☽ 𝗺𝗼𝗼𝗻𝗹𝗶𝗴𝗵𝘁 𝗹𝗼𝘃𝗲 ᶠᶦʳˢᵗᵏʰᵃᵒ

𝘆𝗼𝘂'𝗹𝗹 𝗹𝗲𝗮𝗿𝗻 𝘁𝗼 𝗸𝗲𝗲𝗽 𝘆𝗼𝘂𝗿 𝗼𝘄𝗻 𝘀𝗲𝗰𝗿𝗲𝘁𝘀

Prendo il suo viso tra le mani, sorridendo d'istinto.

Khaotung fa scorrere le braccia dietro le mie spalle, mi spinge giù verso al basso per incontrare le sue labbra.

Le mordo piano, percepisco il suo gemito soffocato quando mi stacco lentamente per guardare i suoi occhi fissi su di me, che poi si schiudono.

Sfarfalla le ciglia, accennando un lieve sorriso.

«Come mai hai messo quella tinta labbra trasparente?»

Sussurro piano.

Siamo rinchiusi nella mia camera da letto, da un po'.

Ho invitato un po' di persone per vedere assieme, per la seconda volta, la prima puntata di Only Friends. Abbiamo fatto un buon lavoro, e dato che alcuni non erano riuscite a raggiungerci da Book la scorsa settimana, ne ho approfittato per avere compagnia in questo noioso – e piovoso – giovedì sera.

Sono tutti di sotto, chi è in cucina a preparare qualche snack e chi invece parla al telefono – come Mix, per guidare Earth verso al mio appartamento – da mezzora.

Con la scusa di dare un cambio a Khao, che si è bagnato la maglietta con la Coca Cola, sto in segreto con lui.

«Non ti piace?»

Ride.

Mi prende il viso tra le mani, baciandomi lentamente.

È come un'esplosione, il caos che scoppia nella mia pancia brucia come se fosse un fiammifero che prende fuoco all'improvviso.

Mi spinge con la schiena contro alla porta chiusa a chiave, con le mani afferro i suoi fianchi per cercare di avvicinarlo maggiormente. Apro le labbra, la sua lingua mi solletica piano quando approfondisco il bacio.

Mi piace essere baciato da Khaotung.

Anche se dico il suo nome sottovoce, e una supplica esce dalle mie labbra ancora una volta, mi rendo conto che non c'è cosa più giusta che rimanere qui, tra le sue braccia, dopo aver capito che ne vale la pena, dal primo momento che ci siamo baciati su quel balcone a Capodanno.

Con Khaotung ne vale sempre la pena.

«Voglio farlo adesso, Fir Fir.»

Strofina la punta del naso sopra la mia, la mano scivola sopra il laccio dei miei pantaloni.

Deglutisco.

«Dobbiamo fermarci prima che ci sfugga di mano la situazione, amore, Khao. Dobbiamo scendere, okay? Possiamo continuare questo discorso... dopo.»

Sbuffa piano.

Mi bacia ancora un po', appoggiando la fronte sulla mia.

«Un altro bacino? L'ultimo, per favore.»

Cerco di spostare il viso dalla sua presa, ridendo un po'.

Se mi lascio coinvolgere da lui, perdo completamente al gioco del Khaotung vuole vincere una sveltina in cameretta.

Voglio buttarlo sul letto e fare tutte quelle cose, passando la notte abbracciato alla sua schiena, ma non è il momento di farlo. Posso recuperare tra qualche ora, quando tutti saranno andati via e saremo da soli, di nuovo, in questa camera da letto, con l'unico scopo di darci e prenderci il piacere che non ci possiamo concedere.

Lo spingo con la schiena sulla porta, annuendo.

C'è solo lo schiocco dei baci, le sue dita mi accarezzano il retro del collo e l'altra mano vaga sulla mia schiena.