In questo capitolo ci saranno due lettere:
Una per il mio padre biologico e una per il mio padre affettivo, il mio allenatore Matteo.
Caro papà,
Di certo non ricordo di quando da piccola mi tenevi la mano per farmi addormentare ma so che fai tanti sacrifici per far stare bene me e mamma.
Tu faresti di tutto per noi e, anche se non sembra, lo apprezzo parecchio.
Sono consapevole della fatto che spesso e volentieri ti faccio incazzare ma anche tu lo fai ed essendo tua figlia, penso che questa sia la genetica.
Non so che dire altro che GRAZIE e buona festa dei papà.
Baci
La tua piccola Eli
Caro papà
Sì Matte ti ho chiamato papà, perchè è questo che tu sei per me.
Mi sopporti, mi sostieni, mi fai crescere come donna e come judoka.
So che rompo davvero tanto il cazzo, ma ti giuro che lo faccio perchè ti voglio bene.
Sono felice che stai cercando di "estirpare" la mia ipersensibilità e ti prometto che mi impegnerò più che posso.
Non so che dire se non che sei importante per me e per tutto il Judo Insieme.
Un grosso bacio
Eli
