~Hanma~

25 4 0
                                    

Hanma's pov

Tornai a casa e mi buttai a peso morto sul mio letto, non mi misi neanche in pigiama che mi addormentai.
Mi risvegliai che erano già le 5 del pomeriggio, quindi mi feci una doccia e decisi di fare un giro in moto. Comprai due birre ed andai al cimitero, mi sedetti davanti la tomba di Kisaki e aprii una birra, mentre l'altra la misi accanto alla sua lapide.
<<Stamattina ho conosciuto una ragazza>> dissi come se potessi parlare con lui. <<Beh oddio, "conosciuto" é un parolone.. so solo il suo nome>>.
Dopo qualche minuto di silenzio parlai di nuovo. <<Se stanotte andassi di nuovo in quella panchina, la troverei seduta lì?>> guardai il cielo con occhi stanchi, volevo dormire ancora.

Mi alzai e salutai Kisaki, salii sulla mia moto e partii senza una meta precisa. Dopo qualche ora ritornai a casa, erano ormai le 8 di sera. Non avevo fame quindi non mangiai ed andai a dormire.

Hikari's pov

Ero in salotto con mio padre, mi annoiavo e non avevo sonno. Era mezzanotte.
<<Papà, non vai a dormire?>> dissi guardando mio padre mentre lavorava al computer. <<No tesoro, devo ancora finire di lavorare>> mi rispose senza staccare gli occhi dallo schermo.
Mi alzai dal divano ed andai da lui <<senti papà..>> dissi con una cantilena <<che favore vuoi chiedermi Hikari?>> mi disse guardandomi con uno sguardo scocciato. <<Non é che potrei, beh ecco, uscire?>> <<adesso?>> <<si.>>.
Guardò il suo orologio da polso e poi guardò me. <<É mezzanotte passata tesoro>> mi disse con le braccia conserte. <<Si lo so, vado solo a fare un giro e basta.. ti prego! Ti compro qualcosa al market qua vicino>> <<Mi stai comprando?>> <<No..>> mi guardò con un sopracciglio alzato e poi mi sorrise. <<Va bene esci, ma non tornare alle 5 del mattino>>.
Mi alzai dalla sedia e lo abbracciai, poi presi la giacca e uscii di casa dirigendomi nella stessa panchina del giorno prima.

Hanma's pov

La strada era così vuota. Anche quella panchina.
Mi sedetti lì aspettandola ma non sembrava arrivare, quindi mi alzai con l'intento di andarmene a casa, ma poi la vidi.
Aveva un top nero a maniche lunghe ed una gonna del medesimo colore, indossava le calze a rete e aveva la giacca aperta. Sorrisi involontariamente.
<<Guarda chi si vede>> disse. <<Stai invadendo il mio posto preferito>> continuò sorridendo. <<Ti dà fastidio?>> la guardai negli occhi, nei suoi bellissimi occhi.

Hikari's pov

<<Ti dà fastidio?>> mi chiese ironico. <<Se ti dicessi di si?>> gli chiesi avvicinandomi a lui e sedendomi sulla panchina. <<Non me ne andrei>> mi disse sedendosi accanto a me.
Indossava degli occhiali, ieri non li aveva, pensai.
<<Ieri non indossavi gli occhiali>> gli dissi cambiando discorso, <<Non li metto spesso. Principalmente perché li dimentico e poi sono da riposo, non hanno così tanta importanza>> mi spiegò.
Dopo qualche minuto di silenzio mi chiamò ed io mi girai verso di lui. <<Dimmi>>

Hanma's pov

Glielo chiedo o non glielo chiedo? Volevo chiederle di uscire. <<Hikari>> si girò verso la mia direzione <<Dimmi>> sorrise.
Non parlai subito, tentennai.. <<Che scuola fai?>> non ci riuscii.
Lei mi rispose dicendo di fare la prima superiore in una scuola privata. <<Sembri più grande>> lei mi sorrise e disse <<Mi stai dando della vecchia?>>. Risi, <<No no, non mi permetterei mai, piccola>> si irrigidì di colpo. <<Piccola?>> aveva un sorriso imbarazzato. Sul mio volto spuntò un ghigno divertito ed io mi avvicinai al suo viso. <<Mhmh.. piccola~>> dissi con una cantilena per provocarla. In risposta lei si allontanò un po', era rossa in viso e distolse lo sguardo dal mio. Ridacchai. <<Non chiamarmi così!>> <<Oppure?>> dissi allontanandomi un po'. <<Chiamo mio padre.>> disse con una fierezza unica. Scoppiai a ridere e lei mi guardò male <<HEI, non ridere..>> mi disse dandomi un colpetto simpatico sulla spalla.

Restammo in silenzio per qualche minuto, era assordante. Stavo per dire qualcosa ma mi fermò parlandomi sopra. <<Ti va di andare al centro commerciale domani?>>. La guardai con un sopracciglio alzato e poi accettai. Ha praticamente detto quello che volevo dirle io.
<<Va bene>> <<Ottimo! Dammi il tuo numero così ci aggiorniamo sull'orario e su dove vederci>>. Le diedi il mio telefono e mi salvò il suo numero, poi me lo ridiede e si alzò dalla panchina. <<Devo andare Hanma. Mio padre mi aspetta>> <<Capisco. Aspettati una mia chiamata domani mattina~>> dissi facendole l'occhiolino, <<Va bene>> ridacchiò. Poi se ne andò lasciandomi in quella panchina.

Teen Romance Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora