A LETTER FOR YOU -H.S

Speranza

La mente, i pensieri mi soffocano.

Sono qui, seduta in questo apparente tepore che mi stringe.

Mille volti, mille voci, eppure io non percepisco nulla.

Il calore della compagnia mi ricorda soltanto solitudine.

Anche tra mille corpi, la mia anima si percepisce sola.

Ma cos'è la solitudine Harry?

È il silenzio di una stanza vuota, o è il cuore vuoto in una stanza piena?

Una bolla, delle mura fatte di pensieri, di emozioni mai vissute mi circonda.

La realtà appare sbiadita, le persone mi sembrano distanti e il suono delle loro voci assume una sfumatura ovattata.

Forse questa non è solitudine, forse questa è solo volontà, una scelta voluta di isolarsi dalle persone, dal mondo, da me stessa.

Come si fa ad isolarsi da sé stessi, dalla propria mente e dai propri pensieri Harry?

Io li odio, li odio, io mi odio.

Flussi costanti, regolari, interminabili, una mente che vola nella mille sfaccettature della materia.

Pensieri felici, pensieri felici, mi ripeto, ma finisco sempre per inciampare nell'oscurità.

Quei pensieri mi torturano Harry, mi stordiscono, mi rendono debole.

Quei pensieri provano ad allontanarmi da te.

Una speranza aleggia nella mia anima, quella speranza ha il tuo nome Harry.

Io preferisco questo, io voglio questo.

Un amore silenzioso, io voglio quest'amore.

Un amore che si alimenta da solo.

Non voglio speranza, non cerco l'illusione, perché Harry preferisco non averti.

Non voglio un istante vissuto, un abbraccio smorzato, non voglio sorrisi finti e secondi contati.

No Harry preferisco questo, preferisco me che amo te, preferisco vivere una speranza che non avrà fine, ad un incontro fugace.

Il mio cuore non sopporterebbe di averti per un istante, perché questo vorrebbe dire vivere cercando di colmare il vuoto, di colmare te.

Non voglio conoscere la luce per poi tornare nell'oscurità.

Perché Harry, preferisco vivere nell'oscurità sperando sempre di trovare la luce.

Per sempre tua.

La ragazza sorrideva ma il suo cuore piangeva.

Si trovava nel suo solito bar, guardava le persone sorridere spensierate parlando tra di loro e lei era lì, da sola a cercare quella speranza che si nascondeva dentro di lei.

Harry era stato così impegnato in quelle settimane dopo il suo rientro dal tour che non era più entrato in quella stanza.

La lettera, di quel verde smeraldo così simile ai suoi occhi, si trovava ancora lì, sul pavimento accanto alla porta, in mezzo alle altre ma un po' più isolata.

Harry per un breve  istante se ne ricordò e andò lì e la prese.

Harry sta per leggere le lettere, secondo voi le risponderà?

Fatemi sapere se vi piace.