◇Fallen Angel◇ [Seonghwa x y/n]

chapter 1

Siamo a Parigi. Sei in fuga dalla polizia quando hanno iniziato ad arrestare persone del gruppo in cui avevi deciso di unirti. facevate uso di abitudini e robe abbastanza illegali. Alla fine sei finito in un cimitero, hai deciso di restare lì finché non avessi saputo che i poliziotti se n'erano andati. Eri sdraiato accanto a una lapide quando hai sentito un forte tonfo, quando hai alzato lo sguardo hai visto un uomo sopra la lapide.

"eh...?" Hai alzato lo sguardo leggermente spaventata.

"Ehi, tu, stai zitta." La voce dell'uomo sembrava irritato quando emettevi quel suono, ma c'era anche un effetto quasi calmante. Non era minaccioso ma nemmeno esattamente confortante. Abbassò lo sguardo e incontrò il tuo sguardo. Ti guarda con uno sguardo freddo ma gentile. Indossava un abito nero, aveva perfino un'ala nera. Ma la cosa che attirò la tua attenzione fu l'enorme ferita aperta sul petto da cui fuoriusciva sangue.

"S-stai sanguinando...?!" Hai detto mentre indietreggiavi leggermente.

"Sì, non preoccuparti per me." Agitò la mano in modo sprezzante, quasi come se stesse dicendo che non devi preoccuparti per lui. Il modo in cui si comportava era quasi come se lo conoscessi, ma non riuscivi a ricordare la sua faccia. Continuava a fissarti, la ferita continuava a perdere lentamente sangue.

"dovresti curare quella ferita... dovrei avere delle bende nello zaino, aspetta" hai detto innocentemente e preoccupato mentre guardavi nello zaino. L'uomo sembrava scioccato ma ha sorriso leggermente quando hai detto che avevi delle bende, non si aspettava di fare qualcosa del genere. Quando li hai tirati fuori dallo zaino è rimasto ancora più sorpreso. Ti fissava semplicemente come se non potesse credere alla gentilezza che stavi dimostrando.

"Non è necessario, ma va bene." Disse che la sua voce emanava ancora quella sensazione fredda e gentile. Il modo in cui si comportava e il suo aspetto erano piuttosto strani, era chiaramente ferito ma la sua espressione e il modo in cui si comportava dicevano il contrario. Continuava a fissarti, come se stesse cercando di capire qualcosa.

"Insisto..." hai detto togliendo le bende dallo zaino, mentre lentamente ti avvicinavi all'uomo con una sola ala nera... Lui stava lì seduto, guardandoti come se non potesse credere che tu lo avrebbe effettivamente aiutato, non aveva mai nemmeno considerato che qualcuno avrebbe provato ad aiutarlo. Il modo in cui ti avvicinavi a lui era quasi come se ti stessi avvicinando a un animale ferito. Rimase immobile e il suo sguardo non ti abbandonò mai. L'unico movimento che fece fu il respiro e un leggero spasmo che mostrava che stava pensando a qualcosa. Stava semplicemente fissando, quasi cercando di capire qualcosa.

"O-ok... se ti faccio male dimmelo..." hai detto mentre iniziavi a fasciargli la ferita.

Lui è rimasto in silenzio mentre gli fasciavi la ferita. Non gli hai fatto affatto male, dopo che hai finito di fasciare la ferita ti ha guardato e ha annuito leggermente. Aveva ancora quell'espressione fredda ma gentile sul viso, ti guardava come se stesse analizzando tutto di te. Ti stava studiando. Il suo sguardo rimase su di te finché non parlò finalmente "Grazie..."

"Di niente" gli hai sorriso con calma.

"comunque...è abbastanza strano il fatto che tu abbia un'ala nera, sei un angelo o qualcosa del genere...?" Hai chiesto innocentemente.

La sua faccia diventa inespressiva quando fai la domanda, lo hai colto di sorpresa. Ti fissa in silenzio mentre pensa a come rispondere concretamente alla tua domanda. Alla fine si limita a sospirare e ad annuire leggermente con la testa.

"Sì, sono un angelo caduto." Dice con un tono basso e tranquillo. La sua espressione ritorna la solita, fredda e gentile di sempre, ma puoi dire che è triste per qualcosa adesso.