I:" allora? Qual'e il tuo dubbio?"

Gli occhi di Eijirou scivolano nuovamente in basso, verso quegli addominali tesi e duri da far paura, per poi leccarsi le labbra lentamente e risollevare lo sguardo

E:" beh.. m-mi...mi stavo chiedendo se.. perché... p-perchè è normale che io provi, si insomma, che io provi piacere se mi fanno certe cose no?"

I:" un pompino Kirishima kun?"

Il viso di Eijirou sembrò prendere fuoco, rosso su rosso che si fonde tanto bene con i suoi capelli, e l'eroe annuisce distogliendo lo sguardo e ricominciando a giocare con le proprie mani sotto gli occhi divertiti di Izuku...

Che vedendo il panico del minore, ed il suo dolcissimo imbarazzo a quella parola forse ritenuta volgare, allunga una mano facendola passare tra le ciocche rosse e sorridendo teneramente

I:" ti stai chiedendo se ti eccita allo stesso modo anche toccare un uomo?"

Un piccolo cenno di assenso proviene dal rosso, che si lecca di nuovo le labbra senza nemmeno rendersene conto, ed Izuku fa scivolare la mano in basso ad afferrare la sua portandosela sul torace ed avvicinandosi ulteriormente...

I:" allora fallo Eijirou....toccami..."

Tu-Tum

Il cuore di Eijirou perde un'altro colpo, nel sentire quella pelle calda e tesa sotto le mani, e lentamente prende a farle scendere sul torace e sullo stomaco del maggiore senza nemmeno accorgersene...

Che cosa sto provando?
Mi piace?

Vorrebbe quasi portarsi una mano sul suo stesso petto, per assicurarsi che il cuore non gli stia sfondando la cassa toracica, ma si ritrova a pensare che alla fine non sarebbe un così grosso problema anche se lo facesse...

In fondo sarebbe una morte onorevole no?

E cazzo...sentire quella carne sotto la sua ...sentire quei piccoli ansimi...sentire quei minuscoli sospiri, causati dal suo tocco seppur così delicato, lo sta seriamente mandando al manicomio...

Le mani scendono ancora, piccoli millimetri rubati uno dopo l'altro con gli occhi fissi e la bocca socchiusa, ed un sospiro un po' più forte, sulla sua testa, gli fa istintivamente stringere i muscoli delle gambe facendogli percepire una nuova erezione che preme per formarsi nonostante l'orgasmo avuto pochi minuti prima...

Ma non può permettersi che succeda né, tantomeno, può permettere che Midoriya lo veda ...

Perché se lo vede la domanda troverebbe già risposta no?

Cioè...se solo sfiorarlo appena gli causava eccitamento, e cazzo se gli piaceva farlo, anche l'ultimo tassello del puzzle avrebbe trovato il suo incastro e non ci sarebbe stato motivo di rimanere ancora lì a studiare.

E lui non voleva andarsene...

Per questo quando vide la testa di Izuku ricominciare ad abbassarsi per guardarlo, fin'ora ribaltata verso il soffitto a godersi quelle timide carezze, Eijirou fece in modo di nascondere il più possibile il suo membro mentre gli stringeva un pettorale nella mano sudata

E:" i-io...io..non mi guardare ok? Io mi sento in imbarazzo e...."

La mano che il verdino stringeva ancora sul polso dell'altro si mosse impercettibilmente,dita che accarezzano la piccola sporgenza dell'osso e le vene in rilievo, mentre Izuku chiude nuovamente gli occhi ed annuisce appena

I:" fai quello che vuoi Eijirou...non ti guarderò..."

Un piccolo sospiro di sollievo da abbassare le spalle del minore, che percepisce di avere ancora tempo e di doverlo sfruttare al meglio, per poi ricominciare ad accarezzare quella pelle ed a porsi quelle domande per cui era andato lì....

Ma poi...c'era davvero da farsene ancora?

Perché man mano che le sue dita accarezzavano i contorni di ogni addominale, vedendoli contrarsi sotto le sue mani come se fossero corde di violino, il desiderio e la voglia di toccarlo non faceva che crescere a dismisura ed a farlo sentire sempre più impaziente ed eccitato ...

Le mani di Eijirou si spostarono sui fianchi di Izuku, sempre lentamente e sempre rubando un centimetro alla volta, per poi insinuarsi sotto l'elastico dei pantaloni della tuta ed iniziare a scoprire  la V perfetta che scivolava verso il pube ed una sottile striscia di peli che, diamine, sembrava fatta apposta per guidarlo verso luoghi che non aveva mai immaginato di voler visitare...

La saliva venne deglutita rumorosamente dal minore, spingendo quei pantaloni sempre più in basso seguendo quella strada peccaminosa, per poi sporgere il viso in avanti e tirare fuori la lingua facendola scontrare con il piccolo ombelico del verdino e facendola girare intorno...

E cavolo...

Il verso gutturale che sentì rimbombare nelle sue orecchie, un verso che non avrebbe mai creduto possibile che Izuku potesse generare, lo convinse a riprovare ancora a fare quel gesto più e più volte...

Spingendosi più in alto e più in basso, mentre nel frattempo finiva di abbassare quei maledetti pantaloni, e facendogli tendere la schiena in avanti per arrivare a leccargli anche gli addominali alti ed al di sotto dei pettorali...

Per poi spingere le sue mani sulla schiena tesa di Izuku, resa un po' più umida dalle minuscole goccioline di sudore che iniziavano a formarsi, avvicinandolo ulteriormente a sé ed allargando le gambe mentre saliva con la bocca a sfiorare il piccolo capezzolo destro con la punta della lingua prima di stringerci appena i denti sopra....

E cazzo...

Le mani di Izuku che afferrarono i suoi capelli spingendogli la testa in avanti, costringendolo a rimanere in quella posizione ed a rifare quel gesto una seconda volta, resero il sangue del rosso simile a lava liquida che non si sarebbe di certo raffreddata a breve...

Le mani di Eijirou si strinsero ancora di più sui fianchi del maggiore, probabilmente arrivando persino a lasciargli dei lividi, ed il rosso fece leva sugli avambracci sollevando Izuku e tirandoselo addosso facendogli allargare le gambe e facendolo sedere sul suo bacino...

Sorridendo al piccolo urlo sorpreso, che cacciò Izuku, e ricominciando a massacrare di baci e morsi ogni piccolo lembo di pelle che riusciva a raggiungere con la bocca...

Per poi agganciare le ciocche verdi , con una mano, e costringerlo ad abbassare la testa ed a posizionarla di fronte alla sua...

Fregandosene se Izuku aveva riaperto gli occhi, sguardo sorpreso ma pieno di un fuoco che non avrebbe mai più dimenticato, e spingendo la testa in avanti nello stesso momento che lo strattonava verso di sé...

Risentendo finalmente il sapore di quelle labbra, sulle sue, mentre l'altra mano gli percorreva la spina dorsale abbassandosi sempre di più...

Rispondendo ad una domanda di Izuku, di cui Eijirou non era a conoscenza, e facendolo sorridere nel loro primo bacio


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