Prologo

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<<Eleonora svegliati>> sussurrò Matthias nel mio orecchio mentre dormivo, allora mi stiracchiai lentamente e aprii gli occhi <<Cosa vuoi?>> gli chiesi indubbiata. <<Devi partire per l'exchange student oggi, non ricordi?>> oddio, come al solito, mi sono scordata un altra cosa importante! Ogni volta mi dimentico le cose perché sono troppo impegnata a dormire.

Mi alzai e presi i miei vestiti, un cargo nero e una maglietta oversize rossa con una macchina disegnata su di essa, ho un debole per lo stile streetwear.

<<ESCI!>> gli urlai, sapevo benissimo che ad aprire la porta ed ad avvisarmi era stato mio fratello, pero mi sono sempre vergognata all'idea di cambiarmi davanti a lui. Mi disse ridendo <<Sei mia sorella, sai quante volte ti ho vista nuda>> è sordo? Bene, se l'ha cercata lui! Lo buttai fuori dalla camera senza pensarci troppo con tutta la forza che avevo nel corpo, poi chiusi la camera a chiave. <<Mi devi portare rispetto Thias!>> detto ciò chiusi la camera a chiave.

Mi tolsi il pigiama e mi misi i vestiti, subito dopo andai davanti allo specchio e mi sistemai i capelli, cercai il mio mascara ma notai che non era nel posto dove lo tenevo sempre 'Dov'è il mio mascara?' domandai tra me e me.

Iniziai a cercalo per tutta la camera ma niente da fare, non c'è! 'Che lo abbia quel cretino di mio fratello?' sbloccai la porta e iniziai a cercarlo, <<THIAS!>> non rispose...DANNAZIONE! Non lo sopporto.

<<THIAS!>> entrai nella sua camera sbattendo la porta e lo vidi piangere seduto sul suo letto, mi misi seduta vicino a lui e gli tolsi le mani dalla faccia <<Thias...>> lui alzò lo sguardo e subito mi abbracciò,
un abbraccio pieno di affetto,
un abbraccio pieno di amore fraterno,
un abbraccio in cui mi fece capire quanto io sia importante per lui.

<<Non te ne andare Ele...>> si fermò e io continuai a fissarlo perché so che vorrebbe parlare ma non riesce, ma ad un tratto sussurrò abbassa voce: <<Non riesco a stare senza di te Ele>>.
<<Thias...>>
<<Non voglio stare da solo con due genitori che litigano in continuazione! Non ho nemmeno amici e questo lo sai perfettamente!>> guardai i suoi occhi color ghiaccio e notai subito che sono spenti, quindi gli misi le mani sulla sue guance e iniziai a parlare con gentilezza <<Thias ascoltami, so come ti senti in questo momento...mi sento anche io così. Lo so benissimo che non sarà facile affrontare un amore fraterno a distanza di 9,721 km, ma l'importante è provarci, non credi? Credo tu lo sappia che sto andando in America per imparare meglio l'inglese, mi serve per il mio futuro...anzi, il nostro futuro!>> lui avvolse le sue braccia attorno al mio corpo e mi abbracciò forte <<Sei la mia vita Thias, ricordatelo>> lui annuì e continuò ad abbracciarmi.

<<E comunque sono stato io a rubarti il mascara>> fece una ghigno. <<Sei sempre il solito...non cambierai mai, vero?>> sorrisi. Amo mio fratello più di chiunque altra persona, anche se certe volte sa proprio essere pesante e una testa dura ma va bene così, io lo amo per quello che è. Lui mi fece vedere il mio mascara e me lo diede <<Grazie Thias>> conclusi per poi alzarmi e uscire dalla sua camera.

Appena arrivai in camera mia mi misi subito il mascara e iniziai a fare la valigia 'Devo essere sempre in ritardo...ma chi me lo ha fatto fare di nascere ritardataria!' esclamai tra me e me mentre tirai fuori vari vestiti stile streetwear. Tirai fuori anche qualche vestito elegante, uno rosso scuro lungo con uno spacco a destra e l'altro nero corto, in poche parole è un vestito classico. Voglio portarli per sicurezza.

Non si sa mai che ci sarà il ballo di fine anno, ma anche se in tal caso ci fosse chi mi chiederebbe di ballare! Tutti i ragazzi ormai sono sempre impegnati a fissare e a volere le ragazze più belle, ovvero coloro che sembrano delle dee greche, ad esempio Athena, una dea meravigliosa.

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