vino

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Pov Lucifero:
Dopo il gesto di Gabriel con t/n mi irrigidì, non capivo perché ma non sopportavo che lui si comportasse così con lei, feci un colpo di tosse per attirare l'attenzione su di me
Lucifero: <Charlie, tesoro> presi Gabriel e lo spostai da t/n <dimmi una cosa, Gabriel non è forse il cinquantesimo ospite?>
Il volto di Charlie si illuminò di gioia
Charlie: <È VERO!! DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE ORGANIZZARE UNA FESTA! SARÀ BELLISSIMA, PRESTO VAGGIE VIENI CON ME!> si allontanarono
T/n: <la gioia di Charlie è qualcosa di meraviglioso, è così solare, mette felicità anche agl'altri> sorrise, era così carina quando lo faceva
Angel: <purtroppo a Valentino non aveva messo felicità> rise un po'
Lucifero: <chi è Valentino?>
Angel: <oh il mio capo e di->
T/n: <il capo di Angel!>
Angel: <mh- si, il mio capo, una volta è venuta sul set perché voleva farlo ragionare, ma lui non la prese molto bene>
Lucifero: <ha fatto del male a Charlie?!>
Angel: <no, a Charlie no..>
Lucifero: <bene>

Pov t/n:
Lucifero si stava arrabbiando verso Valentino per paura che avesse fatto del male a Charlie, era così tenero.. tra i vari pensieri iniziai a guardarlo e arrossii
Charlie: <papà, puoi venire un secondo anche tu?>
Lucifero: <arrivo> seguì Charlie in un'altra stanza, io andai nella mia camera e mi stesi sul letto ma dopo pochissimo sentii bussare alla porta, aprii
T/n: <oh Angel>
Angel: <posso entrare?>
T/n: <certo> entrò e chiusi la porta
Angel: <lo hai detto che sei una pornostar e che lavori per Valentino come me, ma davanti a Gabriel e a Lucifero non vuoi dirlo>
Guardai in basso e Angel mi porse un bicchiere di vino, lo presi
Angel: <quale dei 2 cazzi vuoi?>
Risi leggermente
Angel: <forza baby, lo sai che con me puoi parlare>
T/n: <in verità di Gabriel non mi interessa nulla, è Lucifero, non so perché ma non voglio che sappia che sono una pornostar> bevvi tutto d'un sorso il bicchiere di vino
Angel: <hai paura che se scoprirà che i tuoi buchi vengano riempiti ogni giorno poi lui non voglia farlo?> sorrise maliziosamente
T/n: <non è quello, semplicemente non voglio che lo sappia, fine>
Angel: <d'accordo d'accordo, altro vino?> mi riempì il bicchiere
T/n: <grazie..> bevvi ancora finendo il bicchiere
Angel: <beh, sei rientrata molto tardi oggi rispetto all'orario in cui finisci il turno> bevve un po' anche lui ma mi riempì di nuovo il bicchiere
T/n: <si.. ho voluto fare una camminata per riprendermi un po'> finii di nuovo il bicchiere ma mi venne di nuovo riempito subito <Valentino è uno stronzo, come al solito se una singola cosa non va come dice lui inizia ad alzare le mani> bevvi ancora, iniziò a girarmi la testa
Angel: <hai fatto una camminata e sei tornata con Lucifero?>
T/n: <l'ho... incontrato.. si.. incontrato per strada e siamo tornati insieme..> ormai era diventato un loop dove bevevo e subito Angel mi riempiva il bicchiere, sapendo anche che reggevo poco
Angel: <siete tornati all'hotel insieme? E quei capelli tutti spettinati? Non avrete fatto altro?> sorrise
T/n: <no! Ho i capelli spettinati perché.. gli avevo detto che non doveva farsi vedere in giro con me allora lui mi ha presa in braccio ed ha iniziato a volare... è stato bellissimo.. mi sentivo così al sicuro tra le sue braccia, avevo dimenticato tutto...>
Angel: <ti piace>
T/n: <forse un po'... è così bello, forte, gentile, ma non potrà mai esserci nulla..>
Angel: <perché? Lilith non si fa vedere da anni>
T/n: <non per questo.. perché io sono una persona cattiva..>
Angel: <ma che dici?>
T/n: <Valentino non può vedermi con Lucifero..>
Angel: <Valentino non deve saperlo per forza..>
T/n: <ma lui vuole sapere tutto...>
Angel: <lo so però- aspet->
Iniziai a piangere
T/n: <sono una stupida>
Angel: <mh, forse ti ho fatto bere un po' troppo..>
T/n: <Valentino è uno stronzo, dice che ora inizierà ogni giorno a sbattermi di più>
Angel: <cosa?>
T/n: <perché lo sterminio è stato cancellato? Rimorire sarebbe la scelta migliore!>
Angel: <t/n...>
Mi abbracciò

Il giorno dopo mi svegliai, non ricordavo nulla di quanto successo la sera, vidi 3 bottiglie di vino vuote sul pavimento, mi alzai ma iniziò a girarmi tanto la testa, mi appoggiai al muro, sbuffai, l'ultima cosa che ricordavo era Angel, solo lui riusciva a farmi bere tanto
T/n: <maledetto Angel...> Andai in bagno, mi lavai la faccia e mi sistemai, mi sentivo leggermente meglio e scesi nella hole
T/n: <buongiorno..>
Charlie: <buongiorno t/n!! Vuoi la colazione?>
T/n: <no grazie.. in realtà è tardi.. devo andare a lavoro..>
Charlie: <di già..?>
T/n: <si..>
Charlie: <t/n prima che tu vada volevo dirti che la festa di cui parlavamo ieri sarà esattamente fra 4 giorni!>
T/n: <ok>
Charlie: <buon lavoro t/n...> sorrise un po'
T/n: <grazie..> Uscii, appena uscita però vidi Lucifero che si avvicinò a me
Lucifero: <oh, buongiorno t/n> Lo guardai
T/n: <Lucifero.. buongiorno, scusa, vado di fretta..> lo sorpassai e andai a lavoro

Valentino: <ecco il copione t/n> me lo passò per poi sedersi vicino alla videocamera
Gli diedi una lettura veloce mentre mi sistemavano il trucco
T/n: <wow Valentino che novità, la fanciulla indifesa che viene stuprata da 3 malfattori>
Valentino: <come se qualcuno lo guardasse per la trama, iniziamo!!>
Le riprese erano durante tanto.. forse anche troppo rispetto al solito, la scena dello stupro Valentino ce l'aveva fatta ripetere per 5 volte, forse per darmi una punizione, corsi nel mio camerino ero distrutta ma sapevo che Valentino stava per arrivare e chiusi a chiave la porta, caddi a terra e iniziai a sentire rumori sulla porta
Valentino: <T/N APRI QUESTA CAZZO DI PORTA> in quel momento la stanchezza e la paura mi stavano bloccando, non riuscivo a muovermi
Valentino: <T/N APRI CAZZO O TI SCOPERÒ TALMENTE TANTO FORTE IL CULO DA FARTI PENTIRE DI AVERNE UNO> continuavo a non muovermi a quel punto vidi quel maledetto fumo rosa passare da sotto la porta e prendermi il collo, non capivo più nulla, vedevo tutto appannato, mi alzai e aprii la porta, Valentino entrò e la richiuse a chiave
Valentino: <FINALMENTE! allora piccola! Hai informazioni da darmi?!>
T/n: <Val... io... no...>
Mi prese per i capelli e mi sbattete la testa contro il muro
T/n: <AHHHHH...> mi strappò tutti i vestiti di dosso e mi spinse sul letto
T/n: <ti prego Valentino...>
Valentino si tolse subito i pantaloni e si mise su di me
T/n: <Val.. è bastato durante le riprese.. ti prego! Mi hai fatto ripetere quella cazzo di scena 5 volte!!>
Subito spinse dentro di me con violenza, il respiro mi si bloccò in gola
Valentino: <ti avevo avvertita> mi morse il collo

Continuò a torturarmi così per un sacco di tempo, e quando finì mi sentivo molto debole, ma non volevo rimanere li, all'hotel mi sentivo più al sicuro, così mi feci forza, mi vestii e mi incamminai verso l'hotel
Ero quasi arrivata, lo vedevo da lontano ma caddi, non riuscivo più ad alzarmi quando all'improvviso qualcuno mi prese in braccio e mi portò nell'hotel

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 19 ⏰

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