Un suono assordante mi svegliò quella mattina. La sveglia. Sì era lei, la odiavo. Era lunedì ed erano le 5:30 del mattino. Dovevo sbrigarmi se non volevo arrivare in ritardo al liceo. Era l'ultimo anno di liceo e quella mattina dovevo partire per un viaggio d'istruzione in Francia, con la scuola. Avevo la valigia pronta e dovevo preparare il beauty case. Mi feci una doccia veloce e mi misi un jeans chiaro e una maglia nera aperta sulla schiena e delle converse bianche, mi truccai con un filo di eyeliner e mascara, e un pó di fondotinta. Misi lo spazzolino, il bagnoschiuma, lo shampoo, la piastra, il phon e i trucchi nel beauty case che stava per scoppiare e scesi in cucina per fare colazione. La valigia era pronta davanti la porta, sarei mancata per tre mesi e non so come avrei fatto a lasciare mia madre da sola. Finii di fare colazione e salutai mia madre. "Fai la brava"- mi disse
" Certo mamma, ti chiamo appena arrivo" - risposi
Ero arrivata al liceo con la valigia in mano. "Buongiorno Clara !"- salutai la mia migliore amica
" Buongiorno Ale, troppa emozione !"- mi disse esaltata. Salimmo tutti sul pullman e ci dirigemmo verso l'aeroporto, il volo era alle 7:00 ed erano le 6:30. Arrivati in aeroporto presimo i biglietti e ci imbarcammo sull'aereo. Eravamo decollati. Io ero seduta accanto al mio compagno Giovanni. Avevo molta ansia. Finalmente eravamo arrivati ! Siamo andati subito in albergo per farci assegnare le camere. "Camera 251, ecco a te le chiavi, si trova in fondo a destra" - mi disse la ragazza della reception
Salii in camera. Era molto accogliente. Dato che avrei dovuto stare lì per tre mesi, decisi di disfare la valigia e sistemare tutto dentro l'armadio della camera. Clara era nella camera di fronte alla mia. Mi bussò qualcuno alla porta, aprii. Era Clara. "Allora Ale, ti piace qui ?"
"Si si, devo dire che è molto carina la mia camera"
"Sai, mi sono accorta che quel ragazzo della 5°g ti guardava nell'aereo, non so se hai capito, quello alto e carino"
"Davvero Cla ? Non ci ho fatto caso"
Sapevo chi era, si chiamava Cristian, era alto e un pó muscoloso, aveva i capelli color cioccolato, quasi neri e gli occhi azzurri, color ghiaccio direi. Eh sì era stronzo ma bellissimo. Era uno dei più popolari del liceo, per questo era stronzo, si era fatto almeno mezza scuola ,dato che le ragazze gli correvano dietro sbavando. Sì, era bello ma io non facevo lo stesso. "Ha la camera accanto alla tua, sì la ragazza della reception gli ha dato le chiavi della 252"- mi disse ridendo
" Non penso che verrà mai qui" - risposi con fermezza.
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Un viaggio d'amore
Teen FictionAlessia ragazza dai capelli castani e gli occhi azzurri, con la sua migliore amica Clara bionda con gli occhi castani e Cristian il popolare e stronzo del liceo, con i capelli neri e gli occhi di ghiaccio vivranno un viaggio indimenticabile con molt...