Capitolo 1

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ANNA'S POV

Cazzo cazzo cazzo, sono di nuovo in ritardo. 8:00 tra 5 minuti inizia la scuola, e ogni fottuto bus non passerà prima delle 10:00, la scuola dista da me 20 minuti a piedi. Mia mamma è a lavoro, non ho nessun altro a cui chiedere aiuto.

Ebbene si oggi è il mio primo giorno di 2^ superiore e la sottoscritta è in ritardo, vi starete chiedendo come, giusto? Il mio telefono ieri sera per sbaglio ho impostato una sveglia troppo ma troppo presto per la mattina e sono finita a non posticiparla quindi sono caduta da sola nella merda. Alla fine è venuta mia mamma letteralmente con la sua bellissima voce dicendo: ''Anna, perché sei ancora a letto oggi hai scuola''. Ovvero lei pensava che io non sapessi che oggi ho scuola potrei dimenticarmi di tutto ma mai dell'inferno.

A scuola

"Signorina Ferrari come sempre in orario" disse quella psicopatica della prof. di arte, mentirei se vi dicessi che mi è sempre stata simpatica perché non lo era ve lo assicuro è una rompicoglioni, pretende la perfezione, che non avranno nemmeno gli dei scesi dall'Olimpo. "Mi scuso molto prof., ma ho avuto un impegno". "Oh si, certo e sentiamo quale", riposarmi dato che tutta l'estate sono stata a studiare la sua fottuta materia "Non è importante". E lei smise di torturarmi, infatti mi fece cenno di andare a prendere posto, stranamente in ultima fila, vicino a... oddio non ci posso credere cioè tra tutte le persone in questa classe proprio lui, santa pace, ma perché non sono rimasta a dormire, perché? Dylan Rossi il ragazzo nei sogni di tutte, popolare, bello, alto, capelli mori e occhi azzurri, stronzo, rompipalle, e altri mille aggettivi.

Mi misi nell'unico banco vuoto, e la prof. inizio a farci conoscere i nostri nuovi compagni che si erano trasferiti qua in Italia per fare un anno all'estero e bla bla bla. Dato che la prof. non smetteva di parlare decisi di cercare di dormire, ma appena mi sveglia non trovai come cuscino il mio astuccio, ma il braccio di qualcuno oppure cazzo non poteva essere vero, mi son addormentata nel braccio di Rossi? E poi lui non mi ha detto niente? Impossibile, infatti i miei dubbi risultarono abbastanza veri mi ero addormentata nel braccio di Rossi, senza che lui mi svegliasse, appena mi alzai disse "Ringraziami per il cuscino e parata dal culo dalla rossa, ti stava per mettere una nota ma solo perché c'ero io non ti ha detto niente perché il sottoscritto ha detto che tu eri sotto stress per qualcosa". Lo guardai con un espressione indecifrabile, cioè lui ha osato a dire una cazzata su di me solo per non svegliarmi? Ma si sente? Chi si credere di essere? "TU STAMMI SOLO ALLA LARGA BRUTTO PEZZO DI MERDA". E me ne andai fuori dalla classe.

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⏰ Last updated: Mar 03 ⏰

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