- Clarity, sveglia devi correre a scuola -
mi disse mia madre mentre mi scuoteva delicatamente senza farmi saltare dal letto.
Dopo essermi preparata uscii.
Entrando il portone di scuola e arrivano nei corridoi principali.
Il mio nome è Clarity Marshall sono studentessa di questa accademia da 4 anni per realizzare il mio sogno, di diventare un attrice. Infatti mi trovo nel clan di teatro più importante dell'accademia.
La nostra accademia è divisa in Teatro, giochi da tavolo, e musica.
Nei corridoi dell'accademia si vedevano benissimo i raggi del sole, che si rispecchiavano sulle finestre colorate, facevo piccoli disegni sia sulle pareti che gli armadietti.Il mio armadietto era il 110, avvicinandomi a esso lo aprii posando dentro la mia cartella e chiudendolo di nuovo, visto che ora non mi serviva.
Delle braccia da dietro mi abbracciarono.
- Ciao Clarity! -
Colei che mi ha appena salutata era la mia migliore amcia, Anita.
Anita è stata una delle mie prime amiche che ho conosciuto, quando sono entrata in questa accademia, lei è molto brava a carte, infatti lei è nel clan di giochi da tavolo, denominata "la regina del rombo"
- Ciao Anita -
le risposi dolcemente sorridendogli.
- Sei pronta per questa magnifica giornata? -
- Ovvio, sempre pronta per scoprire nuove avventure, con la tua presenza -
- Bene! Andiamo a farci il nostro giro mattutino? -
mi disse, si io e Anita, avevamo l'abitudine fin dall'inizio di andarci a fare un giro nell'accademia, visto che ogni giorna appariva sempre più bella. Anche se era tutto rimasto uguale com'era.
Più camminavamo nei corridoi, più ci sentivavo bene con noi stesse. Aveva qualcosa di speciale, che non eravamo in grado di spiegare.
All'improvviso uno dei messaggeri dell'accademia mi disse che aveva una lettera per me.
Chi poteva avermi inviato quella lettera?
- Chi pensi sia? -
mi domandò Anita.
- Bhe, di certo non lo so, lo scopriremo solo aprendola -
così aprii la lettera.
*lettera*
Cara Clarity,
Come state tu e la mamma? Spero bene, tu e la mamma mi mancate un sacco.
Mi manca stare con voi ma sono costretto a insegnare magia a l'estero.
Prometto che tornerò presto per potervi abbracciare.mi mancate, da papà.
*fine lettera*
Come immaginavo era mio padre. Nonostante mamma e babbo fossero separati, si volevo ancora molto bene.
- Allora, chi è? -
- Mio padre, che mi ha mandato questa lettera dall'estero -
- Oh, che carino! -
- Eh si -
Nel mentre che camminavamo, mi scontrai con un ragazzo, facendomi cadere a terra.
- Ragazzina la prossima volta apri gli occhi, e fai più attenzione -
notai che colui ero uno del clan di carte, se la mia memoria non ricordava male, era il vicecapo.
I ragazzi di quel clan erano molto strani nel verso senso della parola, non poteve nemmeno rivolgergli una parola, che ti avrebbero fatto passare le peggio sfide, umiliandoti davanti la scuola,
visto che loro erano sempre i primi a sapere tutto ciò che accadeva.
Per questo preferì chiedergli scusa e andarmene.
Dopo essere tornata da Anita la ritrovai con Thomas.
- Ehi ciao Clarity -
- Ciao Thomas! -
lo salutai.
Nel mentre che parlavamo, sentimmo che tutti sotto voce dicevano "sta arrivando il capo del clan di carte", effettivamente la cosa mi incuriosiva
perché in 4 anni l'avevo visto pochissime volte, e non sapevo nemmeno il suo nome.
- Oh no.. sta arrivando quello -
Disse Anita rivolgendosi a Thomas.
- Si ho sentito. È proprio lui.-
disse Thomas con la faccia più seria del mondo.
- Chi è? -
- Chi è lui? Il capo del clan di carte, il più forte di tutta la scuola, e il figlio di uno dei più importanti giocatori di carte al mondo. -
- Qual'è il suo nome? -
domandai curiosa.
- Dave Nightingale. -
Avevo sentito già quel cognome, ma mi sfuggiva adesso da dove l'avessi sentito.
Aveva i capelli neri, gli occhi color verde e azzurro chiaro, come quelli di un lupo.
- Non andargli contro, nemmeno per sbaglio. Se no ti obbligherà a sfidarlo
e fidati che nessuno è mai riuscito a farlo.
STAI LEGGENDO
𝐴 𝑆hining 𝐹irefly
Romance𝐶larity 𝑀arshall è una ragazza molto vivace e gentile, socia del clan di teatro per diventare una attrice di successo. 𝐿ui capo del clan di carte da tavolo, figlio di uno dei più giocatori di carte in tutto il mondo, fin'ora nessuno è stato grato...