrato,aveva registrato per tutta la settimana le esibizioni per gli MTV unplugged ,che sarebbero andati in onda quella stessa notte e sicuramente si era fermato in agenzia a commentarle con i membri del gruppo.
Lei,per la prima volta da quando quei sette ragazzi erano entrati nella sua vita,aveva deciso che non avrebbe guardato l'esibizione...il perché??
Senso di inadeguatezza,di non essere abbastanza,di non essere giusta,ma sopratutto la consapevolezza di trovarsi nel posto giusto al momento sbagliato..
Questi sentimenti che aveva cominciato a provare non le appartenevano,era stata abituata ad essere forte sin da bambina e adesso si trovava ad essere innamorata di un uomo che se in un primo momento l'aveva portata in paradiso solo con la sua voce e i suoi occhi,ora a distanza di mesi quella stessa voce e quegli stessi occhi la stavano facendo annegare in un mare di incertezze,dubbi e paure.
Non sapeva cosa fare...scappare a gambe levate oppure cercare di mettere a tacere quelle voci che aveva nella testa e che non facevano altro che ripetere,che lei non era all'altezza di quell'uomo,e continuare a provarci?
Non sapeva neanche se Yoongi si fosse accorto che c'era qualcosa che non andava, che stava combattendo questa lotta interiore da tempo ormai e lei per non essere di peso aveva evitato di parlargliene e si era sempre comportata come se niente fosse...
In quel momento aveva solo una gran voglia di mettere più distanza possibile tra loro due,chissà,forse il magone e il nodo alla gola persistenti,così come il mattone che aveva sul petto sarebbero spariti.
Con questi pensieri in testa e troppo impegnata a cercare di respirare regolarmente,non si accorse neanche che era entrato in camera e che convinto che stesse dormendo sì era diretto verso il bagno per cambiarsi...era stanco,voleva solo infilarsi nel letto accanto alla sua donna,abbracciarla e dormire.
Erano stati giorni pesanti e convulsi,impegnato com'era con le registrazioni non aveva avuto il tempo materiale per fermarsi se non per mangiare e dormire ma nonostante il poco tempo a sua disposizione da passare insieme,si era accorto che c'era qualcosa che la tormentava..
Ale era assente,non faceva un pasto decente da giorni,l'aveva vista asciugarsi le lacrime convinta che lui non la stesse guardando,impossibile,non avrebbe smesso un solo istante della sua vita di guardarla,ma sopratutto non gli parlava più,non lo baciava più,non lo abbracciava più e lui aveva bisogno di tutto questo come dell'aria che respirava....dopo essersi cambiato,si sciacquò il viso,uscì dal bagno e si diresse verso il letto dove lei nel frattempo si era sdraiata abbracciata ad un cuscino.
Lo sentì coricarsi e siccome gli stava dando le spalle decise di girarsi...e lui era lì...e la stava guardando...era combattuta,parlargli,chiedergli com'era andata? No,a quello ci avrebbe pensato la mattina seguente.
Fece invece quello che voleva fare da giorni,si avvicinò,gli baciò il collo,poi appoggiò la testa al suo petto,chiuse gli occhi,inspirò il suo profumo e si lasciò cullare dal battito regolare del suo cuore,solo così riuscì finalmente a trovare un po' di pace.
Lui l'abbracciò e la strinse a se come se non ci fosse un domani,affondò il viso nei suoi capelli e ne respirò il profumo...Dio se le era mancata...
Si strinsero l'uno all'altra,i loro respiri si fusero,i loro corpi erano fatti per essere complementari,si incastravano alla perfezione...e dalle loro labbra uscirono all'unisono due semplici ma importantissime parole...TI AMO....