Era una sera del 5 dicembre ero sotto casa a portare fuori il mio cane luky, come sempre c'erano i ragazzini drogati a fare casino,non sono mai stato un ragazzo socievole quindi decisi semplicemente di ignorarli presi le cuffie dallo zaino e misi musica degli psicologi a palla, mi girai e vidi che uno di loro mi guardava, cosa strana dato che mi ero fatto ľidea di non esistere per loro iniziai a guardarli le labbra e a rendermi conto che quel ragazzino drogato forse non era così male, ma er solo uno stupido smash nulla di più,tornai a casa tolsi il guinsaglio a luky alsai il volume della musica per non sentire mia madre gridarmi addosso non so neanche per cosa entrai nella mia camera e sentii mia sorella minore Giulia gridare "Michele sei tornato vuoi giocare?" Ricordo un senso di vuoto e di odio verso me stesso per colpa del mio panico stavo trascurando mia sorella mi buttai a letto e iniziai a pensare a quel ragazzo, era normale per me mi innamoro facilmente ma provavo una sensazione di panico smisurato Al pensiero di quel ragazzino non lo so forse era il suo sorriso o i suoi occhi ma c'era qualcosa di lui che mi Attraveva tantissimo guardai fuori dalla finestra lo vidi con una sigaretta in bocca e semplicemente scherzava e rideva con i suoi amici
Fu così che conobbi Alex la mia tortura perché tutti mi dicevano che un ragazzo così non può essere etero e io iniziai a crederci.
