poesiaN4

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*"L'Eroe Che Non Ha Salvato Suo Figlio"*

Fu quel mercoledì, uscii da scuola con un senso di vuoto,
come se già sapessi che il tuo abbraccio non avrei più avuto.
L'assenza di te, come un pugno nel petto, così dolorosa,
come un eroe che non può salvare il suo figlio, una storia dolorosa.

Poi, quell'esplosione, verso le 16, come un grido,
e l'angoscia che mi attanaglia, come se fossi sull'orlo dell'abismo.
In cielo volasti veramente quel giorno, ma la mia anima piange ancora,
mia madre, con le lacrime, portò la notizia, il mio cuore implora.

La fine tua simboleggiava l'inizio del vuoto dentro di me,
e il dolore che mi avvolge, come un mare agitato, non smette.
Ti ringrazio, papà, per tutto ciò che sei stato e sarai,
anche se il tuo abbraccio non posso più provare, il tuo amore non svanirà.

Caro papà, accanto sei, anche se il tuo corpo non è più qui,
il mio cuore urla il tuo nome, nel dolore, nel ricordo, nel vuoto che sentii.

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