3|| siamo due opposti, ma tu mi assomigli

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-Mamma!- Futura corre verso di noi, mi è mancata così tanto. 

La raggiungo prendendola in braccio e stringendola forte a me. -Amore mio..- Le do tanti piccoli bacini in tutta la fronte, ma quanto può essere bella. 

Giro il viso e noto Carmine guardarci con occhi innamorati, sembra quasi di vivere un deja vu, lui seduto per terra che ci guarda come se fossimo la cosa più bella di tutto l'universo.

-comm site belle!- Si avvicina a noi e ci circonda con le sue grandi braccia, e finalmente dopo tanto tempo, mi sento a casa, al sicuro.




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Siamo rientrati in casa e insieme stiamo preparando il pranzo, abbiamo fatto entrare anche mia madre, e le ho fatto conoscere quella che ormai è la mia famiglia.

-Siete una famiglia bellissima- Mia madre mi sussurra all'orecchio mentre prepariamo la tavola. Mi fa così strano vederla qui, insieme a noi. Non so nulla, anzi forse ben poco, ma so che infondo non cambierebbe nulla, ormai lei fa parte di me.

-Venite!! la pasta è pronta!- Carmine richiama l'attenzione di tutti. Ha preparato lui la pasta, dice di essere un bravo cuoco e io mi voglio fidare. Sbuca dalla cucina con la pentola piena, prende tutti i piatti e versa una porzione di pasta a ognuno di essi.

-Allora com'è?- Chiede impaziente di sapere la risposta, io e mia madre ci guardiamo per un secondo e scoppiamo a ridere -Guarda sarebbe stata buonissima se non avessi messo al suo interno un chilo di sale-  Dico continuando a ridere notando che la sua espressione si fa più seria -Non è vero, questo è perchè non ne capite niente di cucina- Dice con il broncio, io mi alzo dalla sedia e mi avvicino a lui -Dai su! era buona lo stesso- Gli accarezzo il viso con la mano, lui a questo mio gesto sorride e mi bacia.

-Wee! guardate che qui c'è una bambina- Richiama la nostra attenzione mia madre. Mi giro verso Futura e noto che ci sta fissando con un sorriso stampato sul viso -Vieni dalla mamma- Appena sente questa mia frase Futura scatta e si lancia su di me, la mia bellissima bambina.


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Sono le undici di sera e io ho appena messo a nanna Futura, mia madre è nella camera degli ospiti, e Carmine mi sta aspettando in camera nostra.

-Carmine sono io!- Entro in camera trovando un Carmine tutto nudo intento a mettersi i boxer, cazzo che divinità greca che ho davanti! credo di non sentirmi tanto bene. -Emhh... puoi dirmi dove tieni le magliette? non ho il pigiama quindi...- Carmine fa un sorriso malizio e ovviamente non lascia sfuggire l'occasione -Beh, se vuoi puoi dormire nuda, io non mi scandalizzo- Alza le spalle come se non gli importasse niente. Grazie Carmine a te non importa niente, a me si. -No grazie, preferisco una tua maglietta- Senza aspettare una sua risposta apro un anta dell'armadio e inizio a frugare all'interno. 

-Hai finito? Il cassetto delle magliette è l'ultimo infondo- Dice ridendo, ridi ridi, te la farò pagare cara.

-Mo vogliamo dormire?- Chiedo sdraiandomi sul letto e poggiando la testa sul cuscino -Ma io in realtà avrei altro per la testa- Carmine attorciglia il suo braccio intorno i miei fianchi e mi avvicina a se -E cosa avresti in mente, sentiamo...- 

Lui si fionda immediatamente sulla mia maglietta e inizia a togliermela lentamente 

-Carmine...-


Lasciamo fare al tempo || piercurosa||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora