O piccola fiammella
che vaghi sola e spaurita nel buio della notte tenebrosa, vacilli di là e di qua sul confine infausto che separa la vita dalle ombre grigie e spente.Fermati e placa la tua smania impazzita di posare le tue spire sulle teste esanimi di quei pochi che sanno ancora cosa vogliano, cerca invece di rimembrare a quelli che si ostinano a negare quanto gli stia accadendo, la logos.
Sul principio della ragione, fonda un nuovo esercito di teste, in grado di possedere le qualità e le caratteristiche giuste per poter governare un corpo e illumina con la tua luce gelida e bluastra la strada per la veritas.
Infondi in loro la virtute e il desiderio di migliorarsi, allontana bramosia e avidità dai loro cuori e portali in alto, nello spazio indefinito, per fargli scoprire la meraviglia che siamo.