Muto messaggero di viscosa natura,
Ti canto, parola,
Che scorrevole su fogli e schermi
Sei posta,
E lì giaci.Per te trovo una via,
La sola forse,
Di staccarmi da questa afasia,
Di attaccarmi ad un lume,
Seppur fioco, di vita.Tuoni nel silenzio senza un lampo,
Ti ringrazio, parola,
Che senza pretese mi hai salvato
Da quell'abisso nero di pece.