"Scusami, ma io non ci credo."
Alicia e Angelina stavano parlando della stessa cosa da circa un'ora. Era solo una voce che avevano messo in giro i gemelli per scherzo, ma ciò aveva dato alle ragazze un buon argomento su cui discutere.
Infatti, quello era il giorno della gita ad Hogsmade e Oliver, anche se a malincuore e se ne erano accorti tutti, aveva finito molto in anticipo l'allenamento per permettere alla squadra di avere la giornata libera,nonostante il giorno dopo ci fosse la partita di Quidditch.
"Così vi riposate." aveva detto loro il Capitano.Quindi le ragazze, approfittando del miracolo, erano andate a fare shopping.
"Perché no, scusa?" le chiese Angelina.
"È una cosa che non sta ne in cielo ne in terra... cioè pensaci bene... Katie, la NOSTRA Katie, la Cacciatrice tredicenne e piccolina... con... con BASTON?" disse stridula la Cacciatrice Spinnet.
Le ragazze si guardarono.Quella di Alicia non era gelosia: era ormai risaputo che lei avesse un debole per Weasley 2, ovvero George. Semplicemente non poteva concepire l'idea che la loro piccola Katie, la ragazzina che proteggevano in quattro, lei, Angie e i gemelli, potesse anche solo avere una leggerissima infatuazione per il Capitano.
Certo, essere bello, il ragazzo, era bello: fisico niente male, educatissimo e sempre gentile, tranne quando si parlava di Quidditch ovviamente, visto che in quei momenti impazziva o si dondolava sul pavimento. Spesso le due cose accadevano insieme.
Però i due avevano tre anni di differenza, Katie era la sua piccola confidente e si proteggevano a vicenda... inoltre, la ragazza non pensava a queste cose, era troppo piccola.
Non che poi Oliver ci badasse molto, alle ragazze, dato che la sua unica attenzione era il Quidditch: questo suo comportamento faceva infastidire tutte le sue fans che cercavano spesso di farsi notare, purtroppo senza speranza.
Proprio in quel momento videro passare la ragazzina insieme alla sua amica Leanne: la salutarono con un cenno della mano. Aspettarono che si allontanasse di qualche metro per riprendere a parlare.
"Dicevamo?... Ah si... è una cosa assurda." disse Alicia incamminandosi con le mani piene di pacchettini verso i Tre Manici di Scopa, seguita da un'Angelina esasperata.
*****
"Quindi state pensando di aprire un negozio?" chiese Oliver ai gemelli, distribuendo le carte.
Erano negli spogliatoi ed erano seduti a terra sopra il mantello steso della divisa da Quidditch di Oliver che ormai, durante gli anni, si era abituato a stare in terra dopo gli allenamenti.
I gemelli avevano deciso di sacrificare il loro giorno di vacanza per poter sostituire Katie, visto che sarebbe stato il suo turno di 'Consola-Oliver'.
Lei aveva detto che non ce ne sarebbe stato bisogno, ma i gemelli le avevano risposto che lo avrebbero fatto volentieri... dovevano risolvere 'una questione', così avevano deciso di dirle... e poi loro dovevano recuperare i vari turni che Katie aveva fatto al posto loro per 'il bene della squadra', così si divertiva a dire lei.
"Sì... l'idea sarebbe quella..." disse Fred "Un negozio di scherzi..." terminò George.
I gemelli, quell'anno, parlavano raramente all'unisono, ma avevano preso l'abitudine di terminarsi le frasi a vicenda. Ciò dava un tremendo fastidio ad Oliver e i gemelli se ne erano accorti, infatti in sua presenza si dividevano tutte le frasi da dire. Si mettevano d'accordo in modo telepatico, ovviamente.
"Sembra una buona idea..." rispose tenendo lo sguardo basso verso il suo mazzetto di Spara Schiocco.
"Ovviamente io mi sposerò con Angelina..." disse Fred cambiando drasticamente argomento.
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DETAILS || Piccoli dettagli
FanfictionOliver e Katie si conoscono da sempre. Lui, ciuffo castano ribelle, è il Capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro. E' ossessionato da questo sport a tal punto di tentare ironicamente il suicidio più volte pur di non vedere la Coppa in mano...